Storia della gastronomia

Tortellino dell'accoglienza (con carne di pollo). La vera storia della ricetta originaria

Il tortellino dell'accoglienza (con il pollo che sostituisce il maiale) รจ diventato un caso politico, e c'รจ chi grida allo scandalo. Eppure nella ricetta originaria dei tortellini il maiale non c'era.

  • 02 Ottobre, 2019

Il Comitato per le manifestazioni petroniane di Bologna, in occasione delle celebrazioni del santo patrono, ha lanciato lโ€™idea del โ€œtortellino dellโ€™accoglienzaโ€ ripieno di pollo, adatto anche a chi non mangia maiale per motivi religiosi. Alcuni hanno gridato allo scandalo, ma la storia del tortellino riserva qualche sorpresa.

Cappone fuori, maiale dentro

Se si chiede a un bolognese come si fanno i tortellini non ci sono dubbi: ripieno a base di maiale โ€“ lombo, mortadella e prosciutto crudo macinati – con lโ€™aggiunta di parmigiano, uova e noce moscata. Il posto del pollo, o meglio del cappone, รจ nella pentola per fare il brodo (per sapere origine e storia della coppia brodo e tortellini clicca qui).

tortellini in brodo

In apparenza tutto quadra: il tortellino, re della pasta ripiena, non puรฒ essere che farcito di maiale, lโ€™animale piรน nobile del contado bolognese. Ma le cose sono andate sempre cosรฌ? Sembra proprio di no.

Allโ€™inizio fu il pollo (e il midollo)

Nei ricettari medievali e rinascimentali si contano un gran numero di tortelletti, annolini e ravioletti, ma i primi tortellini alla bolognese vengono descritti solo alla fine del Settecento da Francesco Leonardi allโ€™interno della sua monumentale opera โ€œLโ€™Apicio modernoโ€. Non un cuoco qualsiasi, si badi bene, ma uno star chef dellโ€™epoca che si era licenziato da cuoco personale di Caterina II di Russia perchรฉ non sopportava il freddo di San Pietroburgo.

Questo grande cuoco, che riportรฒ lโ€™ago della bilancia della gastronomia sullโ€™Italia dopo la lunga parentesi francese, annota una ricetta che non lascia spazio alle interpretazioni: โ€œPestate nel mortajo del petto di pollo arrosto, aggiungetemi midollo di manzo ben pulito, parmigiano grattato, un pezzetto di butirro, sale, noce moscata, cannella fina, e due rossi dโ€™uova crudiโ€. Con questo ripieno si farciscono i tortellini alla bolognese e di maiale nemmeno lโ€™ombra.

tortellini

Nei tortellini arriva il maiale

Nonostante le diverse versioni dei tortellini che si susseguono negli anni, bisogna aspettare il 1871 per trovare la prima ricetta che inserisce il maiale nel ripieno. Si tratta dei โ€œCappelletti alla bologneseโ€ (sรฌ โ€œcappellettoโ€ perchรฉ per molto tempo questo termine fu sinonimo di tortellino) descritti ne โ€œIl cuoco sapienteโ€: โ€œPrendete a parti eguali del petto di pollo cotto, sia lesso che arrosto, e del magro di majale nellโ€™arista, egualmente giร  cotto; tritate minutamente questa carne sul tagliere; mettete indi tale battuto in un tegame, unitevi uno o piรน uova, secondo la quantitร  della carne che avrete adoperata, un poco di ricotta, parmigiano grattato in abbondanza, e spezie, compreso un poโ€™ di noce moscadaโ€. Compare la lonza di maiale, ma ancora in compagnia del tradizionale pollo che si rifiuta di lasciare la scena.

Il primo a omettere del tutto il volatile sarร  Pellegrino Artusi nel 1891 con una ricetta che prevede unicamente due salumi โ€“ prosciutto crudo e mortadella di Bologna – insieme a una dose consistente di midollo di bue, parmigiano, uova e noce moscata.

tortellini

Tortellini pollo e maiale. Una coppia inossidabile

Come sappiamo bene, โ€œLa scienza in cucina e lโ€™arte di mangiare beneโ€ di Artusi fece scuola e moltissimi altri autori (e casalinghe) fecero propria la sua ricetta. Ma almeno altrettanti ricettari continuarono a proporre lโ€™utilizzo di un mix di carni di pollo (preferibilmente il petto) e maiale per riempire i tortellini alla bolognese.

Un abbinamento che non รจ abbandonato nemmeno da Ada Boni ne โ€œIl talismano della felicitร โ€ del 1927, da โ€œIl cucchiaio dโ€™argentoโ€ del 1950 e da Anna Gosetti ne โ€œLe ricette regionali italianeโ€ del 1967, che aggiungono il petto di pollo o di tacchino agli ingredienti del ripieno. Insomma, per quasi due secoli questi tipi di carne sono state le piรน utilizzate nei tortellini tradizionali bolognesi.

tortellini

Il tortellino alla bolognese oggi

L’odierno tortellino รจ stato immortalato dalla ricetta depositata alla Camera di Commercio di Bologna il 7 dicembre 1974 con una composizione del ripieno che omette totalmente il pollo, dopo secoli di onorato servizio. A torto o a ragione, questa รจ la ricetta che oggi va per la maggiore e da molti รจ considerata quella che piรน rispecchia il tortellino โ€œtradizionaleโ€. In realtร  anche il tortellino non รจ rimasto immune allo scorrere del tempo e di โ€œtradizionaleโ€ nel senso di โ€œstoricoโ€, il ripieno odierno ha ben poco. Perรฒ, in fondo, come sanno tutti i bolognesi, il โ€œveroโ€ tortellino รจ una sorta di chimera, perchรฉ ogni famiglia custodisce gelosamente la propria ricetta, ovviamente unica e diversa da tutte le altre.

Festival del tortellino. 24 chef interpretano i tortellini

Che il tortellino sia il contenitore ideale per sbizzarrire la fantasia lo dimostra anche il Festival del tortellino organizzato dallโ€™associazione Tour-Tlen che รจ giunto alla sua ottava edizione. Durante la manifestazione, in programma il prossimo 6 ottobre a Palazzo Re Enzo nel pieno centro di Bologna, ventiquattro chef si sfideranno proponendo diverse versioni del tortellino, dalle piรน tradizionali alle piรน eccentriche, perchรฉ in questa cittร  tutti pensano che non ci sia nulla di sbagliato nel reinterpretare la piรน sacra delle ricette emiliane.

a cura di Luca Cesari

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