Alimentazione

Nobel per la Pace al World Food Programme. Un premio per chi opera in favore della sicurezza alimentare

Il Comitato del Nobel assegna il premio al programma per la sicurezza alimentare delle Nazioni Unite, fondato nel 1961 e oggi impegnato in 83 Paesi del mondo per assistere oltre 86 milioni di persone che soffrono la fame. La pandemia ha evidenziato la necessitร  di premiare i suoi sforzi.

  • 09 Ottobre, 2020

Il World Food Programme รจ Nobel per la Pace

Un Nobel per la Pace, โ€œper le incredibili capacitร  dimostrate nel lottare contro la fame nel mondoโ€, anche โ€œin tempi di pandemiaโ€. Arriva cosรฌ, nel mezzo di un anno difficilissimo, il riconoscimento piรน prestigioso (e nobile) cui si possa ambire per il World Food Programme, agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di assistenza alimentare nel mondo (ricordiamo, a questo proposito, che solo qualche giorno fa lโ€™Onu ha insignito Massimo Bottura del titolo di Ambasciatore di Buona Volontร  proprio per il suo impegno nel contrastare lo spreco alimentare). Onorata di ricevere il premio, lโ€™agenzia lo dedica al lavoro โ€œdi tutta la squadra che ogni giorno si schiera in prima linea per portare cibo e assistenza a piรน di 100 milioni di bambini, donne e uomini affamati. Questo รจ un potente promemoria per il mondo che la pace e #famezero (obiettivo del WFP per il 2030, ndr) vanno di pari passoโ€.

Una famiglia africana con cesto di frutta

La fame รจ uno strumento di guerra

Nel motivare la sua scelta, il Comitato del premio, riunito in Norvegia, ha ricordato quanto sia urgente debellare la fame per togliere strumenti di annientamento dellโ€™umanitร  a chi alimenta venti di guerra. Dunque il Nobel per la pace arriva al WFP anche โ€œper i suoi sforzi per combattere la fame, usata come arma di guerra. Per il suo contributo al miglioramento delle condizioni per la pace in aree colpite da conflitti, e per il suo agire come forza trainante per evitare l’uso della fame come arma di guerra e di conflittoโ€. E infatti, la presidentessa del Comitato Berit Reiss-Andersen non ha mancato di sottolineare lโ€™impegno dellโ€™organizzazioneย  in aree ad alto livello di rischio, come Siria, Yemen e Nord Corea (ma sono ben 88, nel mondo, i Paesi che soffrono di insicurezza alimentare acuta e fame, in 83 opera il WFP), invitando tutti a sostenere economicamente la causa di un ente che riesce a sopravvivere solo grazie alle donazioni volontarie di Stati e benefattori privati.

Pandemia e conflitti aggravano la fame nel mondo

A luglio scorso, in occasione della Giornata Mondiale della Popolazione, le Nazioni Unite riflettevano sui problemi che mettono a rischio la sopravvivenza dellโ€™umanitร , facendo il punto sulle conseguenze della pandemia in atto. E il World Food Program confermava il rischio imminente per 185 milioni di persone nel mondo di raggiungere un livello di povertร  tale da non avere cibo a sufficienza, portando cosรฌ a un miliardo il numero di chi nel mondo fa i conti con lโ€™insicurezza alimentare. Di questi, 130 milioni di persone, entro la fine del 2020, sarebbero destinati a soffrire di fame cronica.ย โ€œIn Paesi come Yemen, Repubblica Democratica del Congo, Nigeria, Sud Sudan e Burkina Faso, la combinazione di conflitti volenti e pandemia ha portato ad un drammatico aumento del numero delle persone che rischiano di morire di fameโ€ sottolinea ora il Comitato del Nobel โ€œLa pandemia ha contribuito a un forte aumento delle numero delle vittime della fame nel mondo. Il Wfp ha dimostrato una straordinaria capacitร  di intensificare i propri sforzi. Come ha dichiarato la stessa organizzazione, โ€˜fino a quando non avremo un vaccino medico, il cibo รจ il miglior vaccino contro il caosโ€™โ€.

Consegna dei pacchi del WFP in aereo

I numeri del WFP

Lโ€™agenzia (in italiano lโ€™acronimo che la identifica รจ Pam, Programma Alimentare Mondiale), fondata nel 1961, dipende dalla Fao, e ha sede centrale a Roma. Nato su base sperimentale, dal 1965 il programma fu ratificato e oggi puรฒ disporre, ogni giorno, di circa 5mila camion, 20 navi e 90 aerei per fornire cibo e assistenza a chi ne ha bisogno. Distribuisce ogni anno circa 15 miliardi di razioni alimentari, a un costo stimato di 31 centesimi di dollari a razione, raggiungendo oltre 86 milioni di persone in 83 Paesi. โ€œCon il premio di questโ€™anno, il Comitato norvegese per il Nobel vuole volgere lo sguardo del mondo verso i milioni di persone che soffrono o affrontano la minaccia della fame. Il mondo rischia di affrontare una crisi alimentare di proporzioni inimmaginabili se il World Food Programme e le altre organizzazioni che si occupano di sicurezza alimentare non riceveranno il sostegno finanziario che hanno chiestoโ€.

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