A due passi dal lago Trasimeno un'osteria rustica prepara una torta al testo strepitosa

Faliero, torta de la Maria. Sono sempre stati uniti, anche nell’insegna, Faliero Baldoni (morto a 81 anni nel novembre 2023) e sua moglie Maria, un’icona della gastronomia umbra con la loro celebre torta al testo. Ma nella loro oasi verde sulle sponde del lago Trasimeno si trovano anche squisite fritture di pesce persico, verdure dell’orto, carne chianina alla brace e pasta fresca: quello che nacque come un chioschetto nel 1969 è divenuto nel tempo una gigantesca locanda con tavola calda, e il pit stop più gettonato dai motociclisti in zona.

Torta de la Maria, la più bòna che ci sia

Si trovava lungo la strada per San Savino, il chiosco sorto alla fine degli anni ’60: la regina fin da subito è stata la torta al testo, specialità locale nata come alternativa al pane, cotta nelle caratteristiche piastra di terracotta, i testi, poste sulle braci e oggi sostituite perlopiù da materiali come ghisa e alluminio. Quella di Maria «è la più bòna che ci sia» recita lo slogan del locale: e pensare che all’inizio la donna, insieme alla mitica nonna Pompilia, cuoceva nel forno di casa tutte le torte, che farciva poi con erba e salsiccia o prosciutto e formaggio, per venderle al chiosco. Poi sono arrivati il ristorante, l’albergo, una folla sempre più nutrita di fan sfegatati: e così, Faliero e Maria sono diventati il simbolo dell’accoglienza umbra.

Una torta al testo che vale la deviazione

Il posto, oggi, è sempre molto affollato. Il focolare è acceso come un tempo, a spianare l’impasto ci pensano Luca e Cristiano Baldoni, felici eredi di questa gloriosa attività, insieme a Maria, che continua a fare capolino dalla cucina con vassoi di pasta fatta a mano, fagioli con le cotiche, ceci e panzanella. Altro must della casa è il pesce di lago fritto, da sgranocchiare in compagnia, magari nel grande spazio all’aperto, dotato anche di un’area giochi per i più piccoli.

Le porzioni, neanche a dirlo, sono più che generose: l’atmosfera è semplice, rilassata, grandi tavoloni di legno da condividere all’interno, sedie di plastica sparse qua e là nel prato esterno, chiacchiericcio di sottofondo, cuoche che illustrano le specialità del giorno e spadellano piatti senza mai far mancare un sorriso ai clienti. Una cucina sincera, semplice, di cui non ci si stanca mai, e pure un angolo caffetteria con dolci artigianali: in questo piccolo paradiso umbro davvero non manca nulla per essere felici.

Faliero – Montebuono (PG) – via di Montebuono, 2 – faliero.it/