Viaggi

Ci sono tanti motivi per visitare Ventotene (tra cui due vini). Ecco un itinerario essenziale dell'isola

Il racconto dell'unica cantina e dei suoi due vini espressione piena dell'isola dove nel Ventennio erano confinati i dissidenti. E 4 indirizzi per godere i sapori del mare e delle vigne

  • 08 Agosto, 2025

Ci vogliono due ore di navigazione da Formia per raggiungere Ventotene. La piรน piccola delle Isole Pontine รจ una destinazione che non si concede subito, poco patinata, dai tratti ancora selvaggi, con un sottofondo misterioso a renderla ancora piรน attraente. Questโ€™isolotto in mezzo al Mar Tirreno, poco meno di tre chilometri di costa, ha una struttura sostanzialmente pianeggiante e una grande costante: il vento. Mare su quattro lati e nessuna barriera a frenarne lโ€™energia. ยซDโ€™inverno i residenti sono circa 300, dโ€™estate si arriva anche a 5mila, ma รจ un turismo di qualitร , soprattutto questโ€™anno. Dโ€™altronde a Ventotene non ci arrivi esattamente per casoยป, sorride Luigi Sportiello, classe 1992. Lui ha deciso di restare sullโ€™isola proprio grazie al vino. Alla sua tenacia si deve lโ€™unica azienda vitivinicola dellโ€™isola, Candidaterra, portata avanti con la collaborazione di un enologo ispirato, Vincenzo Mercurio.

Un’isola, un enologo umanista

Poco meno di due ettari, suoli vulcanici e una storia che comincia per caso, come le cose serie. ยซรˆ nato tutto in una sera dโ€™ottobre, con mio padre Modesto, davanti a una bottiglia di Passito di Pantelleria. Io avevo finito le superiori e non volevo continuare gli studi, non sapevo nemmeno come fosse una vite. Ma avevamo la terra, ci siamo guardati e ci siamo detti: proviamoci. Tutti i giovani vogliono scappare dallโ€™isola, noi abbiamo scelto un motivo per rimanereยป. Luigi Sportiello segue personalmente tutti i lavori di Candidaterra, e si divide tra il porto โ€“ dove lavora il fratello Ercolino โ€“ e le viti. ยซOggi รจ come se ne avessi 4mila di figlie, mi รจ scattata la passione e se me lo consentono lโ€™anno prossimo pianto un altro ettaro ancoraยป, prosegue Luigi. Dal 2022 il vino รจ imbottigliato nella micro-cantina, poco meno di 100 metri quadri โ€“ dimensioni Ventotene โ€“ dal prossimo anno saranno attive anche le visite in cantine con un paio di assaggi dellโ€™isola.
A credere per primo nel progetto รจ stato Vincenzo Mercurio, enologo di lungo corso e visione ampia: ยซQuesto รจ un progetto piรน antropologico che enologico. Qui non si fa vino solo per vendere: si fa vino per rimanereยป. Mercurio รจ uno che osserva, studia, annusa. Prima ancora delle uve, ha voluto conoscere la storia di Ventotene, ha letto libri sul confino, camminato tra le celle di Santo Stefano, parlato con chi viveva sullโ€™isola prima del turismo.

Greco, Fiano e Falanghina: lo slang di Ventotene

ยซQui cโ€™era fame, si praticava il baratto: pescatori che scambiavano panieri con verdure. Non era folklore, era sopravvivenzaยป. Dopo lโ€™iniziale idea del vino dolce, Mercurio e Sportiello decidono di optare per i vitigni campani per la produzione di vini secchi. Nelle due parcelle coesistono tre varietร : ยซIl greco dร  aciditร , il fiano il floreale, la falanghina freschezza e sapiditร . Tutti insieme formano un altro idioma: รจ uno slang ventotenese, che ha dentro il mare, il vento, e quella luce assurda che solo qui puoi vedereยป, spiega Mercurio, che ci invita caldamente a tornare sullโ€™isola fuori stagione per riscoprirne tutta la sua magia. Il nome del vino principale รจ Pandataria, come lโ€™isola prima che diventasse Ventotene, dal greco: โ€œdispensatrice di ogni beneโ€. Non รจ un blend: รจ una vinificazione unica, ogni anno diversa, di fiano, greco e falanghina. Solo due parcelle, la piรน piccola รจ a 30 metri sul mare.

Nel vino il sapore del mare

ยซSi parla sempre di mineralitร , diciamo che qui lo iodio lo senti ovunque. Nei giorni di maestrale ti arriva sulla pelle, sulle foglie, in bocca. Non รจ una questione di contaminazione ma di contatto diretto. รˆ un vino che non puoi replicare altroveยป, continua Mercurio. Il primo impianto รจ del 2013, la prima bottiglia in commercio nel 2019, oggi la produzione complessiva si aggira entro le 10mila bottiglie. Il percorso รจ stato in salita: ยซSono stati anni di fatiche, trafile burocratiche, pezzi di ricambio che arrivano con mesi di ritardo da Formia, ma dal 2024 le vendite hanno iniziato a girare per il verso giusto. E ci stiamo levando grosse soddisfazione, ci abbiamo creduto sempre anche quando ci dicevamo che eravamo mattiยป, ci dice orgoglioso Sportiello. Il 70% del vino si consuma direttamente sullโ€™isola, dove รจ uno dei grandi protagonisti, dallโ€™ottima enoteca con cucinaย sul porto (Un Mare di Sapori), dove si possono acquistare anche le eccezionali e minuscole lenticchie dellโ€™isola, bar e ristoranti. Anche se allโ€™inizio โ€“ come ci racconta Luigi โ€“ il progetto รจ stato accolto con curiositร  ma anche una dose di diffidenza. ยซSiamo di qui. Ma non รจ mai facile essere profeti in patria. Ma alla fine sta diventando un orgoglio collettivo. Almeno per moltiยป, corregge il tiro. E le sue bottiglie portano lontano il nome di questa piccola isola in giro per lโ€™Italia e non solo. Gli appassionati hanno capito che questo non รจ un bianco qualunque: un messaggio in bottiglia, una storia di riscatto. E, soprattutto, qualitativamente parlando, si sono raggiunti standard veramente interessanti e insospettabili fino a poche vendemmie fa.

Un Manifesto per il vino: bollicine

A completare la gamma produttiva, ci pensano un Metodo Charmat da fiano, prodotto a sentimento ovvero non tutti gli anni e soprattutto, dalla vendemmia 2022, un bianco ancora piรน raro: il Manifesto. Un nome che si ricollega direttamente al movimento avanguardista dellโ€™isola, al suo bagaglio culturale florido e a quel documento prezioso scritto da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi nel 1941 che poneva le basi per lโ€™integrazione europea: โ€œPer unโ€™Europa libera e unita. Progetto dโ€™un manifestoโ€. Uno scritto cui ha sicuramente contributo il territorio di Ventotene: lโ€™aria, la luce, la potenza del suolo, i suoi sapori, il suo essere fuori dal mondo. Il vino in questione? Si tratta di un cru della vigna, ci spiega Sportiello, lรฌ dove il suolo vulcanico lascia spazio allโ€™argilla. Le varietร  sono sempre fiano, falanghina e greco, ma il carattere รจ molto diverso rispetto al fratello Pandataria, piรน serio e profondo. Sembra avere, almeno nei profumi, un carattere timido, riflessivo, un poโ€™ come le atmosfere dellโ€™isola. ยซQuesta รจ unโ€™isola che mantiene sempre un basso profilo, basta vedere come si pone Luigi, o gli altri residentiยป.

I protagonisti di una piccola isola

E basta girare un poโ€™ lโ€™isola per incontrare personaggi che sono delle icone, a partire da Fabio con la sua libreria Ultima Spiaggia nella piazza del Municipio con una selezione incredibilmente curata di libri sulla letteratura di mare e una presentazione curata e garbata. Ma cosa rende veramente speciale questโ€™isola? Sportiello sospira qualche secondo. ยซVentotene รจ unโ€™isola che รจ rimasta unโ€™isola. Non ci sono autobus, poche macchine. E culturalmente siamo napoletani, aperti e socievoli, in questo direi molto poco isolaniยป. La sua famiglia รจ sullโ€™isola da fine Ottocento, avevano i velieri e una tradizione tramandata di generazione. Scopriamo che a Ventotene fino agli anni โ€™60 lโ€™area coltivata a vite era molto piรน ampia, poi gli abitanti lโ€™hanno abbandonata per sposare attivitร  piรน redditizie e meno faticose, collegate al turismo. Eppure, nonostante lo sviluppo degli ultimi anni lโ€™atmosfera รจ ancora intatta e le suggestioni tantissime.

A partire dal carcere borbonico in disuso sullโ€™isola antistante di Santo Stefano, un set naturale che sembra disegnato da un regista crudele: celle disposte a raggiera, al centro il guardiano. Lโ€™isolotto, a dir poco inospitale, รจ scrigno di storie, lettere, evasioni, visioni politiche e sogni europei. Torniamo a Ventotene, qui produrre vino vuol dire toccare con mano il limite, lโ€™assenza e la fatica. E significa anche scegliere di non andarsene, mentre tutti gli altri vanno via o magari tornano per una paio di week end lโ€™anno. Alla fine, resta un manifesto per lโ€™intero comparto del vino, simbolo di una vitivinicoltura piรน forte del turismo, delle insidie logistiche e delle difficoltร  economiche. Un vino marino, leggiadro e identitario.

Quattro indirizzi per bere e mangiare

ย Sull’isola, il 20 settembre prossimo torna una delle feste che galvanizzano gli abitanti: รจ il giorno dedicato alla patrona, Santa Candida, in cui prende vita lo spettacolo piรน iconico: le mongolfiere che si alzano verso il cielo dalla piazza del Municipio. In attesa della giornata clou, ecco quattro indirizzi per godersi i piaceri isolani a tavola, davanti a un bel bicchiere…

Il Giardino

via Olivi, 45 – 0771 85020 – ilgiardinodiventotene.it

La Terrazza di Mimรฌ

p.za Castello, 5 – 392 202 7003 – @ventotenelaterrazzadimimi

Un Mare di Sapori

via Porto Romano, 3 – 0771 85292 – maresapori

Mast’Aniello

via Calanone – 0771 854007 – mastaniello.it

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