Sui prodotti confezionati che acquistiamo c’รจ sempre la data di scadenza (anche se spesso risulta poco visibile per la ridotta dimensione dei caratteri). Ma conoscere in tempo reale lo stato di conservazione del cibo รจ un’altra cosa, no? Da questa riflessione nasce Safer Smart Labels, sistema innovativo di etichettatura sviluppato da un team di ricerca dell’Universitร di Pavia con l’obiettivo di ridurre lo spreco alimentare. A volte, infatti, capita di gettar via alimenti che potrebbero essere consumati senza problemi, perchรฉ le indicazioni sulla loro deperibilitร risultano poco chiare. A risolvere l’inconveniente hanno pensato Paolo Quadrelli, Lisa Rita Magnaghi e Raffaela Biesuz, creando un’etichetta che interagisce con il contenuto della confezione e cambia colore per indicarne il grado di freschezza. Unโidea innovativa premiata dalla Start Cup 2020, competizione organizzata dagli istituti universitari lombardi per promuovere la ricerca scientifica e tecnologica.
Sapevate che c’รจ una grande differenza fra le diciture “da consumare entro” e “da consumare preferibilmente entro” stampate sulle confezioni dei prodotti? Nel primo caso la legge consiglia di non portare in tavola gli alimenti oltre la data di scadenza per motivi di sicurezza, mentre nel secondo possiamo stare tranquilli: perdono solo alcune qualitร specifiche, senza rischi per la salute. Secondo la Commissione Europea, perรฒ, queste indicazioni poco chiare creano confusione fra i consumatori, che il piรน delle volte tendono a disfarsi del cibo ancora buono.
Per questo i tre ricercatori hanno brevettato Safer, un dispositivo intelligente che permette di verificare giorno dopo giorno lo stato di conservazione di carne, pesce e latte. “Gli studi sono iniziati nell’ottobre del 2017 “, racconta Lisa Rita Magnaghi, “e in questi anni abbiamo fatto moltissime prove per migliorare il funzionamento dell’etichetta. Safer viene inserita all’interno, anzichรฉ all’esterno del contenitore, e riesce a valutare in modo accurato la deperibilitร dei cibi proteici. ร dotata di un sensore che registra le informazioni, rendendole visibili attraverso un semplice cambiamento di colore: ogni tonalitร corrisponde a un livello di freschezza differente“.
Ma come fa lโetichetta intelligente a compiere una โradiografiaโ del cibo, rendendo visibili i risultati attraverso una scala di colori? Immaginiamo, ad esempio, di acquistare una bistecca. โIn tal caso ciรฒ che Safer va a monitorare non รจ la carne, ma lโatmosfera che si crea intorno ad essaโ, chiarisce Raffaela Biesuz. โdopo essere stato macellato, infatti, il corpo dellโanimale viene attaccato gradualmente dai batteri, che quando iniziano a โsmontareโ le proteine rilasciano sostanze acide nellโaria. Fra queste troviamo dei composti volatili chiamati tioli, emessi in quantitร sempre maggiore man mano che il prodotto si degrada. Il sensore Safer ha il compito di captarli per far cambiare tonalitร allโetichettaโ. Sono proprio i tioli, ricchi di zolfo, a generare lโodore putrescente tipico della carne andata a male (che perรฒ si manifesta in una fase di deperimento avanzata). In questo caso, dunque, la smart label si tinge di giallo per segnalare ai consumatori che il cibo รจ giร diventato tossico e la cottura non elimina i rischi per la salute.
โLโetichetta prevede una gamma di sei colori diversi, dal blu intenso al giallo. Ovviamente quando gli alimenti sono molto freschi si trovano nelle prime due fasi. Quelle intermedie, invece -in cui la smart label รจ verde- indicano che le proteine hanno iniziato a decomporsi: possiamo mangiare la carne e il pesce o bere il latte dopo una lunga cottura a temperature elevateโ. Per ottenere la matrice dei colori, la squadra ha utilizzato prima un supporto di cellulosa e poi di plastica, ma fra qualche tempo โdiventerร biodegradabile, dato che abbiamo a cuore la sostenibilitร ambientaleโ. E in futuro, come si evolverร il progetto? Lโidea รจ quella di adattare lโetichetta a diversi alimenti con modifiche minime. โI vantaggi? Safer รจ uno strumento affidabile e facile da interpretare. Inoltre, lโapplicazione in campo industriale avrร costi ridotti e i consumatori potranno far riferimento a parametri piรน precisi della semplice data di scadenza, ormai obsoletaโ. Insomma, le premesse ci sono tutte: la diffusione delle etichette smart potrebbe essere un passo importante per accrescere la consapevolezza sul cibo che portiamo in tavola tutti i giorni.
A cura di Lucia Facchini
ย
Niente da mostrare
ResetGambero Rosso SPA
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd