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Mangiare all'aperto a Roma. Nuovi spazi cittadini per l'estate 2022

Con in primi caldi, a Roma, aprono gli spazi all'aperto, con nuove insegne e qualche gradito ritorno. Ci sono realtร  stagionali e altre che invece continueranno anche dopo la fine dell'estate

  • 20 Maggio, 2022

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Conferme e novitร , nuove aperture stagionali o inaugurazioni di spazi permanenti, in quest’anticipo di estate romana dalle temperature infuocate, la cittร  trova nuovi spazi dal centro alla periferia rurale della cittร  per godere di aree aperte.

Mangiare all’aperto a Roma: i posti da provare 2022

House of Peroni Nastro Azzurro

Non inganni il nome in inglese House of Peroni Nastro Azzurro, non cโ€™รจ niente di piรน intrinsecamente legato allโ€™Italia di questo bar effimero sorto a Roma sulle sponde del Tevere. Il format (che per la prima volta sbarca in Italia) infatti รจ stato ambasciatore dei valori del nostro paese (oltre che del bere bene allโ€™italiana) in tutto il mondo, da Londra a Dubai. Inaugurato con un grande party, il bar che sorge presso Palazzo Dama ha ospitato di Gino Sorbillo e le sue montanarine fritte, mentre al bancone si trovava Simone Caporale che ha presentato la sua carta cocktail (in cui spiccano i tre cocktail infusions a base di birra: PNA Spritzettino; PNA Negroni, PNA Passione) che qui รจ disponibile per lโ€™intera stagione dโ€™apertura. Ma lโ€™esperienza va oltre la sola offerta gastronomica: il calendario di eventi da maggio a ottobre offre tutti i giorni della settimana incontri e serate per animare dellโ€™estate romana, con tantissimi special guest e performer, tra cui lโ€™attore Marco Rossetti (Docs) e lโ€™attore e produttore italo-americano Jacopo Rampini (Law & Order, FBI, Halston), il cantante Gemello, il Dj Pascal Moscheni e i giร  citati Simone Caporale e Gino Sorbillo, per portare in vita la filosofia โ€œVivi ogni momentoโ€ di Peroni Nastro Azzurro. Inoltre se siete stati lettori attenti delle righe precedenti vi sarete accorti che il prodotto e il locale sono stati sempre definiti con tre parole: Peroni Nastro Azzurro. Questo infatti il nuovo nome della birra italiana piรน amata al mondo, che anche qui da noi si allinea con il brand con cui รจ conosciuta allโ€™estero, e soprattutto ritorna alle origini riscoprendo la dizione che aveva in etichetta nel lontano 1963 quando fu lanciata. Una novitร  che presto troveremo in tutti i bar e i negozi dโ€™Italia, che testimonia una volta di piรน come unโ€™azienda dal respiro globale sappia dimostrare elasticitร  e capacitร  di rinnovamento.

Palazzo Dama – Roma –ย lungotevere Arnaldo da Brescia, 2

borgo pigneto...

Borgo Pigneto

Sul versante est della cittร  c’รจ Borgo Pigneto, nuova realtร  rurale in cittร  e spazio recuperato nell’area est di Roma, in una zona densa di insegne che ora si arricchisce di un nuovo spazio, in un edificio di Villa Lauricella: due piani interni suddivisi in varie aree di servizio, con carattere, stile, arredi e offerta differenziati che saranno aperti anche dopo l’estate. Un edificio che nel corso del tempo ha avuto destinazioni diverse e dopo un periodo di abbandono torna alla cittร  completamente ristrutturato con l’idea di proporre, in uno spazio urbano, l’atmosfera di un borgo del sud Italia, una masseria della campagna pugliese. L’idea รจ dellโ€™agenzia di comunicazione The Cover e del gruppo B.Zar Hotel & CO, gli stessi di Condominio Monti, per intenderci, che ha strutturato il parco con area picnic (con offerta gastronomica veloce e informale in cestini da pic nic con selezioni di salumi e formaggi, prodotti da forno, composte di frutta e vegetali, birra, vino, e drink low e no alcol e teli per accomodarsi sul prato), il chiosco dalla struttura circolare in acciaio e legno (piรน formale con una proposta piรน ampia), i trabucchi, sorta di palafitte in legno sotto gli alberi. Tavoli interni ed esterni per la Locanda che offre una cucina di casa, tradizionale e stagionale, un’anima contadina, golosa e conviviale, con proposte da condividere: taglieri, fritti, paste ripiene, gnocchi, ragรน di selvaggina, carne e verdure a km0 provenienti da fattorie laziali o dall’orto nella villa, pescato del giorno, crostate e torte da accompagnare a vino, birra, cocktail italiani vintage.

borgo pigneto...

Il Salotto, al primo piano, รจ uno spazio retrรฒ in cui gustare cocktail a base botanica; piante e germogli sono protagoniste negli arredi, sugli scaffali come nei drink; a corredo, una proposta gastronomica legata alla cucina circolare e dello zero waste.

borgo pigneto...

Vero filo portante di questo spazio รจ l’uso attento e responsabile della materia prima, dei materiali, degli spazi che si traduce nella scelta di aziende agricole del territorio laziale, nell’impiego di scarti in cucina e nell’orto, dove si usa il compost prodotto nelle cucine e nei cocktail bar, nella selezione di aziende vitivinicole che valorizzano il territorio e che abbiano un intervento di chimica minimo, e poi ancora parcheggi per mezzi non inquinanti, parcheggio convenzionato e un servizio di navetta per automobili cosรฌ da non ingolfare l’area circostante.

Borgo Pigneto – Roma – via Prenestina 216 – 0687811782 – [email protected]https://www.bzarhotelandco.com/borgo-pigneto

borgo della mistica ph.Emanuela Rizzo (170)

Foto: Emanuela Rizzo

Borgo della Mistica

La Tenuta, tutta insieme, conta 75 ettari: un’enorme area verde tra Tor Sapienza, Torre Maura e Tor Tre Teste, che dimostra in modo chiaro com’รจ possibile che Roma era (fino alla separazione da Fiumicino) il piรน grande comune agricolo d’Europa. In questo spazio, nell’area est della cittร , da anni operano realtร  attive nel sociale, tra le altre la cooperativa Agricoltura Capodarco e l’associazione volontari Capitano Ultimo, senza contare il parco Tutti Insieme nato con i proventi delle Partite del Cuore della Nazionale Cantanti. Insomma: un posto che ha nel suo Dna un’attitudine all’accoglienza e all’inclusione negli spazi dati in concessione alle associazioni di volontariato dalla famiglia Federici โ€“ proprietaria della tenuta dal secolo scorso โ€“ e dal Comune di Roma, cogestore dello spazio, che รจ anche un luogo di produzione agricola. L’area ha anche un hotel dalla vocazione banchettistica e congressuale che ora, perรฒ, cambia assetto. Con il nuovo assetto del Borgo della Mistica si punta infatti alla ristorazione e non solo per l’estate. Del resto l’agroalimentare รจ sempre stato uno degli asset di questi luoghi, e la sua naturale evoluzione porta dalla produzione, alla trasformazione fin sopra la tavola, con la nascita di un ristorante dalla dimensione pastorale e agreste (80 coperti interni e 40 esterni piรน unโ€™area lounge da 40 ospiti accanto al bar della piscina).

borgo della mistica ph.Emanuela Rizzo (170)

Foto: Emanuela Rizzo

In questo percorso sono stati chiamate nuove figure, da una parte lo studio d’architettura Supervoid โ€“ lo stesso che ha firmato gli spazi di Pizzi Carola a Monteverde โ€“ che valorizza l’anima post industriale delle strutture, dall’altra la chef Ornella De Felice, nome e volto noti ai romani per la lunga esperienza da Coromandel. A lei il compito di mettere a punto una proposta gastronomica che segue le traiettorie agricole della Mistica, con una cucina green: vegetale, biologica, sostenibile che possa raccontare quanto succede in altri angoli della Tenuta impiegando anche alcune materie prime prodotte in loco, come per esempio i formaggi e la ricotta sono del casaro che vive nella Tenuta, le uova di Arianna Vulpiani, le verdure di Capodarco, in un’ottica di creare delle sinergie virtuose.

borgo della mistica ph.Emanuela Rizzo (170)

Foto: Emanuela Rizzo

Ci si muove tra i sapori della tradizione rinnovati con garbo e proposte veg: ci sono lโ€™uovo a 65ยฐ con vignarola o la polpetta di bollito alla Picchiapรฒ, i ravioli ripieni di cacio e pepe con asparagi, speck di anatra, crema di pecorino e maggiorana, le caserecce al ragรน di cortile con mostarda di frutta, aceto balsamico e salvia del nostro orto, il poll ripieno con crudo, salvia e senape, cicoria ripassata e patate al forno con salsa cacciatora, le Polpette di pane e ricotta al sugo di casa e poi i fritti โ€“ tra gli altri la mozzarella in carrozza con la โ€˜nduja e i fiori di zucca – passando per la Pizza, curata, questa, dal team diย Frumento. Una cucina che chiamano โ€œdel paesaggioโ€ a raccontare la campagna in cittร , dove convivono orto, hotel, piscina e cantina vinicola che trasforma le uve delle vigne situate a Caracalla di proprietร  della famiglia Federici. Vini presenti nella piccola carta curata da Eros Tedesco, che annovera etichette delle nostre parti ad altri delle isole, bio e convenzionali.

Borgo della Mistica – Roma – viale Marisa Bellisario, 300 – 06 69398505 – https://www.borgomistica.com

L'area del Parco Appio vista dall'alto

Parco Appio

Non รจ una novitร , ma una conferma, il Parco Appio firmato da Federico Feliziani in sinergia con Mirko Rizzo, che torna ad animare le serate estive dell’area compresa tra il Parco dellโ€™Appia Antica e quello della Caffarella, lโ€™Ardeatina e lโ€™Appia Pignatelli: oltre 12mila metri quadrati e una proposta articolata che si muove tra food ed eventi. Lo scorso anno ย โ€“ in un’estate ancora fortemente condizionata dall’andamento della pandemia โ€“ le presenze furono circa 4.500 a settimana, per un numero complessivo di pizze sfornate che superava abbondantemente le 70mila unitร , complice la piacevolezza dell’area verde, uno spazio recuperato e restituito alla cittadinanza, che anche quest’anno dispone di un’area per lo smart working con wifi gratuito e prese elettriche e cui si aggiungono anche zone coperte per un totale di 160 posti, che assicurano riparo in caso di pioggia. Aperto fin dal mattino, ha un’offerta gastronomica articolata nel corso della giornata: il Chiosco del Parco, con la proposte per la colazione, il pranzo (curato da Antonella Giuffrรจ) e l’aperitivo con gastronomia fredda, panini, drink che traducono nel verde del parco la proposta di Natural Born Drinkers di Feliziani per il consumo in loco e l’asporto: siamo pur sempre in un parco e a un passo dallโ€™Appia Antica e dai molti siti archeologici, siano le Catacombe dellโ€™Ardeatina o la Villa di Massenzio.

All RIghts Reserved www.albertoblasetti.com

La sera entra in gioco Mirko Rizzo, con la sua pizza bassa e scrocchiarella, come da tradizione romana, e i fritti, una proposta essenziale, popolare, accessibile la stessa che propone a L’Elementare di Trastevere. Che nella versione estiva si declina anche in versione trattoria, con classici capitolini e brace. Per gli amanti del pesce, invece, quest’anno c’รจ una novitร  firmata da Fabio Di Vilio, de La Scialuppa da Salvatore di Fregene, che ha studiato una formula immediata versione street food. Si chiama Chiosco di Senza Spine.

Parco Appio – Roma – via dellโ€™Almone 105 –ย 0678393634 – https://www.facebook.com/parcoappio/

 

a cura di Antonella De Santis e Federico Silvio Bellanca

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