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Cucinare con gli scarti. Come conservare gli alimenti, evitare gli sprechi e ridurre i propri rifiuti in cucina

Dai torsoli di mela si ricava un goloso sciroppo, la buccia del melone puรฒ dare vita a granite fresche: ecco come evitare, recuperare, ed eventualmente compostare gli scarti in cucina. Con l'aiuto di un buon libro.

  • 25 Febbraio, 2020

Sono solo ingredienti. Proprio come tutti gli altri, โ€œe piรน li usiamo, piรน diventiamo familiari con il concetto di scarti, imparando cosรฌ ad adattarli alle ricette di tutti i giorniโ€. รˆ questa la filosofia alla base del lavoro di Lindsay-Jean Hard, giornalista gastronomica della rivista statunitense Food52: l’idea per il suo libro Cooking with Scraps – attualmente disponibile solo in lingua inglese – nasce proprio dall’omonima rubrica che segue per il sito, per cui si occupa di cucina sostenibile e a basso impatto ambientale. Come? Fornendo consigli per ridurre packaging e plastica, ma soprattutto per recuperare gli scarti (รจ proprio questa la traduzione del titolo: โ€œCucinare con gli scartiโ€), dalle bucce di verdure alle croste di formaggio.

Libro Cooking with Scraps

Cucinare con gli scarti. Perchรฉ รจ importante

Una pratica che potrebbe sembrare banale, antica (del resto, la cucina italiana รจ ricca di piatti di recupero a base di avanzi), ma che risulta invece quanto mai attuale, soprattutto in un periodo storico in cui lo spreco di cibo รจ annoverato fra le cause principali dei danni ambientali. Come evitare i rifiuti in cucina? Ripensando il concetto di spesa, conservando al meglio gli alimenti, utilizzando ogni parte possibile e, solo infine, riducendo in compost. Con l’aiuto del libro, abbiamo stilato un vademecum per evitare gli sprechi e ridurre il proprio impatto ambientale in cucina, a cominciare da qualche regola base per il mantenimento degli ingredienti.

Come conservare gli alimenti

spinaci

Verdure

Gli ortaggi vanno sempre lavati con cura e poi riposti in frigorifero avvolti in un canovaccio pulito o in un contenitore.

prezzemolo

Erbe aromatiche

Se non si ha la possibilitร  di tenere un vaso in balcone e si deve ricorrere a quelle giร  colte, sono due i metodi principali da seguire. Quelle a gambo morbido, come basilico, prezzemolo e aneto, vanno trattate โ€œcome fossero fioriโ€, ovvero messe in un bicchiere d’acqua. Sul davanzale, se lontano dalla luce diretta del sole, oppure in frigorifero, ancora meglio se coperte con un sacchetto di plastica. Le erbe con lo stelo piรน legnoso โ€“ rosmarino, origano, timo โ€“ vanno lavate e avvolte in un canovaccio pulito, infilate in un sacchetto di plastica o in un contenitore.

frutti di bosco

Frutti di bosco

Il consiglio รจ quello di bagnarli con acqua e aceto (circa 1 bicchiere di aceto ogni 3 di acqua), e poi sciacquarli con acqua fredda. Una volta asciugati, vanno conservati in un contenitore rivestito con della carta da cucina.

Cipolle

Cipolle

Un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce รจ l’ideale per le cipolle, ma per una conservazione maggiore, perchรฉ non provare con i collant? Sรฌ, proprio le calze di nylon, una tecnica curiosa che permette di aumentare al massimo il flusso d’aria attorno alle cipolle, tenendole separate fra loro e al riparo dall’umiditร . Un metodo originale che permette anche di riciclare i vecchi collant rovinati, particolarmente indicato per le cipolle dolci, varietร  che tende a rovinarsi prima.

patate

Patate

Fondamentale anche in questo caso รจ l’aria: se tenute in un sacchetto di carta o plastica, meglio assicurarsi che ci sia un passaggio d’aria, facendo dei buchi alla confezione oppure lasciandola aperta. Vietato conservarle vicino alle cipolle: entrambi i prodotti tendono a germogliare e la vicinanza tra loro accelera questo effetto.

Sedano

L’alluminio non รจ il piรน ecologico dei materiali, ma in cucina alle volte serve: nel caso del sedano, per esempio, da avvolgere intero e lasciare nel frigorifero.

Pomodori

Se non hanno ancora maturato del tutto, i pomodori vanno lasciati capovolti dalla parte del picciolo, cosรฌ che il succo rimanga all’interno e l’aria non entri, dando vita a batteri e muffe. Se i pomodori sono giร  maturi, invece, basterร  tenerli in frigorifero.

banane

Banane

Durante la fase di maturazione, il posto ideale รจ a temperatura ambiente. Una volta maturate, meglio tenerle in frigorifero, dove la buccia inizierร  a scurirsi, ma il frutto interno resterร  al giusto livello di maturazione.

Usare il freezer per ridurre gli sprechi

Spesso si tende a ricorrere poco a questo strumento, preferendo prodotti freschi e acquistati in giornata. Il freezer, perรฒ, puรฒ essere di grande aiuto per evitare gli sprechi, soprattutto se non si ha la possibilitร  di fare spesso la spesa e si acquista cibo in grandi quantitร , ma con poca frequenza. รˆ utile anche per conservare i vari scarti delle verdure, da usare poi all’occorrenza (per preparare un buon brodo vegetale, per esempio).

Compost

Fare il compost

Il compostaggio domestico รจ una delle soluzioni migliori per vivere la cucina in maniera sostenibile. Nonostante tutti gli sforzi, infatti, รจ impossibile non produrre alcun rifiuto: quegli scarti, perรฒ, non devono necessariamente finire nella spazzatura, ma possono essere compostati e trasformati in nutrienti importanti per il terreno. Si puรฒ compostare sia in giardino che in balcone, ma anche dentro casa (esistono delle compostiere speciali pensate per gli interni). Ma cosa puรฒ essere ridotto in compost? Scarti di frutta, verdura, gusci d’uovo, fondi di caffรจ e gusci di noci, mentre devono essere messi al bando latticini, ossa, cibi cotti, grassi e oli. Via libera, poi, a carta, segatura e foglie. Il segreto รจ mantenere il giusto equilibrio tra materiale verde โ€“ verdure e simili โ€“ e materiale marrone, come foglie secche, giornali e cosรฌ via. In questo modo il compost puรฒ svilupparsi al meglio senza rilasciare odori sgradevoli.

Spesa senza plastica

โ€œIl tuo meglio รจ abbastanzaโ€

Si puรฒ sempre migliorare, ma quando si affronta il tema della sostenibilitร , รจ difficile โ€“ se non impossibile โ€“ non cedere a qualche compromesso. Tantissimi gli aspetti da prendere in considerazione durante la spesa: il packaging, la plastica monouso, la provenienza degli alimenti, i metodi di coltivazione usati, la stagionalitร , la tracciabilitร  di filiera, la distanza che quei prodotti biologici hanno percorso per arrivare ai banchi del mercato. Mangiare in maniera responsabile ed etica รจ molto piรน complesso di quanto sembri, per questo l’autrice ci ricorda di non essere troppo severi con noi stessi: โ€œLa disponibilitร , il tempo, i soldi sono questioni reali che tutti dobbiamo affrontare. Bisogna arrivare a dei compromessiโ€. Non si deve aspirare alla perfezione, piuttosto occorre โ€œfare il meglio che possiamo con le possibilitร  che abbiamoโ€.

Broccoli

Cucinare con gli scarti: il riciclo in cucina

Le ricette con gli scarti sono moltissime. Soprattutto, gli elementi che generalmente vengono considerati dei rifiuti ma che in realtร  danno vita a prodotti squisiti, sono molteplici: torsoli di mela โ€“ perfetti per realizzare uno sciroppo goloso da aggiungere ai pancakes โ€“ gambi di asparagi (per un ottimo pesto), bucce di banana, tutti i ciuffi verdi di carote e barbabietole. E poi ovviamente il pane raffermo, i gambi di broccoli e cavolfiori, ma anche le loro foglie, croste di formaggi, fondi di caffรจ, semi di pomodoro. Elementi preziosi che possono essere facilmente trasformati in piatti originali: le ricette proposte nel libro sono tutte facilmente realizzabili, ma al contempo creative e uniche. Ogni spiegazione, poi, รจ corredata di informazioni utili e avvertenze (per esempio, รจ bene fare attenzione alle croste di formaggio, perchรฉ non tutte sono adatte al consumo, come per esempio quelle in cera).

La ricetta: pancakes danese con sciroppo di torsolo di mela

Ingredienti (per 4 persone)

Per lo sciroppo

  • 5/7 torsoli di mela (volendo, anche le bucce)
  • 220 g. di zucchero
  • 110 g. di zucchero bruno
  • 250 ml di acqua

Per i pancakes

  • 2 cucchiaini di aceto di mele
  • 500 ml di late
  • 4 uova
  • 115 g. di burro fuso
  • 120 g. di farina
  • 2 cucchiaini di bicarbonato di sodio
  • 1 cucchiaino di lievito
  • ยผ di cucchiaino di sale
  • ยผ di cucchiaino di zucchero

Per lo sciroppo

Unire i torsoli (e le bucce, se si sceglie di usarle), lo zucchero bianco e quello bruno in un pentolino con l’acqua e portare a ebollizione. Abbassare la fiamma e lasciar sobbollire il composto, mescolando di tanto in tanto, fino a che i torsoli non sono morbidi (ci vorranno circa 20/30 minuti). Una volta pronto, togliere i torsoli e lasciare lo sciroppo in caldo nel tegame.

Per i pancakes

Mescolare e lasciare acqua e aceto in una ciotola per circa 10 minuti. Aggiungere le uova e il burro fuso tornato a temperatura ambiente e amalgamare il tutto. Unire a parte farina, bicarbonato, lievito, sale e zucchero e poi versare il composto liquido all’interno delle polveri.

Assemblaggio

Ungere una padella antiaderente con un po’ di burro e versare, un poco alla volta, il composto dei pancakes, da cuocere da entrambi i lati (quando iniziano a comparire le bollicine in superficie, รจ tempo di girare il pancake). Bagnare i pancakes con un po’ di burro fuso e arrotolarli, prima di riporli sul piatto e cospargerli con lo sciroppo di torsoli di mela.

Cooking with Scraps โ€“ ed. Workman Publishing New York โ€“ pp. 189 โ€“ Euro 18,40

a cura di Michela Becchi

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