Dove mangiare la polenta a Milano, i 9 migliori ristoranti scelti dal Gambero Rosso

8 Dic 2023, 17:59 | a cura di
L’inverno è arrivato, e con lui la voglia di comfort food senza badare, per una volta tanto, alle calorie. La polenta è sicuramente un cibo che rientra alla grande in questa categoria, calda e condita con generosità appaga tutti i sensi, dalla vista al palato  

Cimentarsi nella sua preparazione a casa non è facile, prima di tutto ci vorrebbe un bel paiolo di rame, poi bisognerebbe dedicarle tempo e mescolarla di continuo in modo che non si attacchi o che non si formino grumi. Quella precotta? Orrore. Meglio allora gustarla fuoricasa o farsela portare.

Dove mangiare la polenta a Milano, i migliori ristoranti

Crotto Quartino

Trattoria. In zona San Cristoforo, un locale aperto da un anno e mezzo circa con l’intento di portare nel capoluogo meneghino i sapori autentici della Val Chiavenna, per la precisione di Piuro, dove si trova la “casa madre”. Da non perdere i salumi (brisaola in primis), gli sciatt, i pizzoccheri “bianchi” secondo una ricetta risalente al 1930, le costine di maiale e, naturalmente, la vera polenta taragna chiavennasca fatta con la farina Lobia di granturco e condita con abbondante formaggio e burro. Il tutto annaffiato da un buon vino rosso robusto.

Crotto Quartino – via D. Bussola, 9 – 388 9031890 – crottoquartino.it

Delicatessen

Ristorante. “L’Alto Adige a tavola”, così recita l’insegna di questo accogliente indirizzo in zona Porta Venezia arredato con gusto e cura dei dettagli. Il percorso gastronomico può iniziare, ad esempio, con le frittelle di polenta accompagnate da verza stufata e prosciutto di campagna, proseguendo poi con la tagliata di cervo con polenta di Storo e porcini. Dolce chiusura con il cuore di castagne ripieno di panna montata e ricoperto di cioccolato fondente. In cantina etichette trentine e del Sud Tirolo, più birre artigianali della Val Gardena.

Delicatessen – viale Tunisia, 14 – 02 29529555 – ristorantedelicatessen.com

Galeria Antica Trattoria

Trattoria. In un'ex spaziosa segheria d'inizio secolo scorso perfettamente ristrutturata, in zona Ortica, con giardino e con parcheggio interno, un indirizzo dalla gradevole atmosfera d’antan, ideale per gustare una cucina di territorio ben eseguita, secondo un ricettario piuttosto classico. In carta nervetti, mondeghili, cervella fritta, risotto al salto, gnocchi di castagne al gorgonzola, rane fritte,  carni alla griglia e, ça va sans dire, la polenta “uncia” (con formaggio) e la polenta con guancetta brasata o con il rognoncino trifolato. Servizio da asporto su prenotazione.

Galeria Antica Trattoria – via A. Corelli, 27 – 02 37074142 – galeriaanticatrattoria.it

Sciatt à porter

Bistrot. Un’atmosfera calda e rilassata accoglie gli ospiti in questo “rifugio” urbano in zona Garibaldi. La proposta è tutta incentrata su sapori e piatti della Valtellina, qui eseguiti con cura e materie prime selezionate tra piccole aziende artigiane, dal burro ai formaggi e alle carni. Ecco allora la bresaola “vera”, i pizzoccheri fatti a mano, gli sciatt con formaggio casera fuso, il taroz e lo tzigoiner, la tipica “carne sul bastone”, ma soprattutto varie versioni di polenta. La cantina parla la lingua della cucina. Comoda consegna a domicilio.
Sciatt à porter – viale Monte Grappa, 18 – 02 63470524 – sciattaportermilano.it

La foto in copertina è di Sciatt à porter

Trattoria Milanese dal 1933

Trattoria. Non sono certo molti i locali che possono vantare 90 anni di attività con un livello costante nel tempo, ma la Trattoria Milanese costituisce una lodevole eccezione. Tavoli di legno scuro, tovaglie candide di cotone spesso, alte scaffalature ricolme di bottiglie: in questo contesto si assaporano piatti robusti della cucina tipica meneghina, fra cui non manca la polenta, con il brasato o coi funghi o con uova e gorgonzola o ancora servita da sola. E una volta deciso di non badare alle calorie non perdete lo zabaione tiepido fatto in casa, una bontà.
Trattoria Milanese dal 1933 – via Santa Marta, 11 – 02 86451991 – pagina Facebook

La Pesa dal 1902

Trattoria. Ci si sente un po’ come a casa in questo locale di tradizione ultrasecolare, un paio di salette accoglienti, tavoli con tovaglie a quadretti e la giusta informalità. La linea di cucina va sul concreto, con piatti di sostanza e sapore, come la terrina di polenta taragna con gorgonzola piccante, il crostone di polenta fritta con baccalà mantecato, la cassoeula o i bocconcini di cervo entrambi accompagnati con la polenta taragna. I dolci non deludono, così come la scelta dei vini. Volendo, si può approfittare del take away oppure del delivery.
La Pesa dal 1902 – via G. Fantoni, 26 – 02 36514525 – trattorialapesa1902.it

Salsamenteria di Parma

Trattoria. In zona San Babila (altra sede in via Ponte Vetero 11), un franchising sbarcato a Milano con lo scopo di far conoscere le prelibatezze della norcineria emiliana con lo stile delle trattorie di una volta – con tanto di Lambrusco servito nella scodella – portando in tavola i migliori prosciutti e insaccati, i formaggi, le paste fresche, la polenta in versione fritta abbinata a gorgonzola e pancetta, la scodella di polenta fritta, oppure la polenta tradizionale con funghi, stracotto di manzo, guancialini di maiale o ragù.
Salsamenteria di Parma – via San Pietro all’Orto, 9 – 02 76281350 – salsamenteriadiparma.com

Osteria Valtellina

Trattoria. Nel verde del Parco Forlanini è sì una trattoria ma dal sapore contemporaneo, molto accogliente, con un gazebo che è uno dei più ampi e piacevoli in città. Realizzata con mano leggera, la proposta culinaria vede in carta tutti i classici di Valtellina, affiancati da piatti a base di carne e primi golosi. Qui la polenta è quella taragna, fatta con farina di grano saraceno, concia o con fonduta, oppure c’è la polentina morbida servita insieme al tipico Tzigeuner (spiedo di manzo). Degne di nota le selezioni di salumi e formaggi. Valida cantina.
Osteria Valtellina – via privata Taverna, 34 – 02 51827955 – osteriavaltellina.it

Osteria dei Vecchi Sapori

Trattoria. Sta per spegnere 30 candeline questo locale del quartiere Isola, dove si respira un gradevole clima conviviale e rilassato. La cucina si basa su prodotti freschi e di stagione, in prevalenza del territorio. La polenta taragna, fatta con tanto burro e formaggio di Branzi, è in primo piano, sia come accompagnamento (all’ossobuco, allo stracotto, allo stinco di maiale, a vari formaggi alla griglia) sia servita “assoluta”. I golosi dolci maison valgono l’assaggio. A completare il quadro, vino della casa e alcune discrete etichette.
Osteria dei Vecchi Sapori – via Carmagnola, 3 – 02 6686148 – osteriavecchisapori.com

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