Il Lago di Como non è soltanto un angolo da cartolina: è un’esperienza di charme e sapore che si snoda tra acque silenziose, montagne gentili e borghi sospesi nel tempo. Cercando di dribblare l’overtourism e i ticket di ingresso come nel caso di Varenna, il nostro viaggio parte da Como, la città che dà nome al lago, famosa per il suo Duomo gotico-rinascimentale e la funicolare che sale fino a Brunate, terrazza panoramica da cui si gode un affaccio imperdibile. Tra le strade del centro storico, si alternano boutique artigiane e pasticcerie eleganti: un cappuccino con torta miascia è il modo perfetto per iniziare.
Tappa obbligata è Villa Olmo, ma per un’immersione nella vita lacustre serve salire su un battello. Da Como si risale verso Tremezzina, costeggiando Cernobbio (con l’iconica Villa d’Este) e Laglio, diventato celebre per la residenza di George Clooney. L’approdo a Tremezzo regala una delle perle del Lario: Villa Carlotta, con i suoi giardini botanici e interni neoclassici.
Attraversando il lago si arriva a Bellagio, considerata la perla del lago: stretta tra i due rami, colpisce per il suo assetto elegante, i portici fioriti e le scalinate in pietra. Qui il tempo sembra dilatarsi, specie al tramonto, sorseggiando un calice di bianco lariano vista acqua.
Da non perdere, oltre alla bella Varenna che però è ormai assediata dai turisti, c’è Menaggio, elegante e rilassata, punto di partenza per escursioni verso i monti. E l’Isola Comacina, unica isola del lago dove ogni estate si rievoca la sua distruzione medievale con fuochi e spettacoli.
La cucina del Lago di Como è un intreccio affascinante tra semplicità rustica e influenze raffinate. Protagonisti sono i pesci d’acqua dolce: lavarello, agone, persico, cucinati alla griglia, in carpione o fritti, spesso accompagnati da polenta gialla. Ma non mancano salumi della Valtellina, formaggi d’alpeggio, pizzoccheri nei rifugi e dessert tradizionali come i nocciolini di Canzo o la torta paesana.
Alcuni ristoranti rivisitano la tradizione con mano contemporanea: una tartare di trota con agrumi e finocchietto può sorprendere quanto un risotto al pesce persico fatto secondo l’antica ricetta. Ma anche l’utilizzo di pesci dimenticati, come la Bottatrice che da abitatRestaurant rivisitano (lardellata alla brace e con il suo lattume) legandola alla castagna acquatica in brodo aromatico. La Bottatrice è la “sconosciutissima” aragosta di lago: un tempo era presente in ogni rete quando i pescatori le tiravano a bordo; oggi la conoscono solo i più anziani.
Ecco 17 indirizzi scelti tra fine dining, trattorie tradizionali, osterie e locali dal format contemporaneo intorno al lago. Ve li segnaliamo in ordine alfabetico di comune.
via Diaz 54 – 334 7264545 – feelcomo.com
In pieno centro storico un piccolo e curato locale, regno di Federico Beretta e della sommelier Elisa Forlanelli che portano avanti una cucina di prossimità che ha per protagonisti i pesci di lago. Prenotazione obbligatoria.
p.zza Cavour, 24 – 031 5375241 – vistalagodicomo.com
In un boutique hotel con incantevole vista lago, il ristorante punta su una cucina di territorio, con focus sul pesce di lago e attenzione alla stagione.
via Gabriele Castellini, 17 – 031 275 9735 – tiramolameseda.it
Premiata come “Ambasciatore del Territorio” nella Guida Gambero Rosso Lombardia 2024, questa trattoria offre una cucina tradizionale comasca in un ambiente accogliente e curato.
p.zza Libertà, 36 – 031 931982 – @ilportico
Il Portico è il ristorante di chef Paolo Lopriore e di Anna Claudia Grossi. Allievo di Gualtiero Marchesi e figura di spicco nella cucina italiana contemporanea, Lopriore ha una proposta unica: un menu degustazione “scomposto” che varia quotidianamente, basato su ingredienti locali e stagionali.
via della Resistenza, 29 – Tel. +39 031 930990 – ristorantetarantola.it
Inserito nella Guida Gambero Rosso 2025, il Ristorante Tarantola è noto per la creatività dello chef Vittorio Tarantola e del suo team, che offrono un’esperienza culinaria d’eccellenza, unendo tradizione e innovazione.
via Roma, 1 – Tel. +39 031 950216 – villaserbelloni.com
Guidato da chef Ettore Bocchia, il ristorante Mistral è noto per la sua cucina innovativa e l’introduzione della cucina molecolare in Italia. Offre anche piatti tradizionali rivisitati con maestria.
fraz. Loppia – via al Porto, 1 – 031 952069 – ristorantedarsenediloppia.com
Un piacevole spazio con una valida proposta culinaria radicata nel territorio e ben articolata tra piatti di terra e di pesce, sia di lago che di mare. Si beve bene e si è serviti con cordialità.
via Eugenio Vitali, 19 – 031 951888 – ristorantelapunta.it
Cucina tradizionale lariana in uno dei punti più scenografici del lago.
via E. Caronti, 69 – 031 32511 – mandarinoriental.com
Situato all’interno del Mandarin Oriental, il ristorante L’Aria, guidato dallo chef Vincenzo Guarino, propone una cucina raffinata che unisce tradizione e innovazione, con vista mozzafiato sul lago.
fraz. Careno – via del Pontile, 26 – 031 910195 – @TrattoriadelPorto.Careno
Trattoria tradizionale, cucina tipica del lago, posto popolare con bella vista sul bacino e menu fisso (sempre lo stesso da 35 anni) con piatti di pesce di lago.
via Trieste, 1b – 031 2075548 – ristorantemateria.it
L’idea di Davide Carachini e del suo staff è precisa: una cucina di orto e di stagione, di pensiero e di lavoro, che punti all’espressione massima del sapore.
via Regina, 55 – Tel. +39 031 3347084 – osteriacernobbiocantinafrasca.it
Bottega storica con ottimi vini, ambiente accogliente e una cucina schietta e gustosa in questo locale che ricorda le cantine di un tempo.
via Besana, 59 – 031 44311 – passalacqua.it
Nelle cucine del più bell’hotel del mondo per la Fifty Best, è arrivata la stella “inquieta” di Viviana Varese che in questo contesto diventa cuoca “di casa”, deliziando i villeggianti con il suo pensiero forte ma comprensibile.
p.zza G. Matteotti, 5 – 0344 56637 – latirlindana.it
Cucina vista lago, ravioli di lavarello e dolci fatti in casa sotto glicini secolari.
fraz. Cavallasca – via H. Dunant, 1 – 349 0683973 – abitatproject.it
Fuoco e fiamme, foraging e fermentazioni, per una cucina dove il food cost è stato contenuto al minimo, in questo contesto minimale che è l’àbitat, tra Como e il Canton Ticino.
via Boschetto, 49 – 0344 84241 – ristorantebeccaccino.it
Figura singolare di cuoco-pescatore, Romeo Landi esce tutte le notti con la sua barca per portare in tavola l’indomani i tesori del lago. Qui lavarelli, lucci e agoni vengono valorizzati ed esaltati al meglio.
via Torrazza, 10 – Tel. +39 031 5477800 – serenohotels.com
Il ristorante, guidato da chef Raffaele Lenzi, offre una cucina contemporanea con attenzione ai dettagli e ingredienti di alta qualità, in un ambiente elegante con suggestiva vista lago.
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