Una salina in attivitร da oltre 90 anni. Il Parco Naturale Molentargius-Saline, una grande area naturalistica umida protetta di circa 1600 ettari tra Cagliari, Quartu Sant’Elena, Selargius, Quartucciu e il lungomare del Poetto. Un sito di archeologia industriale legato allโoro bianco marino, con gli ambienti storici restaurati e riportati al loro aspetto originale degli anni โ20-30. Tutto questo in un unico luogo dalle tante anime che abbraccia il capoluogo sardo: le Saline Conti Vecchi. Da una parte produce sale marino per uso alimentare e industriale, per un totale di 450mila tonnellate lโanno. Dallโaltra รจ un patrimonio culturale e paesaggistico, nonchรฉ turistico, dal 2017 valorizzato dal FAI – Fondo per lโAmbiente Italiano, il posto giusto per chi ama fare lโesperienza nel sale e con il sale: conoscerlo, toccarlo, gustarlo.
Foto Alessandro Galimberti, FAI
La storia delle saline di Cagliari รจ strettamente intrecciata a quella di un uomo evoluto e visionario, lโingegnere Luigi Conti Vecchi, toscano, ex direttore delle Ferrovie Reali Sarde, che una volta in pensione, a 70 anni, nel 2018 decide di tornare nellโamata Sardegna e di avventurarsi in un progetto ambizioso e innovativo: trasformare la zona dello stagno di Santa Gilla, a una decina di chilometri dalla cittร , fino agli anni โ20 infestata dalla malaria, in una grande salina, allโavanguardia ed eco-sostenibile (con i suoi quasi 2.800 ettari รจ tuttora la seconda piรน grande in Italia e la terza in Europa), e in una โcomunitร del saleโ, un villaggio moderno e autosufficiente per dipendenti e operai.
Ufficio della direzione – foto Roberto Montis, FAI
Un imprenditore rivoluzionario che ha creato una fabbrica produttiva, progressista e dal volto umano, anticipando di decenni Adriano Olivetti e Brunello Cucinelli. ยซLuigi Conti Vecchi avrebbe potuto godersi la pensione, andare a caccia o raccontare favole ai nipoti โ racconta Marco Magnifico, presidente del FAI in una puntata di Geo โ invece costruisce una realtร imprenditoriale e una comunitร , un villaggio accanto agli edifici industriali in localitร Macchiareddu con le case destinate a impiegati, salinai e operai della salina, ciascuna corredata di bagno interno, energia elettrica e acqua corrente, orto e pollaio.
Cโerano i parchi giochi e le giostre per i bambini, gli asili e le scuole. Alle scuole medie, situate a Cagliari cittร , i ragazzi andavano con il pulmino aziendaleยป. Cโerano lo spaccio alimentare, la mensa con i pasti gratuiti, lโinfermeria, la chiesa, attivitร di dopolavoro e socializzazione.
Laboratorio chimico – foto Local Digital Projects, FAI
Lโingegner Luigi Conti Vecchi muore nel 1927, prima della realizzazione e del decollo della sua creatura, avvenuto nel 1931. Appena in tempo per assistere alla bonifica della zona ma non alla prima raccolta sperimentale del sale. Dopo di lui gestiranno le saline il figlio Guido, dal 1929 fino alla sua morte, nel 1949, e gli eredi, i nipoti Luigi e Silvio Galimberti. Poi vari passaggi: negli anni โ70 alla SIR Rumianca, nel 1984 allโEni.
Nel 2022 le saline entrano nel gruppo Italkali, azienda leader nella produzione e commercializzazione di sale nazionale di salgemma, conosciuta per il marchio Sale di Sicilia, il โsale iodato piรน venduto in Italiaโ: il โsale con il romboโ nel logo. La linea delle Saline Conti Vecchi, invece, comprende lโoro bianco estratto dal mare in unโampia gamma di granulometrie e destinazioni, sia per l’uso alimentare e zootecnico, compreso il fior di sale, che si โcoltivaโ in determinate condizioni di vento ed esposizione del sole affiorando nella superficie delle vasche salanti, sia per l’industria e il disgelo.
Se la โcoltivazioneโ del sale รจ gestita dalle Saline Conti Vecchi, da otto anni la โcoltivazioneโ della cultura รจ affidata al FAI attraverso attivitร โesperienzialiโ nel sito di archeologia industriale e nellโarea naturalistica. ยซFino al 2017 solo i salinieri potevano entrare nella zona con le antiche strutture industriali โ spiega Francesca Caldara, responsabile della gestione operativa del sito museale FAI Saline Conti Vecchi โ noi abbiamo voluto restituire al territorio e alla comunitร locale un pezzo della loro storia poco conosciuta e quella dellโingegnere Luigi Conti Vecchi.
Da martedรฌ a domenica, tutto lโanno tranne a gennaio, si possono visitare la Palazzina della Direzione, al primo piano gli uffici principali, al pianterreno lโofficina dove venivano riparate le macchine per la โcoltivazioneโ del sale, lโex falegnameria e il laboratorio chimico. Ambienti e arredi sono in stile anni Venti del โ900, risalenti a quando รจ nata la salina. Ed รจ in progetto il restauro delle case nel villaggio degli operaiยป.
Negli spazi operativi al piano terra vengono organizzati allestimenti dโepoca e videoproiezioni immersive dedicati alla storia e al funzionamento delle saline. Sono previsti percorsi guidati, compreso un giro in trenino, attraverso vasche naturali salanti, candide montagne di sale e fauna selvatica in un contesto naturale popolato da piรน di 50 specie di uccelli acquatici, dagli aironi ai fenicotteri rosa. ยซUna salina storica tuttora produttiva, in perfetta armonia con la natura, che ogni anno accoglie 25mila visitatoriยป. Festa del Sale a novembre per celebrare la fine della raccolta dellโoro bianco marino locale.
Saline Conti Vecchi – Assemini (CA) – loc. Macchiareddu – 0707965011 – 070247032 – contivecchi.com
La foto di copertina รจ diย Alberto Masala, FAI
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