La fattoria di montagna dove i bambini imparano a produrre formaggi

Ci troviamo in Valle d’Aosta, a Doues, in Valpelline, dove opera l’associazione La Petite Ferme du Bonheur. Questa realtà accoglie bambini e ragazzi con disabilità in una fattoria inclusiva immersa nel paesaggio alpino. Questa esperienza è stata raccontata da Giorgione nella nona puntata di Giorgione: insieme è più buono, la serie di Gambero Rosso TV che descrive realtà agricole e non solo, che si avvalgono della collaborazione di persone con disabilità.

La storia del progetto

Il progetto prende forma dall’idea di due fratelli, Alessandro e Valentina, insieme a Francesca, loro sorella con disabilità adottata dai genitori. Nel 2016 hanno fondato sia l’associazione La Petite Ferme du Bonheur APS sia l’azienda agricola con lo stesso nome per promuovere inclusione sociale attraverso il contatto con la natura. L’obiettivo è offrire ai bambini e ragazzi con disabilità un ambiente protetto ma reale, in cui ogni attività viene cucita sulle capacità, predisposizioni e difficoltà individuali.

L’associazione organizza centri estivi e laboratori coinvolgendo sia ragazzi con disabilità che bambini normodotati. Le attività non sono assistenziali ma di pratica concreta: i ragazzi imparano a gestire gli animali, l’orto e la lavorazione dei prodotti.

La fattoria e lo sdigiunino di Giorgione

La proprietà agricola si estende su circa sei ettari tra prati, orto didattico e orto sensoriale, nato per stimolare i cinque sensi grazie alla varietà di erbe aromatiche e vegetazione. Gli animali ospitati sono numerosi: 130 galline ovaiole, capre, pecore, vacche Highlander, asino, pony, conigli, tacchini, cani, pavoni e maialini vietnamiti. I bambini partecipano alle attività della fattoria: raccolgono le uova, seguono la cura degli animali e sperimentano l’orto sensoriale. Le uova e le erbe aromatiche raccolte sono servite proprio per cucinare lo sdigiunino di Giorgione insieme a Francesca: due frittate, una dolce con lamponi e formaggio della fattoria, l’altra salata con cipolla ed erbe dell’orto.

Laboratori: formaggi e miele

Ragazzi con disabilità, inseriti attraverso tirocini formativi, si occupano della produzione di formaggio e miele. Imparano a seguire la mungitura delle capre, la coagulazione del latte, la pressatura e la maturazione dei formaggi. Allo stesso modo raccolgono il miele e imparano le fasi dalla smielatura all’imbottigliamento. Questi prodotti vengono venduti direttamente in azienda o destinati a ristoranti della zona di Aosta.

Il centro estivo accoglie piccoli gruppi di bambini insieme a ragazzi con disabilità, e ogni partecipante è seguito individualmente da un educatore quando necessario. Le esperienze sono progettate su ciascun ragazzo, con l’obiettivo di far emergere autonomia e capacità individuali. Ogni bambino si diverte, partecipa attivamente e costruisce un’esperienza di vita insieme agli altri, promuovendo l’accettazione e l’integrazione.