L'inchiesta

Niente orecchiette nella Bari vecchia: le "signore della pasta" scioperano

La protesta, come risposta alle accuse di vendere pasta industriale spacciandola per artigianale, รจ partita nella mattinata di ieri, lasciando i turisti a bocca asciutta. Nel pomeriggio, perรฒ, le bancarelle hanno riaperto

  • 17 Novembre, 2024

L’”orecchiettagateprosegue in via dellโ€™Arco Basso, nel cuore di Bari vecchia dopo che la strada, รจ finita, nei giorni scorsi, al centro di una controversia che ha scosso la cittร  e messo in discussione uno dei suoi simboli culinari piรน amati. Ieri mattina, in risposta alle accuse di spacciare orecchiette industriali anzichรฉ fatte a mano come dichiarato, รจ scoppiata la protesta delle “signore della pasta” che hanno deciso di incrociare le braccia, lasciando vuoti i loro telai e silenziosa come non mai la via dove i turisti si accalcano proprio per acquistare uno dei prodotti vanto della tradizione gastronomica barese, trasformato in un terreno di scontro tra accuse di frode eย  preoccupazioni igieniche.

Orecchiettegate, lo sciopero delle pastaie

Tutto รจ partito da un video-denuncia di un turista che ha sollevato il sospetto che le orecchiette vendute come “fatte in casa” fossero in realtร  industriali. La denuncia avrebbe scoperchiato un vaso di Pandora, scatenando un’ondata di inchieste giornalistiche e l’intervento delle autoritร . Il giornalista Antonio Loconte, del quotidiano online Quinto Potere, ha dedicato ampio spazio al caso, portando avanti una sua indagine e subendo anche intimidazioni per il suo lavoro. Ma, il ritrovamento di scatoloni pieni di orecchiette industriali, provenienti da un panificio di Altamura, ha alimentato ulteriormente i sospetti.

L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vito Leccese, si รจ trovata cosรฌ a dover gestire una situazione delicata: da un lato, la necessitร  di tutelare la tradizione delle orecchiette, simbolo di Bari e importante attrattiva turistica; dall’altro, l’obbligo di garantire la trasparenza e la sicurezza alimentare per i consumatori.

Il caso si espande

La vicenda si รจ ulteriormente complicata con l’emergere di un’altra questione spinosa: le condizioni igieniche di alcuni “ristoranti casalinghi” situati proprio in via dellโ€™Arco Basso che avrebbero offerto cene a base di piatti tipici a prezzi accessibili. Ad accendere i riflettori sulle presunte precarie condizioni igieniche di uno di questi “ristoranti”, un servizio della trasmissione “Mi manda Rai Treโ€ che ha convinto la polizia locale ad avviare unโ€™altra indagine separata per accertare la regolaritร  dell’attivitร  di questi locali.

Le signore delle orecchiette: ยซMa quale truffaยป

Per rispondere alle accuse di frode e alle preoccupazioni per l’igiene che le “signore delle orecchiette” definiscono ยซsolo fesserieยป,ย le pastaie hanno deciso di scioperare con “una rivolta” a intermittenza. Ieri mattina,ย nel vicolo dellโ€™Arco basso, di fronte all’imponente Castello Svevo, i telai solitamente carichi di pasta e farina sono rimasti vuoti, privando i turisti della possibilitร  di acquistare le loro creazioni. Tutto รจ rimasto fermo fino alla fine della mattina, ricominciando poi nel pomeriggio per la gioia dei turisti.

Non c’รจ nessuna truffa – spiega arrabbiata e amareggiata Nunzia, simbolo delle pastaie del borgo antico – sono orecchiette essiccate artigianalmente, sono tutte fatte a mano, ma le dobbiamo far seccare per una questione di igiene.ย I turisti le portano a Parigi, in America, e hanno bisogno di quelle ben secche, perchรฉ sono resistenti e non si guastano nel trasportoยป. Altrimenti, รจ il rischio paventato dalle artigiane, si ยซformerebbe la muffaยป. Nunzia si rivolge anche al Comune di Bari e domanda: ยซCosa dobbiamo fare, rinunciare a questo lavoro, a questa tradizione pluriennale? Dateci disposizioni, noi siamo pronti ad accoglierle perchรฉ vogliamo lavorare in maniera serenaยป.

La sfida dell’Amministrazione barese

Le artigiane chiedono, infatti, allโ€™Amministrazione di intervenire per regolamentare la vendita e garantire la tutela della loro attivitร . Il sindaco Leccese, dal canto suo, ha assicurato il suo impegno: ora la sfida per la cittร  รจ quella di trovare un equilibrio tra la salvaguardia del patrimonio culturale, la garanzia della qualitร  e la sicurezza dei consumatori, promettendo un percorso virtuoso che coniughi tradizione, appeal turistico e rispetto delle regole.

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