Emergenza vino: la Commissione Ue adotta misure eccezionali

23 Giu 2023, 19:01 | a cura di
Il contributo Ue per l’Ocm passa dal 50 al 60%, mentre si fa più flessibile la richiesta per la distillazione di crisi. Ecco le novità del testo appena approvato da Bruxelles

La Commissione europea ha adottato misure straordinarie per sostenere i produttori di vino alle prese con problemi legati all'aumento della produzione associata a un calo dei consumi e delle esportazioni.

Lo scenario: inflazione e calo dei consumi

"Il settore del vinosi legge in una nota di Palazzo Berlaymont è colpito dalla riduzione dei consumi a causa dell'attuale inflazione sui prezzi di alimenti e bevande, che, in associazione con un buon raccolto 2022 e le conseguenze delle difficoltà di mercato durante la pandemia, hanno portato ad un accumulo di scorte con evidenti squilibri sul mercato. Quest'anno la produzione di vino dell'Ue è aumentata del 4% rispetto all'annata precedente, mentre le scorte iniziali erano superiori del 2% rispetto alla media degli ultimi cinque anni. A questi dati vanno associati quelli sui cali dei consumi di vino per l'annata in corso, stimati al -7% in Italia, -10% in Spagna, -15% in Francia, -22% in Germania e -34% in Portogallo. Parallelamente, le esportazioni di vino dell'Ue per il periodo gennaio-aprile 2023 sono state inferiori dell'8,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, contribuendo ad aumentare ulteriormente le scorte. I più colpiti sono i vini rossi e rosati di alcune regioni della Francia, della Spagna e del Portogallo, ma anche altri vini e/o Stati membri potrebbero incontrare difficoltà simili in determinate regioni di produzione", si legge nella nota Ue.

Alzato il contributo Omc al 60%

Di qui l'intervento di Bruxelles che innanzitutto consentirà agli Stati membri di includere, fino al 15 ottobre, la distillazione di crisi nei programmi nazionali di sostegno per il settore vitivinicolo. Tramite questo processo le eccedenze vengono trasformate a spese dell'Ue e il vino distillato può essere utilizzato solo per scopi industriali e come biocarburante, mentre la compensazione finanziaria da concedere al vino ammissibile alla distillazione sarà limitata a una quota dei recenti prezzi di mercato.

La Commissione ha inoltre concesso flessibilità nell'attuazione dei programmi di sostegno al settore del vino, aprendo dunque a maggiori finanziamenti per la vendemmia di questa estate con metodi eco-sostenibili e aumentando dal 50% al 60% il tasso di cofinanziamento dell'Ue delle misure relative alla ristrutturazione, alla vendemmia 'verde', alla promozione e agli investimenti.

“Era necessario adottare misure di mercato temporanee per evitare che il vino invenduto gravasse sull'intero mercato interno e impedisse ai produttori di liberare capacità di stoccaggio sufficienti per il nuovo raccolto", ha precisato la Commissione. L'Ue, con un budget annuale di circa un miliardo di euro, sostiene i produttori di vino che investono, innovano, promuovono i loro prodotti e assicurano raccolti. (AGI)

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