Vino

Anteprima Tre Bicchieri 2021. I migliori vini di Abruzzo e Molise

Continuiamo con le anticipazioni dei premiati delle batterie di assaggio per la guida Vini d'Italia 2021 del Gambero Rosso, oggi รจ il turno di Abruzzo e Molise.

  • 16 Settembre, 2020

I migliori vini dell’Abruzzo

Il panorama vitivinicolo dell’Abruzzo: mare, montagne, colline e ghiacciai

Negli occhi lโ€™Adriatico, alle spalle le vette della Majella. รˆ lโ€™immagine che abbiamo ben impressa ogni volta che assaggiamo un vino abruzzese. La geografia regionale รจ speciale, con le vigne che si estendono in un canale compreso tra bellezze naturali: ci sono vigne che sentono il rumore del mare, altre si godono il silenzio della montagna. In pochi chilometri quadri troviamo mare, ghiacciai, colline, parchi naturali.

In questo contesto sโ€™inseriscono i 29.530 ettari vitati regionali, grande protagonista รจ il Montepulciano dโ€™Abruzzo, un rosso capace di leggere e tradurre tutta la complessitร  di un territorio cosรฌ vario ed eterogeneo.

I Tre Bicchieri 2021 dell’Abruzzo

Sono 14 i Tre Bicchieri in questโ€™edizione della Guida, 5 i Montepulciano, si va dai vini freschi e fragranti della montagna, modellati dai venti freddi e dalla roccia, a quelli piรน ricchi e potenti alimentati dalla luce e dallโ€™argilla, fino alle sensazioni piรน salmastre quando ci avviciniamo alla costa. Valentini va a segno con unโ€™interpretazione di gran carattere, la 2015, accanto a lui troviamo Castorani, Illuminati, Tollo e Valle Reale. Ben tre i Cerasuolo dโ€™Abruzzo premiati: Cataldi Madonna, Terraviva e Pepe, un tris di rosati dโ€™autore.

In evidente crescita qualitativa il Pecorino, un bianco che ha giovato del successo di vendite degli ultimi anni virando verso profumi piรน complessi e minerali, da piccolo Riesling dellโ€™Adriatico. Regala vini sempre piรน affilati e definiti, capaci di evolvere nel tempo con sorprendente grazia. Quattro i Tre Bicchieri: Codice Vino, Villa Medoro, Masciarelli e Feudo Antico. Infine, il Trebbiano dโ€™Abruzzo, due i massimi riconoscimenti per la denominazione, con due versioni che godono di un surplus di affinamento in bottiglia. Parliamo del Trebbiano Solร rea di Agriverde e dellโ€™eccellente Bianchi Grilli per la Testa di Torre dei Beati.

  • 8ยฝ Pecorino โ€™19 – Villa Medoro
  • Abruzzo Pecorino Castello di Semivicoli โ€™19 – Masciarelli
  • Abruzzo Pecorino Sup. Tegรจo โ€™18 – Codice Vino
  • Cerasuolo dโ€™Abruzzo โ€™19 – Emidio Pepe
  • Cerasuolo dโ€™Abruzzo Giusi โ€™19 . Tenuta Terraviva
  • Cerasuolo dโ€™Abruzzo Piรจ delle Vigne โ€™18 – Cataldi Madonna
  • Montepulciano dโ€™Abruzzo โ€™15 – Valentini
  • Montepulciano dโ€™Abruzzo Amorino โ€™16 – Castorani
  • Montepulciano dโ€™Abruzzo Colline Teramane Zanna Ris. โ€™15 – Dino Illuminati
  • Montepulciano dโ€™Abruzzo Mo Ris. โ€™16 – Cantina Tollo
  • Montepulciano dโ€™Abruzzo Vign. Santโ€™Eusanio โ€™18 – Valle Reale
  • Trebbiano dโ€™Abruzzo Bianchi Grilli per la Testa โ€™18 – Torre dei Beati
  • Trebbiano dโ€™Abruzzo Solร rea โ€™18 – Agriverde
  • Tullum Pecorino Biologico โ€™19 – Feudo Antico

I migliori vini del Molise

Il panorama vitivinicolo del Molise: non solo terra di confine

Territorio di frontiera, cerniera tra zone e regioni: sono queste, spesso, le definizioni che vengono date del Molise. Secondo noi un poโ€™ superficialmente. Certo รจ vero che alcune analogie con le aree limitrofe – orografiche o climatiche per esempio, ma anche culturali o relative alle tradizioni gastronomiche – sono incontrovertibili. Ma รจ altrettanto vero che le comunitร  molisane riescono a conservare una loro forte identitร . E quello che succede sul piano ampelografico รจ lo specchio di tutto ciรฒ. Se da una parte infatti il montepulciano, lโ€™aglianico, la malvasia, la falanghina, il greco sono vitigni โ€œpresi in prestitoโ€ da Campania, Abruzzo e Puglia, tuttavia i vini che si ricavano da queste uve in questa regione racchiusa tra i Monti della Meta e del Matese e la Costa Adriatica hanno poco a che vedere con gli omologhi confinanti, e sfoggiano di volta in volta i loro caratteri mediterranei o montani, austeri o leggeri dati dalle diverse aree di produzione.

Tutto sotto la bandiera della tintilia, il vero autoctono regionale di cui scoviamo ogni anno versioni piรน a fuoco e interessanti, sempre piรน indirizzate verso letture territoriali improntate alla conservazione delle caratteristiche della cultivar: il nostro plauso, in questo senso, va quindi a Claudio Cipressi, ad Antonio Grieco (Tenimenti Grieco) e a Michele Travaglini (Tenute Martarosa) per aver presentato alle nostre degustazioni vini buonissimi che solo per un soffio non hanno ottenuto i Tre Bicchieri.

I Tre Bicchieri 2021 del Molise

Premio che ancora una volta va esclusivamente allโ€™azienda piรน storica della regione, la Di Majo Norante, che mette in campo unโ€™altra grande prova del Don Luigi, un rosso dotato di grande struttura tannica e calore mediterraneo. Tutto bene quindi? Non proprio. Giร  lo scorso anno, lamentavamo il fatto che ancora troppo poche aziende decidono di partecipare alle nostre selezioni. Purtroppo anche questโ€™anno dobbiamo fare la stessa rimostranza. Ci piacerebbe poter accrescere lo spazio da dedicare alle migliori realtร  vitivinicole della regione, ma per farlo dobbiamo avere una maggiore base di aziende con le quali confrontarci. Il nostro impegno nei prossimi anni andrร  verso questo obiettivo. Speriamo anche quello dei produttori molisani.

  • Molise Rosso Don Luigi Ris. ’16 –ย Di Majo Norante

> Scoprite i vini premiati con Tre Bicchieri 2021 regione per regione

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