Rivoluzione vini no-low. Al Concours Mondial de Bruxelles ci sarà un premio dedicato all'analcolico

11 Feb 2024, 15:51 | a cura di
I vini dealcolati o a bassa gradazione si stanno ritagliando sempre più spazio nel mondo del vino, tanto che uno dei più importanti concorsi a livello mondiale ha istituito un trofeo per premiare questa categoria

L’edizione 2024 del Concours Mondial de Bruxelles (CMB) vedrà un apposito trofeo creato per individuare e premiare il migliore vino a bassa gradazione o analcolico. Una decisione che arriva in concomitanza con la rapida ascesa del nuovo segmento nell’ambito delle bevande.

Una nuova Rivelazione Internazionale

Il nuovo trofeo verrà assegnato in occasione della Sessione Vini Rossi e Bianchi che si terrà a Guanajuato (Messico) dal 7 al 9 giugno mentre il vincitore verrà annunciato il successivo 19 giugno. Il premio che rientra nella categoria “Rivelazione Internazionale” si andrà ad affiancare a quelle già esistenti (Vini Rossi,Vini Bianchi, Vini boisé e biologici).

La categoria no-low non è una presenza nuova nel concorso, in quanto introdotta per la prima volta nell’edizione del 2020 e giudicata da una giuria speciale creata ad hoc. “Abbiamo già incluso vini a bassa gradazione alcolica e analcolici nelle precedenti edizioni del CMB”, spiega Thomas Costenoble, Direttore del CMB. “Ma con la partecipazione di un numero sempre maggiore di produttori no-low, abbiamo deciso di dedicare loro un trofeo speciale. Verranno inoltre selezionati dei degustatori specializzati per giudicare al meglio questa categoria di vini alla cieca”.

Un nuovo trend di mercato

Concorso bruxelles foto di bottiglie coperte

Giunto alla trentunesima edizione, il CMB è uno dei concorsi più rinomati a livello internazionale che premia i migliori vini e individua le tendenze del mercato. L’inclusione della categoria no-low e l’istituzione di questo nuovo trofeo evidenzia ancora di più la rapida crescita nell’industria del vino di questa categoria. I no-low si sono affermati sul palcoscenico internazionale come sintomo di un gusto che sta cambiando, trovando un forte riscontro tra i giovani e le persone che hanno sposato una filosofia più salutistica.

I dati più recenti dell'International Wine and Spirits Research (IWSR), mostrano che il consumo di bevande no e low alcol in 10 paesi (Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Giappone, Sud Africa, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti) è cresciuto del +5% in volume nel 2023 e determinano un mercato che oggi vale oltre 13 miliardi di dollari. Inoltre, è previsto un’ulteriore crescita del +6% della categoria no/lowalcohol tra il 2023 e il 2027.

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