
C’è chi fa anche il gelato al pesto (ma non sempre), chi prepara uno strepitoso limone, fresco e dissetante, spesso e volentieri prodotto recuperando i limoni avanzati da alcuni bar che utilizzano le bucce per servire l’aperitivo Asinello. Insomma, se siete a Genova e avete voglia di un gelato, ce n’è per tutti i gusti. Qui le gelaterie selezionate nella guida Gelaterie d’Italia 2025, in ordine alfabetico.
Nel borgo marinaro di Boccadasse si viene per l’iconica spiaggia dei ciottoli e per il gelato di Amedeo, da scegliere e gustare dopo essersi assicurati un pezzettino di muretto tra il mare e i gozzi. Questa storica insegna produce gelati, stecchi e altre leccornie, con opzioni anche vegane, che meritano l’assaggio almeno una volta. La specialità di casa è la Crema Amedeo, che combina la texture vellutata con la croccantezza delle noccioline caramellate, magari da abbinare al cioccolato fondente o a uno dei gusti a base di frutta fresca di stagione. Le creme classiche, come pistacchio, yogurt o la tipica Panera, assicurano un’esperienza gustativa più che soddisfacente. In assortimento anche crepes, torte fredde e la new entry della scorsa stagione, la focaccia calda con gelato. Il servizio è veloce.
via Boccadasse, 7r – 393 9149760
Storica gelateria del centro storico di Genova, presente dai primi anni del 1900 e conosciutissima in tutta la città. È da sempre famosa per l’ottima panna fresca, da abbinare alle cioccolate calde o ai caffè in inverno, ma anche agli ottimi krapfen e ai gelati. Questi ultimi sono tutti prodotti con materie prime di qualità, senza additivi né conservati. Avvolgenti le creme, come fiordilatte, cioccolato o pistacchio, ben mantecati anche i gusti frutta. Una menzione speciale per la Panera, tipico semifreddo genovese a base di panna e caffè, in questa gelateria se ne trova una delle versioni più storiche e godibili, nonché nella versione in barattolo. Il servizio è informale e molto cortese.
via Luccoli, 12r – 010 2474219 – www.cremeriabuonafede.it
Riferimento in pieno centro storico per assaggiare un buon gelato. Nella proposta non mancano fantasia e impegno nel creare gusti che non deludono, tra novità ed evergreen. Conferme arrivano, ad esempio, dal semifreddo ai canestrelli, soffice come una nuvola, e da quello alla Panera, omaggio alla Superba. Le creme regalano un assaggio ghiotto e rotondo, anche nelle versioni senza latte, come il pistacchio integrale di Sicilia, l’ultra fondente, o la crema di castagne presente nell’assortimento autunnale. Buona intensità e persistenza nei sorbetti e, in generale, nei gusti a base frutta, tra cui mango, lampone, fico, secondo stagione. Il servizio è cortese, pronto ad assecondare le richieste dei clienti.
vico delle Erbe, 17 – 010 2469254
Garanzia di altissima qualità e grande passione per la ricerca in questa bella e allegra gelateria in una delle vie più eleganti del centro storico genovese. Martina Francesconi è una maestra gelatiera davvero appassionata e sempre alla ricerca di nuove idee, nuovi gusti e nuovi abbinamenti. Qui si lavora in base alla stagionalità e alla disponibilità dei prodotti, spesso con frutta della zona, da segnalare il gelato alla giuggiola con kombucha. Ottimi anche tutti i gusti più classici come cioccolato, fiordilatte, crema, variegato all’amarena. Uno dei gusti più godibili e rappresentativi è il limone, fresco, dissetante, mai troppo dolce, spesso e volentieri prodotto recuperando i limoni avanzati da alcuni bar della zona che utilizzano le bucce per servire l’aperitivo Asinello. Meritano anche i ghiaccioli di frutta fresca. Il servizio è giovane, preparato e molto gentile.
via Garibaldi, 20r – 010 4551624 – www.gelatinagenova.it
Gelateria al confine tra i quartieri di San Fruttuoso e Marassi che fonda la sua proposta sulla stagionalità, l’alta qualità della materia prima utilizzata e una rodata capacità tecnica. Le creme sono ottime, e si fanno ricordare gusti come l’arachide al mou, il cremino, sempre molto amato a Genova, e ancora fiordilatte, croccante e la classica nocciola. I gusti frutta (senza latte), prediligono i classici e sono sempre godibili, come limone e fragola, o il melone, dall’equilibrato tasso zuccherino. Di livello pure i ghiaccioli e le granite. Completano l’offerta i gelati biscotto o su stecco. Servizio sempre di livello e molto gentile.
corso Sardegna, 97r – 010 501047 – www.gelateriegenovesi.it
Sempre di livello questa interessante gelateria a pochi passi dal suggestivo porticciolo, tappa perfetta per un gelato rinfrescante dopo una giornata di mare o prima di intraprendere la bella passeggiata di Nervi. Gli ingredienti sono tutti scelti personalmente dal gelatiere, tutti di filiera corta e di primissima scelta, a partire dal latte, selezionato tra aziende di zona dell’entroterra ligure per giungere alle noci macadamia o al caffè Guatemala, passando per nocciole piemontesi Igp e pistacchio di Bronte. I gusti cambiano spesso e seguono disponibilità dei prodotti e stagione, tra i vari si fanno ricordare il marron glacé, con i marroni della Valle di Susa, il bonet, lo zabaione di zibibbo, tra i gusti frutta e senza latte da segnalare il limone e la mandorla (vegan). Da provare anche gli stecchi.
via G. Oberdan, 75r – 010 3202153 – massimilianochiumeo.it
Nel groviglio di vicoli stretti e palazzi storici eccoci in una delle insegne più gettonate e stimate della città, che dimostra che per proporre un gelato eccezionale non c’è bisogno di strafare, ci vogliono impegno e cura dei dettagli. Caratteristiche che troviamo in Maurizio Profumo, che porta avanti la solida tradizione di famiglia votata all’alta artigianalità. Dal nonno, che rilevò la storica bottega di Domenico Villa, ha ereditato l’amore per un mestiere che lo vede nella duplice veste di pasticcere e gelatiere. Quando si assaggiano i gelati di Profumo, l’esperienza è di livello superiore: merito della migliore materia prima in circolazione, nessun artefatto nella composizione e una mantecatura perfetta. Il fiordipanna sprigiona delicatamente note di latte fresco, il gusto è morbido e leggero, mai stucchevole; va così anche per le altre proposte: superlativo il pistacchio, intensi il cioccolato fondente, lo zabaione o lo yogurt. I gelati a base frutta regalano un profilo aromatico pieno, grazie all’utilizzo di acqua depurata e frutta freschissima di stagione. Gli spazi sono piccoli, ma il servizio scorre veloce.
vico Superiore del Ferro, 14 – 010 2514159 – www.villa1827.it
Istituzione genovese per la produzione di cioccolato da oltre un secolo. Fin dagli albori gli standard qualitativi di Viganotti non hanno mai deluso le aspettative, attirando una folta clientela. Negli anni i titolari hanno saputo diversificare la produzione, per includere, oltre al cioccolato, anche pasticceria e gelato. Nella piccola gelateria, incastonata in uno storico palazzo duecentesco, accanto a un’offerta classica trovano spazio gusti più insoliti come blu di capra, gorgonzola e noci, bufala o strudel di mele. Ovviamente, non può mancare il gelato al cioccolato: con arancia, con zenzero, fondente (60% e 100%). Interessanti i gusti a base tisana, alla rosa e cardamomo, alla violetta. Anche sorbetti, granite e vari “special edition”, come pesto alla genovese. Locale leggermente caotico.
salita del Prione, 10r – 010 2514061 – www.romeoviganotti.com
Il gelato della Gelateria di San Nicola rimane nel cuore. Merito di una scelta certosina degli ingredienti e di una mantecatura che restituisce un gelato cremoso e avvolgente. La proposta è varia, e cambia in base alla disponibilità del mercato e alla stagione. Sempre ottimi i gusti più classici, dalle creme come il cioccolato fondente, la stracciatella, il variegato all’amarena, il fiordilatte, fino a giungere ai gusti frutta, come fragola, limone o mango. Si fanno ricordare proposte più estrose come gorgonzola, miele e noci. Non mancano squisite granite e torte gelato. Il servizio è cortese e attento.
corso Firenze, 67 – 010 4035189
Piccola insegna nella frazione di Sestri Ponente. Nelle carapine molta varietà ogni giorno, con creme e gusti alla frutta che valgono assolutamente la visita grazie a un’accorta selezione degli ingredienti (molti presidi Slow Food) e a una tecnica attenta a non utilizzare scorciatoie. Molto buono il gusto alla ricotta, proposto in più varianti, con composta di fichi o con mandorla e pistacchio, ad esempio. Nella frutta si rispetta l’andamento delle stagioni, quindi, secondo periodo, ecco in banco ciliegia, melone, anguria, ma anche castagna, rosa, zucca e mascarpone. Ai classici si affiancano abbinamenti ben riusciti, come pesca e mango, magari da completare con un giro di panna montata fresca.
via G. Donizetti, 34r – 342 3301781
Luogo “ultra classico”, presente nello stesso posto da 40 anni e conosciuto da tutti, si caratterizza per gli arredi retrò e una atmosfera d’altri tempi. È un locale che regala sempre un gelato di livello, classico nei gusti, godibile e a un prezzo accessibile a tutti (ancora oggi i prezzi sono tradotti in lire). Ottimi i gusti crema, come ad esempio il peanut, difficile da trovare così buono, il fiordilatte, il caffè. I gusti frutta non sono da meno, uno su tutti il sorbetto ai frutti di bosco. Menzione speciale per le granite, davvero ben fatte, a cominciare da quella alla mandorla. Buona selezione di pasticceria siciliana tipica, tra cui spiccano i cannoli, farciti al momento, e le cassate.
Foce – via Trebisonda, 47r – 010 3629834
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La ristorazione italiana sta dando prova di grande vitalità e maturità (antispreco e sostenibilità sono ormai voci “fisse” dei menu, crescono le proposte vegane e salutari di alto profilo). Per questo dopo l’anno zero della pandemia, la guida torna con voti e classifiche. Oltre 2000 indirizzi e tante novità fra ristoranti, trattorie, wine bar e locali etnici (segnalati, rispettivamente, con il simbolo delle forchette, dei gamberi, delle bottiglie e dei mappamondi) per consentire a ciascuno di trovare l’indirizzo giusto.
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