Ricette

Zuppa di mandorle, il dolce siciliano quasi dimenticato che appassiona storici e pasticceri

La versione di Corrado Assenza del Caffรจ Sicilia a Noto รจ una sorta di budino caldo, un po' biancomangiare un po' cappuccino

  • 04 Settembre, 2025

รˆ sicuramente uno degli ingredienti siciliani piรน declinati. Una versatilitร  che le consente, nel panorama dolciario, di essere fonte di numerose ricette. Non di sola granita, biancomangiare e paste vive la mandorla. Quella della โ€œzuppa di mandorleโ€, รจ una preparazione antica di cui si รจ persa traccia, che affonda le sue radici in una doppia tradizione: la cucina conventuale, familiare e borghese dellโ€™Ottocento, e quella iberica (soprattutto spagnola-catalana) di epoca medievale, con forti influenze e radici arabe.

Un dolce discreto (e quasi dimenticato)

Nella Sicilia orientale (Catania, Modica, Ragusa), era nota con i nomi diย zuppa di latte di mennuli,ย zuppa biancaย oย crema di mandorle. Si trattava di una zuppa dolce, servita calda durante lโ€™inverno, arricchita con zucchero, scorze di agrumi, cannella, e spesso accompagnata da pane raffermo tostato o addensata con amido. Era diffusa sia nelle case popolari che in quelle nobiliari, e veniva consumata soprattutto in occasione delle festivitร  natalizie, come dolce da sera nei periodi di digiuno. In alcune famiglie si serviva il 6 gennaio a colazione, come gesto affettuoso e rituale per lโ€™Epifania.

La storia e la ricetta hanno appassionato e continuano ad appassionare storici e pasticceri. Ne scrive Mary Taylor Simeti, scrittrice americana ma di adozione siciliana, nei suoi libri Pomp and Sustenance. Twenty-five Centuries of Sicilian Food e Dolci conventuali di Sicilia.

Taylor Simeti parla del biancomangiare, dolce tipico siciliano diffuso nella cucina baronale siciliana di fine Settecento, e del biancomangiare alla catalana che รจ preparato con mandorle, farina d riso, brodo di pollo. Anche il pasticcere siciliano di Mezzojuso, Giuseppe Zito, si รจ imbattuto nella zuppa di mandorle durante le ricerche per il libro a cui sta lavorando sulla storia della pasticceria siciliana. ยซQuella della zuppa di mandorle รจ una storia di dolcezza discreta, che attraversa culture, classi sociali e ambienti religiosi. La Sicilia lโ€™ha accolta e fatta sua, adattandola alla stagionalitร  e alla simbologia cristianaยป, commenta Giuseppe Zito.

ยซNei conventi femminili, come quello delle Benedettine di Palma di Montechiaro o delle Clarisse di Caltagirone, la zuppa di mandorle aveva anche un significato simbolico: rappresentava purezza, penitenza e dolcezza spirituale, ed era presente nei menรน delle vigilie solenni. รˆ un dolce che potrebbe meritare una rilettura contemporanea, magari in forma di dessert caldo al cucchiaio o come pre-dessert da degustazione invernaleยป.

torroni corrado assenza|||||||||||||||

La โ€œzuppa di mandorleโ€ di Corrado Assenza

Chi ha giร  in menรน la โ€œzuppa di mandorleโ€ รจ Corrado Assenza, il fondatore del Caffรจ Sicilia di Noto che della mandorla, cultivar โ€œromanaโ€, non รจ solo un grande custode ma anche un trasformatore creativo. Nel menรน invernale la zuppa di mandorle- una sorta di budino caldo โ€“ altro non รจ che una miscela di acqua, mandorla, amido e zucchero con aggiunta di cannella infusa nel miele di fiori di arancio e granella di mandorla tostata. Gli stessi ingredienti del biancomangiare, preparata come un cappuccino e con la consistenza della cioccolata. ยซNessuna tradizione dalle radici storiche. La zuppa di mandorle del caffรจ Sicilia nasce da unโ€™esigenza pratica. Ci eravamo accorti che durante lโ€™inverno mancava qualcosa di caldo da bere e che avesse come ingrediente le mandorle. รˆ un modo diverso di gustare la mandorla in una stagione fredda e unโ€™alternativa alla cioccolataยป, ci tiene a precisare Corrado Assenza.

La ricetta della zuppa di mandorle

Fonte:ย Cibo e identitร  nel Val di Noto, Kalรฒs Edizioni, 2007

  • 250 g mandorle pelate
  • 1 litro dโ€™acqua
  • 150 g zucchero
  • 100 g pane raffermo a cubettiโ€ข stecca di cannella
  • scorza di limone (facoltativa)

Mandorle pestate e infuse in acqua calda, filtrate con panno di lino per ottenere un latte poi cotto con zucchero e aromi, e versato caldo su pane tostato. Si puรฒ aggiungere dellโ€™amido per rendere il composto piรน cremoso.

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