Rijks ad Amsterdam resta chiuso. Le cene si fanno in loft trasformati in ristoranti privati

29 Mag 2020, 13:28 | a cura di
Ristoranti privati per coppie, dove gustare una cena di livello e poi fermarsi a dormire. Il progetto di uno chef olandese che punta a creare sinergie con il settore dell’ospitalità, anch’esso in crisi per il blocco del turismo.

Rijks e le cene private: il nuovo progetto del ristorante olandese

25 loft trasformati in ristoranti privati, dove coppie di amici, familiari e partner possono godersi in serenità una cena preparata dal team del Rijks, ristorante d’eccellenza ad Amsterdam guidato dallo chef Joris Dijdendijk. È stato proprio il cuoco ad avere l’idea, cercando un modo originale e intelligente per far fronte all’emergenza Covid-19, che proprio sulla ristorazione ha avuto degli effetti significativi. Ma tornare a cena fuori in serenità e massima sicurezza, rispettando tutte le cautele è possibile, in Italia così come negli altri Paesi.

Rijks e Zoku insieme: i ristoranti privati post Covid-19

Per esempio, prenotando un ristorante privato, creato grazie alla collaborazione con Zoku, impresa attiva nel settore dell’ospitalità con stanze, appartamenti e alloggi moderni e di design. Il progetto – che dunque si propone anche di dare respiro al comparto dell’ospitalità, ugualmente toccato in modo profondo dalla crisi che paralizzerà il turismo nei prossimi mesi - partirà il 29 maggio e le cene saranno disponibili per meno di 200 Euro a persona tutto incluso: a fine serata, gli ospiti potranno trasferirsi sulla terrazza a bere un buon drink, fermandosi poi anche a dormire. La cena prevede 4 portate, abbinate a una selezione di vini selezionati attentamente dal sommelier del Rijks in persona, Max Van Bockel. Un’iniziativa curiosa che dimostra ancora una volta l’impegno dello chef olandese, che fin da subito si è mosso per cercare soluzioni alternative in tempo di pandemia.

Better Together, le cene private del Rijks

A inizio settimana, la comunicazione ufficiale: il ristorante non riaprirà fino al 1 luglio, nonostante la possibilità di farlo già a cominciare da giugno. “Questa crisi ha fatto rinascere in noi tanta energia creativa. È fantastico vedere cosa è emerso in questo periodo e soprattutto notare come i nostri ospiti abbiano ancora il desiderio di concedersi una buona cena fuori e una gita fuoriporta”. Il progetto delle cene si chiama Better Together, e si propone di essere solo la prima di una lunga serie di edizioni, “riveleremo a breve le altre date”. Funzionerà?

a cura di Michela Becchi

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