Pasticceria

Panettoni con fagioli e peperoni cruschi (ma anche classici). Intervista a Tiri: "Mi ispiro a Karime Lopez e Niko Romito"

Sold out fino a Natale la restaurant-boutique recentemente inaugurata da Vincenzo Tiri che racconta la sua sfida: faccio di Potenza la nuova capitale del Panettone

  • 26 Ottobre, 2023

Potenza si prepara a diventare una capitale del panettone. Da pochi giorni, infatti, la cittadina lucana ospita la nuova boutique del maestro di impasti Vincenzi Tiri che, senza troppi clamori, ha deciso di aprire nel capoluogo della sua regione anche il suo secondo, esclusivissimo, locale. La Panettoneria offre infatti un inedito percorso nel mondo del panettone che qui diventa il protagonista di ogni preparazione: di pasticceria, ma anche di cucina. Dal tiri-misรน (dove il panettone viene imbevuto nel caffรจ al posto del savoiardo) al carciofo panettonato (in cui il carciofo viene riempito con briciole di panettone), dal raviolo ripieno al cappuccino, lโ€™osannato, e spesso introvabile, lievitato firmato Tiri (che prevede 3 impasti e 72 ore di lavorazione) si trasforma in un ingrediente a tutto tondo declinato allโ€™interno di mille ricette e altrettante preparazioni in cui il sapore del panettone non scompare mai del tutto, ma viene sapientemente bilanciato dagli altri preziosi ingredienti per creare un sorprendente effetto wow.

La Panettoneria รจ un locale decisamente fuori dagli schemi, unโ€™insegna che esprime unโ€™idea di pasticceria senza limiti e preconcetti: perchรฉ hai aperto proprio a Potenza?

รˆ stata una sfida. Ho voluto dare forma alla mia ossessione – quella di rendere il panettone tradizionale un dolce da mangiare in tutte le stagioni e in ogni momento della giornata – nel capoluogo della mia regione. Devo dire che ad ora i numeri ci stanno dando ragione: nonostante unโ€™apertura in sordina, senza fare pubblicitร  ma solo annunciando il nostro ritorno attraverso un reel su Instagram, siamo stati letteralmente presi dโ€™assalto e la gente ha fatto anche piรน di unโ€™ora di fila per sedersi. D’altronde oggi i confini spaziali hanno un senso relativo, le persone leggono e si informano sul web; io, per esempio, spedisco i miei panettoni anche in Australia, in Giappone e negli Usa, e negli anni la mia insegna รจ diventata meta di pellegrinaggio, una sorta di mecca del panettone battuta da persone provenienti da ogni dove.

Il tuo รจ stato uno dei primissimi panettoni offerti da un lievitista del sud. Che differenza cโ€™รจย  con quello proposto dai pasticceri del nord?

Ho iniziato a fare il panettone ad Acerenza, il piccolo comune della Basilicata di cui รจ originaria la mia famiglia, 23 anni fa. Allora ero, insieme ad Alfonso Pepe, lโ€™unico pasticcere del sud a proporre questo dolce e la gente mi rideva dietro. In questi due decenni le cose sono cambiate moltissimo, ora sono tanti i lievitisti, al nord quanto al sud, che offrono un buon prodotto. La differenza รจ solo tra chi lo sa fare e chi non. Al sud forse abbiamo il vantaggio di avere, a km 0, delle materie prime eccezionali, ma ciรฒ che determina la qualitร  dei lievitati รจ il metodo di produzione che ovviamente non ha territorialitร .

la Panettoneria di Potenza, il nuovo locale aperto da Vincenzo Tiri

la Panettoneria di Potenza, il nuovo locale aperto da Vincenzo Tiri (nella foto in alto)

La Panettoneria vanta unโ€™elegante sala con 20 posti a sedere dove ci si puรฒ concedere un inedito percorso di degustazione. Come si articola la Tiri Experience?

Si parte dallโ€™entrรฉe in cui il panettone leggermente tostato incontra una crema di fagioli di Sarconi IGP e peperone crusco, da accompagnare con un estratto di sedano e mela. Si prosegue poi con il bruschettone, ossia una fetta di panettone con burro e alici del Cantabrico e con una versione del club sandwich in cui, รงa va sans dire, il pane viene sostituito dal panettone (che nellโ€™impasto prevede unโ€™aggiunta di verdure) e farcito con prosciutto di Praga e maionese home made. Infine viene servito il panettone cotto al vapore, accompagnato da ragu di carne podolica e fonduta di formaggio. A chiudere, una degustazione di panettoni abbinati con il gelato, uno specialty coffe e un pralina al panettone.

Un menu che hai studiato personalmente, che cambierร  seguendo la stagionalitร , e che viene servito a 50 euro, bevande escluse. Un prezzo non proprio pop per la tua cittร ..

Materie prime ottime e contaminazioni provenienti dalla cucine stellate – mi sono ispirato al lavoro di chef del calibro di Karime Lopez o Niko Romito – sono alla base della mia proposta che prevede tantissimo studio, molta ricerca e un estremo affinamento tecnico. Ho stabilito il prezzo dellโ€™experience dopo aver viaggiato e 50 euro sono, a mio avviso, il costo giusto per un menu composto da cinque portate, servito in un locale accogliente ed elegante e che prevede un accurato servizio di sala.

Quindi, da pasticcere a chef?

Assolutamente no, sono semplicemente un cultore del buon cibo e un produttore di panettone. La Panettoneria, infatti, non รจ un ristorante ma รจ lโ€™evoluzione, ed in un certo senso una rivoluzione, del mio percorso. Qui offro unโ€™experience dedicata al dolce delle feste per eccellenza: la mia รจ lโ€™unica realtร  in Italia a proporre una cosa simile..

Che Natale ti aspetti?

Sicuramente molto impegnativo, considerando che le prenotazioni per la Panettoneria sono sold out fino a dicembre. In ogni caso la mia politica resta sempre la stessa: quando arrivo al limite produttivo chiudo le ordinazioni ed il mio panettone diventa introvabile!

Classico o innovativo, quale panettone andrร  per la maggiore in occasione del Natale โ€™23?

Chi entra da noi compra sempre un panettone classico, che rappresenta piรน del 60% delle vendite; cโ€™รจ poi chi acquista un secondo prodotto, una variante per provare qualcosa di diverso. Ma per me il panettone รจ quello classico: รจ da ventโ€™anni che lavoro per renderlo un dolce buono per tutte le stagioni e oggi posso dire di esserci riuscito.

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