Il bar, un bar. Sembra strano, ma nรฉ lโarticolo determinativo nรฉ lโindeterminativo si usano piรน. In un bar qualsiasi sembra che nessuno ci vada da almeno un ventennio. Si va da Alfredo bar&tapas, allo spritz di Gigi o al George fine drinking. Ecco, tra i nuovi stili e modi di vivere e di socializzare cโรจ anche questo: cosรฌ dove una volta cโera il semplice “andare al bar” a fare due chiacchiere con gli avventori, ora cโรจ il bisogno continuo di definire qualcosa di nuovo, di citare un’insegna, di dare un nome preciso che sottolinei “l’esperienza”, che la sostanzi e che dia valore a noi come poarte del gruppo di abituรฉe. Ovviamente, Napoli non รจ certo estranea a queste dinamiche: cosรฌ le vecchie caratteristiche sedute di acciaio sono ormai inghiottiteย dai divanetti in velluto che affollano il salotto buono della cittร nel segno di una deregulationย che sta tutta in bella vista nelle strade del centro storico in bicchieroni di plastica riempiti fino allโorlo.
Eppure, nel contraccolpo di questa nuova era, forse, pure il cambio di seduta (e di bevuta) ci ha giร stufati: in fondo quelle due chiacchiere in un bar anonimo non erano male. Per questo in via Santa Chiara, pieno centro storico della cittร , qualcuno prova di nuovo a rimettere la parola al centro del bancone. Sono cinque amici che hanno pensato di creare un posto sincero ยซvolevamo abbassare un poโ le aspettativeยป dice Marco, uno dei quattro. E Bar Viper, al civico 18, potrebbe, allora, essere visto come una specie di new wave del tutto informale, che rinnova la speranza del semplice bar.
ยซViper non significa niente, o meglio niente di cosรฌ specialeยป… Ma il suono rimanda un po’ agli anni ’70? Ai drink alla James Bond? Perchรฉ giร questo vorrebbe stare a sognificare qualcosa di preciso… ยซSรฌ – confessa Marco – in effetti ci siamo ispirati ai nomi che venivano dati ai bar negli anni Settanta: Viper appunto, Planet o Mondial; erano scelti a caso, ma erano il modo per darsi un tocco di internazionalitร ยป.
E Viper, allora, si mostra su strada con una piccola vetrina e una scritta asciutta al neon sulla quale cโรจ scritto solo โBarโ. Gli interni paiono immutati almeno dai primi anni Sessanta con le classiche sedie impagliate dei bar di periferia e i tavolini di acciaio, perfetti pure per una partita a carte. Sulla vetrata, di fronte al bancone, al posto della password del Wi-Fi, cโรจ scritto โlocale climatizzatoโ quasi a ricordare i confort eccezionali allora e che ora sono ovvi e sembra superfluo ricordarli.
ยซCi sentivamo tutti un poโ nostalgici di quei tempi dove si andava al bar e basta. Non si pensava a bere, ma solo a incontrare qualcunoยป. E non a caso anche il bancone sfugge allโidea di voler segnare necessariamente la storia della mixology. In bella vista cโรจ un vassoio in metallo della birra Moretti con un Americano e uno Sbagliato pronti da servire. ยซVogliamo che la gente arrivi aย ordinare il solito, che รจ un modo per dire che chi entra qui deve sentirsi di casa e, mentre saluta i volti al bancone, cโรจ qualcuno che, muovendo le varie bottiglie, sta giร preparando il suo solitoยป.
ยซNon ci siamo inventati niente, abbiamo solo capito – forse – che cosโรจ che ci mancava e siamo tornati indietro negli anni per ritrovarlaยป.
Un bar che salva Napoli, allora, riportandola al valore sociale che aveva questo luogo. Era un processo semplicissimo: ti sedevi e ordinavi, si discuteva dalla filosofia al calcio con le lancette dellโorologio che cambiavano con i bicchieri di amaro ordinati. ยซOggi chi รจ che socializza piรน nel bar? ร rimasto solo il suo culto, ma non la sua funzione culturaleยป, per questo anche quelle insegne un poโ retrรฒ sparpagliate nella sala, tra โnostalgiaโ e pazienzaโ, diventano un poโ un invito a guardarci dentro e a mettere in atto, davanti al bancone, quella convivialitร dimenticata.
Ritorna cosรฌ lโaperitivo italiano, il bar sport, quello dei cicchetti, quello dove incontri per caso lโamico e ti passi lโintera serata.
Insomma, da Viper tutto รจ semplice, compresi i prezzi ยซil drink base รจ di sei euroยป che si accompagna con cibi altrettanto semplici come una rosetta con cicoli e ricotta oppure provola e mortadella, cosรฌ da fare di questo bar anche un posto totalmente laico per tutti. Al piano di sotto, invece, cโรจ una piccola postazione per i dischi e una pila di divanetti pronti a formare un cerchio quando il proiettore รจ accesso:ยซLo usiamo per vedere le partite del Napoli tutti insiemeยป. Rinnovando cosรฌ la speranza di una socializzazione senza social.
Lโidea per non dimenticarsi della bella serata รจ un autoscatto nella cabina delle fototessere, gadhet da veri boomer proprio nel cuore della sala: chiudete gli occhi, ripensando ai momenti in cui si andava al bar solo per incontrare gli amici e โdite cheeseโ.
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