Cibo vegano

Niente bevande vegetali nelle scuole. Il Parlamento europeo dice no, ma include i cibi biologici

Arriva un no deciso dallโ€™aula di Strasburgo, che ha bocciato lโ€™inserimento delle bevande vegetali, come quelle di soia, avena o riso, allโ€™interno delle linee guida per i programmi scolastici. Ai bambini รจ concesso solo il latte vaccino.

  • 16 Maggio, 2023

Le bevande vegetali sono un trend ben consolidato e in costante crescita. Eppure, nulla sembra cambiare nelle scuole europee, anzi: alla richiesta delle associazioni vegane di inserire i prodotti nelle mense, il Parlamento ha risposto in maniera negativa, vietandone la promozione tra gli studenti. Un no arrivato in occasione dellโ€™organizzazione delle nuove linee guida per i programmi scolastici, ripensati con unโ€™attenzione particolare alla sana alimentazione. Allโ€™interno delle quali avrebbero potuto inserirsi anche le bevande vegane, utili per alunni che seguono un tipo di dieta diversa, ma anche per tutti coloro che, banalmente, faticano a digerire il latte vaccino: a osteggiare la richiesta delle associazioni animaliste, le organizzazioni degli allevatori, che alla fine hanno avuto la meglio.

No alle bevande vegetali nelle scuole europee

โ€œSiamo molto delusi dallโ€™esito di questa votazioneโ€, ha dichiarato Lucia Hortelano, responsabile delle politiche europee di ProVeg International, organizzazione non governativa impegnata nella diffusione di unโ€™alimentazione piรน vegetale. E continua: โ€œMolti bambini nella Ue non possono o non vogliono bere latte vaccino per motivi medici, etici, di gusto o ambientaliโ€, studenti che saranno cosรฌ costretti a evitare del tutto i prodotti. Includere alternative al latte animale, infatti, โ€œรจ essenziale in termini di inclusione, disponibilitร , sostenibilitร  e convenienzaโ€, e lโ€™offerta di prodotti vegani oggi รจ molto vasta e โ€œaltrettanto nutrienteโ€.

Un vero peccato, considerando che il programma di promozione alimentare voluto dal Parlamento ha obiettivi nobili: verrร  posta alta attenzione al consumo di cibi da agricoltura biologica, saranno vietate le bibite gassate e zuccherate, il junk food, e verranno inserite misure specifiche per i bambini che soffrono di allergie o intolleranze. Le aziende scelte saranno diverse, ma si cercherร  di non appaltare tutte le forniture a grandi brand internazionali. La prioritร , come ha riportato la relatrice Carmen Avram, deputata romena del gruppo Socialisti & Democratici, sarร  riservata ai prodotti bio e ai cibi non trasformati. Oltre alla riduzione di alimenti troppo grassi, con sale aggiunto, edulcoranti e troppi zuccheri.

a cura di Michela Becchi

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