Ristoranti

La ristorazione dopo il coronavirus: parlano Alessandro Negrini e Fabio Pisani

Intervista ad Alessandro Negrini e Fabio Pisani, insieme a Stefania Moroni alla guida del Luogo di Aimo e Nadia, del BistRo e di Vรฒce a Milano.

  • 12 Maggio, 2020

Parola d’ordine: continuitร . โ€œCredo che si tornerร  come prima e piรน forti di primaโ€ ne รจ convinto Fabio Pisani che a sparigliare le carte in tavola non ci pensa proprio: โ€œNon dobbiamo cambiare le cose belleโ€ dice, e nell’attesa di capire come e quando riaprire i battenti e ritrovare i clienti del Luogo di Aimo e Nadia, non vuole sentir parlare di nuovi progetti. โ€œAbbiamo impiegato queste settimane per fare formazione a tutto lo staff; in ogni reparto. Ne รจ venuto fuori un bellissimo corso di aggiornamentoโ€. Un modo per tenere il personale sempre attivo e migliorare, โ€œper poter fare come prima e meglio di primaโ€. Per il resto รจ un continuo aggiustamento, spesso minimo, e non puรฒ essere altrimenti โ€œle aziende devono essere adattate continuamenteโ€. Ora, mentre si naviga verso la riapertura, fervono i lavori โ€œstiamo facendo un sacco di coseโ€ aggiunge Alessandro Negrini.

Nadia e Aimo. Foto di Alberto Blasetti

Il gruppo

Piรน di 70 dipendenti, il gruppo guidato da Stefania Moroni (figlia di Aimo e Nadia, la meravigliosa coppia che ha dato vita al Luogo una cinquantina di anni fa), Alessandro Negrini e Fabio Pisani, รจ reduce da un anno e mezzo in crescendo โ€œse il virus fosse arrivato lo scorso anno non so come avremmo fattoโ€ dice Negrini, e si riferisce agli investimenti per il restyling del Luogo e la nascita del BistRo di Aimo e Nadia e di Vรฒce.

la nuova sala di Aimo e Nadia

La nuova sala di Aimo e Nadia

Il 2020 era partito bene: โ€œ15% in piรน di fatturato dei primi due mesiโ€; l’ultima settimana di apertura, quando il Covid-19 sembrava solo una minaccia, tutti i locali erano sold out con in piรน il Salone del Mobile all’orizzonte. โ€œPoi nel giro di un paio di giorni รจ stato annullato tuttoโ€. Poco dopo, il blocco totale ha travolto tutta Italia. Un colpo durissimo. โ€œHo detto subito e ribadisco che la cassa integrazione รจ indispensabile cosรฌ come che c’รจ bisogno di liquiditร , questi ritardi mettono tutti in grande difficoltร โ€ afferma Alessandro.

Negrini: il lockdown e il lavoro sul brand

Lo stato d’animo all’inizio di maggio? โ€œSono ottimistaโ€ fa Negrini. โ€œMa sia chiaro: la prioritร  รจ salvare l’aziendaโ€. E continuare a sviluppare quel progetto nato nel 2017, con il cambio di guardia alla guida del Luogo, che รจ ancora in divenire. โ€œLe nostre tre proposte singolarmente vanno molto bene ma serve un legame tra di loro, stiamo lavorando su brand identity e sul comparto corporate per canalizzare il cliente, bisogna continuare a progettare in ogni segmento con la massima attenzioneโ€. Progettazione che il Covis-19 ha solo sospeso, non fermato. Ma come si prepara alla ripresa delle attivitร ?

Vรฒce delivery Vitella di montagna con salsa tonnata Foto Paolo Terzi

Vรฒce delivery Vitella di montagna con salsa tonnata. Foto Paolo Terzi

Vรฒce a domicilio: la proposta

รˆ partito l’8 maggio il delivery di Vรฒce, week end strategico con la festa della Mamma che ha assicurato una cinquantina di ordini mentre una dozzina sono stati quelli per pranzi di lavoro il lunedรฌ successivo: โ€œAbbiamo formule diverse: ci sono i piatti pronti per gli uffici, le colazioni e i kit, con pasta da cuocere a altri elementi da assemblare, per esempio il vitello con salsa tonnataโ€ illustra Alessandro, con Fabio ad affiancare il resident chef e il pastry chef. A questo si unisce una piccola proposta dal Luogo: pasta, tre sughi (tra cui l’iconico al cipollotto) qualche prodotto home made o selezioni by il Luogo, ma nessun piatto completo.

Negrini: il delivery non sarร  il nostro core business

Il tutto attraverso la piattaforma Cosaporto โ€œscelta perchรฉ ci piace il loro approccio imprenditoriale e perchรฉ abbiamo target affiniโ€ – e solo quella perchรฉ la consegna a domicilio รจ per ora un impegno che non vuole essere primario: โ€œnon vogliamo invadere il mercato, nรฉ trasferire nel delivery le nostre risorse, per farlo dovremmo creare un punto di produzione o occupare le cucine dei ristoranti, invece speriamo che si torni alla normalitร , anche se con lentezzaโ€.

Partono dunque in sordina, senza tanti investimenti di capitali, โ€œcercando di ottenere il massimo con il minimo sforzoโ€, anche perchรฉ poi spesso alla resa dei conti numeri e guadagni di questa attivitร  sono molto meno entusiasmanti di quanto sembra. Avere un ampio portafoglio di clienti affezionati come l’hanno loro (con tanti contatti e manifestazioni di vicinanza anche in questi giorni di chiusura) aiuta, ma molto dipende da come gireranno le cose, la sola prospettiva di uno smart working a oltranza assottiglia il potenziale bacino di utenti per la pausa pranzo.

Tanto vale dunque concentrarsi sulla ristorazione vera e propria, non appena sarร  permessa, pur con i limiti necessari.

Theatrum di Sapori al Luogo

La gestione degli spazi: Il Luogo di Aimo e Nadia

Il Luogo ha tavoli molto distanti e diversi spazi appena rinnovati: โ€œc’รจ la sala vista cucina con un tavolo unico, il nuovo Theatrum di Sapori dove lo chef puรฒ cucinare davanti agli ospiti, ma mantenendo distanze adeguate, e poi il salone dove ci sono 8 tavoli, potremmo scendere a 7 se serveโ€ spiega Pisani. Come se serve ci saranno guanti e mascherine: โ€œma per ora aspettiamo che ci dicano cosa fare, non facciamo gli indovini. L’unica cosa davvero importanteโ€ continua โ€œรจ che i clienti siano contenti e soprattutto si sentano tranquilliโ€.

Vรฒce

Dehors per Vรฒce e BistRo

La riapertura รจ prevista in maniera scaglionata, tenendo conto delle esigenze e dell’evoluzione del contesto: il primo giugno Vรฒce, il 5 il BistRo, โ€œsempre se ci sarร  pubblicoโ€ aggiunge Negrini. Ma pure nell’incertezza del momento, un allentamento in fatto di occupazione del suolo pubblico sarebbe di grande aiuto anche per loro, che stanno giร  guardando ai dehors โ€œavremo i tavoli del BistRo nel giardino della Galleria Orlandi, mentre per Vรฒce, che pure ha interni ampissimi, il nostro sogno sarebbe di usare il giardino della casa di Alessandro Manzoni nelle Gallerie d’Italiaโ€, ma poi tutto dipenderร  da quando le persone riprenderanno a vivere e quando Milano si riaprirร , con i suoi negozi, i musei e i luoghi di cultura che sono attrattivi anche per il turismo nostrano, l’unico su cui si potrร  contare per un po’ di tempo.

spaghetti al cipollotto Il Luogo Aimo e Nadia

Spaghetti al cipollotto

La proposta gastronomica e la fascia di prezzo

Poco cambia, nell’offerta gastronomica, anche se il nuovo resident del BistRo ha dato un tocco piรน contemporaneo al menu: โ€œla filosofia รจ lasciare libera la creativitร  dello chef, inutile avere una proposta omologata in tre spazi all’interno della stessa cittร โ€ spiega Alessandro che risponde anche alla questione prezzi: โ€œda un certo puto di vista avrebbe forse senso abbassarli, in questo momento, ma per noi sarebbe possibile solo cambiando la materia prima. Non possiamo, come non possiamo mettere in difficoltร  la nostra rete di piccoli e piccolissimi fornitori. Devono essere ripagati per il loro lavoroโ€.

I fornitori

Ne conta 86, Fabio Pisani, โ€œsono il nostro collante, vogliamo valorizzarli, nel rispetto della filiera e della biodiversitร  italianaโ€, protagonisti di una proposta che piรน stagionale non si puรฒ, con i menu stagionali Percorsi – โ€œper alcune cose quest’anno รจ saltata la stagione, per esempio gli asparago violetti d’Albengaโ€ – e una carta che cambia a getto continuo dettando il ritmo dell’insegna ammiraglia, con il menu Territorio, un menu โ€œbiancoโ€ che da un anno e mezzo viene composto quotidianamente a partire dal meglio dei fornitori: โ€œuna scoperta continua del mercato e dei prodottiโ€.

Zuppa etrusca

La zuppa etrusca

Come sarร  il futuro?

โ€œSpero e credo che le persone abbiamo voglia di tornare al Luogoโ€ fa Alessandro, tornando alle parole di Fabio. โ€œIn certi ristoranti c’รจ molto di piรน del cibo: c’รจ accoglienza, ospitalitร , umanitร , senso di coccolaโ€. Quindi il delivery non puรฒ bastare. Alla fine del lockdown si tornerร  a uscire? โ€œSรฌ. Si rivaluterร  molto la socialitร , naturalmente qualcuno avrร  paura o non potrร  permetterselo, ma credo che chi sta chiuso per tanto tempo poi non veda l’ora di uscire e tornare al ristorante. O di prendere un caffรจ al bar, che รจ molto diverso dal prenderlo a casa: รจ un rito, รจ vitaโ€.

Il ruolo della politica

Il lockdown non รจ ancora alle spalle: tante le attivitร  chiuse, negozi come musei, luoghi che hanno costruito la Milano di oggi, quella che รจ passata dai tavoli del Luogo, a gustare la cucina di Aimo, prima (grande testimone di mezzo secolo meneghino) e di Fabio e Alessandro poi. โ€œAuspico un veloce ritorno alla cittร  di prima, una metropoli europea. Per questoโ€ continua โ€œc’รจ bisogno di una grande spinta nella comunicazione. Ma non serve dire che il pericolo รจ passato, bisogna comunicare di nuovo la Milano di prima, una cittร  fatta di imprenditori coraggiosi e persone che si rimboccano le maniche. Si deve far sapereโ€. Perchรฉ, conclude, โ€œpossiamo ripartire, e farcela anche stavoltaโ€.

Il Luogo di Aimo e Nadia โ€“ Milano โ€“ via Montecuccoli, 6 โ€“ aimoenadia.com

BistRo – Milano – Via Matteo Bandello, 14

Vรฒce di Aimo e Nadia โ€“ Milano โ€“ piazza della Scala, 6

 

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