La provincia dellโAnhui con la sua cucina regionale (una delle otto blasonate) รจ sempre stata considerata una delle province piรน povere della Cina seppure siano trascorsi secoli da quando ha acquisito questa nomea e recentemente sia stata riscattata collocandosi nelle prime venti tra le province del paese. Questo status economico, aggiunto alla posizione geografica che la vede schiacciata da altre province che sembrano volerne violare il territorio cosรฌ come avvenuto in diversi passaggi dinastici, potrebbero far pensare a una provincia minore. In realtร siamo di fronte a un luogo politicamente determinante in passato, ricchissimo di tradizioni, arte e cultura – compresa quella del cibo โ determinate da una specificitร : la figura e la posizione dei mercanti. Da questa classe sociale ha preso forma e consistenza la cucina Hui, ย della cittร di Huizhou, insieme alla capitale Hefei uno dei centri piรน attivi nella Cina imperiale. Un luogo che ha mantenuto il fascino dei tempi perduti, per lโodore dellโinchiostro legato alla scuola di pittura, il profumo di cibo e la sacralitร della montagna in un contesto ancora naturale, come descritto da Monica Demattรจ, una viaggiatrice italiana trentacinque anni fa: โHo deciso: la Montagna Gialla rimarrร per me… un luogo affidato alle infinite risorse dellโimmaginazioneโ.
Ma facciamo un passo indietro e torniamo dai mercatores: la Cina รจ sempre stata un paese di mercanti e la Via della Seta ne rappresenta la testimonianza. Ma anche i mari, dopo i sette viaggi dellโammiraglio Zheng He durante la dinastia Ming, furono tratte commerciali: i mercanti seguirono le sue rotte nel sud est asiatico sino ai lidi africani. In particolare i mercanti Hui, definiti โcammelli dellโAnhuiโ, che commerciavano tรจ e inchiostro, formarono uno dei dieci gruppi piรน potenti della Cina e questa condizione, permeata da uno stile confuciano e da una indefessa attivitร , ha permesso di edificare residenze, ancora oggi visitabili, dove la cultura del bello e delle arti veniva a formarsi insieme a quella del cibo. Ci troviamo di fronte a una specie di rinascimento in stile cinese, i mercanti dellโAnhui hanno inoltre contribuito a โfare lobbyโ, travalicando i propri perimetri e favorendo persino un cambio di dinastia, da quella Song a quella Ming nel XIV secolo, a opera di un singolare personaggio locale: Zhu Yuanzhang, capo del movimento dei Turbanti rossi e poi fondatore del regno di Hongwu, ovvero della nuova dinastia.
Questo รจ il terreno dal quale poi si รจ sviluppata la cucina locale, con piatti e ricette che traevano i propri ingredienti da un territorio povero, prevalentemente collinare e montagnoso. Un’area con poche aree pianeggianti attraversata dal Fiume Azzurro, esondato diverse volte nel corso dei secoli e poi modificato nel suo corso, con conseguenze drammatiche per le popolazioni. Ancora oggi, in alcuni villaggi, si possono trovare le tracce di queste culture negli intarsi e nei bassorilievi in legno con simboli di loto e granchi, in una armonia confuciana che rispecchia quella delle comunitร , come nel caso del villaggio di Hongcun che aveva un codice di convivenza simile ai modelli dallโantica Grecia. Anche il paesaggio entra nell’arte locale, per esempio con la montagna sacra di Huangshan (una delle 5 della Cina), detta anche Montagna Gialla, soggetto dominante nello stile pittorico calligrafico Shanshui nel XVI secolo. Il prezioso inchiostro per lโarte della calligrafia era prodotto proprio a Huizhou, nel distretto di Jixi, dove era nata la cucina tradizionale sviluppatasi per oltre ottocento anni fino al venir meno della classe mercantile. Ovviamente, alcuni piatti della la provincia dellโAnhui sono analoghi a quelli delle vicine Zheijiang, Jangsu e Jiangxi, patria questa delle porcellane imperiali, tipiche della cittร di Jingdezhen.
Nella cucina dei mercanti, molti piatti venivano preparati durante le soste dei lunghi viaggi per esempio quelli sullโantica strada di Tunxi. โTanto olio, tanto colore e tanto fuocoโ era il primo motto nella preparazione dei piatti, con la fiamma modulata in base alle pietanze e alla colorazione desiderata. Anche il piccante aveva un ruolo importante, anche se non nellโuso iperbolico della cucina sichuanese, insieme agli ingredienti che si trovavano per strada: il pescato dai fiumi, volatili da cortile, selvaggina, il tutto contornato da verdure fresche e frutta appena raccolta. I declivi delle colline e le pendici montagnose offrivano poi erbe con funzioni medicamentose entrate nella preparazione dei piatti. Negli ingredienti, verdure selvatiche, rane, tartarughe e gamberetti di fiume, tutte destinati alla preparazione di zuppe e salse, si aggiungono anche germogli di bambรน, foglie di tรจ e di lauro, funghi in quantitร . Il tutto accompagnato da riso, noodles e patate per una lista di un centinaio di ricette.
Questo piatto, inventato dalla moglie di un dignitario della dinastia Ming, si differenzia da quello sichuanese per lโintensitร del sapore: questo รจ delicato e tende leggermente al dolciastro. Anche gli ingredienti sono diversi: sul fondo germogli di bambรน, a seguire pezzetti di carne di manzo coperti da uno strato di fagioli rossi; possono essere aggiunte anche polpettine di carne e spinaci.
Cetriolo di mare, calamaro, tofu, funghi e pollo sono alla base di questa zuppa nata per i banchetti imperiali, come si evince dagli ingredienti, molti dei quali dovevano arrivare dalle localitร costiere distanti dalla provincia.
Una pietanza con cui si ostentava ricchezza, per via degli ingredienti utilizzati che ricreavano la combinazione dei cinque sapori. Nel piatto pollo, carne di cervo, manzo, maiale, pesce, con prosciutto giร trattato e, ovviamente, il trionfo della tartaruga di acqua dolce.
Questo piatto a base di tofu si differenzia completamente da tutte le altre ricette che prevedono lโuso di questo ingrediente. La preparazione prevede che il tofu, dopo essere stato tagliato a quadretti, venga riposto in un contenitore coperto da un panno per sei giorni sino a creare una barba (di fatto una muffa). Viene poi cotto nel wok con cipolla e il rosso dโuovo. Questa ricetta era inserita nei โQuattro libri dei libriโ durante la dinastia Ming, ed era la preferita dal fondatore dei Ming Zhu Yuangzhang quando visitava Huizhou.
Ricetta completamente vegetariana dove nel wok, con la frittura, il sapore del bambรน si modella su quello dei funghi freschi. I germogli di bambรน assumono una colorazione verde giada e la loro croccantezza si abbina alla tenerezza al palato. A piacimento puรฒ essere aggiunta anche della salciccia, con un gusto dolce o piccante.
Unโaltra ricetta alquanto strana e curiosa per le sue modalitร di preparazione, nata nella cittร di Fulj: il pollo, prima di essere macellato ed eviscerato deve bere solo acqua per quattro giorni. Una volta macellato va fatto asciugare spennellandolo di zucchero; puรฒ essere fritto nellโolio di sesamo ma il miglior modo di prepararlo รจ cuocerlo per quattro ore sino ad assumere un colore dorato, con le ossa che possano essere separate facilmente dalla carne. Anche questo piatto nasce per eventi da dignitari.
a cura di Marco Leporati
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