Vigneti con vista. A Bolzano le vigne si raggiungono a piedi dal centro città

3 Giu 2021, 16:58 | a cura di
Il viaggiare lento si addice alla scoperta dei vigneti bolzanini, visibili tutt’intorno al capoluogo altoatesino. Vi suggeriamo un percorso da fare in bici, o a piedi, per scoprirne l’unicità. E assaggiare tanti prodotti locali.

I vigneti intorno a Bolzano

Bolzano, città del vino: basta alzare lo sguardo dal centro del capoluogo dell’Alto Adige per scorgere i vigneti di Santa Maddalena o quelli aggrappati alle pendici che salgono all’altopiano del Renon, fino ad arrivare allo storico sobborgo di Gries, dove i filari entrano direttamente nello spazio urbano. La cantina di Muri Gries è parte integrante del convento benedettino che affaccia sulla piazza e appena dietro le case si incontrano i vigneti che sono la culla del Lagrein nell’area del Sud Tirolo.

La chiesa di Muri Gries

Da Gries, proseguendo per pochi chilometri su quella che era l’antica strada per Merano, si arriva a Settequerce, già nel comune di Terlano, e sulla destra, completamente circondata dai vigneti, appare la Tenuta Kornell. Siamo a cinque minuti d’auto dalla città, ma qui è già un altro mondo. Gli edifici dell’antica cantina sono situati pochi metri in alto sul declivio alluvionale e questo è già sufficiente per avere una idilliaca veduta su un buon tratto della valle dell’Adige, qui quasi interamente riservata alla viticoltura e alla frutticoltura. Di fronte, sull’altro lato della valle, ancora vigneti a perdita d’occhio: sono quelli di Cornaiano e Appiano sulla Strada del vino, mentre a sinistra, in fondo, appare la città.

Il viale di ingresso alla Tenuta Kornell

Alla Tenuta Kornell in bici

Alle spalle della Tenuta si alzano verticali le pendici del Monzoccolo che proteggono dai venti del nord e regalano alla zona un microclima mediterraneo: qua e là, in mezzo ai vigneti, spunta qualche ulivo e fra il porfido che affiora dal terreno crescono piante grasse.

Vista sui vigneti altoatesini

Alla Tenuta Kornell è facile arrivare anche in bicicletta. Da Bolzano la pista ciclabile verso Merano segue il corso dell’Adige. Arrivati all’altezza della stazione di Settequerce, basta risalire Bahnhof Straße e svoltare per poche decine di metri a destra. Chi si muove a piedi può seguire lo stesso itinerario, con la possibilità di utilizzare i frequenti treni che fermano a Settequerce. Il viaggiare lento si addice alla scoperta dei vigneti bolzanini e chi desidera vivere in modo completo l’esperienza all’interno della Tenuta Kornell ha a disposizione due moderni appartamenti completamente attrezzati. Si trovano nella Schafferhaus, l’edificio più antico dell’azienda, che un tempo ospitava chi lavorava nei vigneti. Florian Brigl ha ereditato la cantina acquisita nel 1927 da suo nonno, ma la famiglia è presente in Alto Adige fin dal 1309. Classe 1975, si occupa dell’azienda dal 2000 e ha ridato lustro a una tenuta menzionata per la prima volta nel 1210, in una zona dove la viticoltura è praticata dal III secolo a. C., come documentato dai numerosi ritrovamenti archeologici.

L’assaggio dei vini

Ho sempre cercato di fare vini netti, lineari che esprimessero lunghezza in bocca” spiega Florian Brigl mentre scende nelle storiche cantine protette da spesse mura dove affinano i suoi vini. Settequerce è una delle zone storiche del Merlot in Alto Adige e attorno alla cantina ci sono anche vigneti di Cabernet Sauvignon e Lagrein. Da provare il Lagrein Riserva Staffes prodotto in circa 7 mila bottiglie, uno dei vini più significativi dell’azienda. Le uve bianche – Pinot bianco, Chardonnay, Sauvignon – arrivano prevalentemente dalla zona di Appiano Monte, sotto il passo della Mendola. Il clima più fresco e ventilato e l’altitudine sui 500 metri ne fanno il terreno adatto per le uve da dedicare alla produzione dell’Aichberg, un vino affinato in legno, elegante e corposo, pur senza perdere la sua bella nota minerale. Uvaggio bianco dalle potenzialità di invecchiamento fino a 10 anni, si abbina con un prodotto del territorio molto popolare in primavera, l’asparago bianco di Terlano.

Gli asparagi di Patauner verso Burg Greifenstein

A pochi minuti dalla tenuta, nel piccolo centro di Settequerce, la locanda Patauner che nel 2012 ha festeggiato il centesimo anniversario, è il posto giusto per gustare gli asparagi. Semplicissimi ma molto gustosi quelli serviti tiepidi accompagnati dalla classica salsa bolzanina (uova, olio e senape) e qualche fetta di speck o culatello.

Vista da Burg Greifnstein

Per scoprire il territorio, non c’è niente di meglio che percorrere uno dei tanti sentieri tracciati sui rilievi della sinistra orografica della valle dell’Adige. Quello segnalato con il numero 11 parte direttamente dalla Tenuta Kornell e prima fra le vigne, poi nel bosco di roveri e più in alto di castagni, faggi e conifere si arrampica fino ai 751 metri di Burg Greifenstein (Castel del Grifo), rovine di un antico castello costruito nel XII secolo, da cui si gode una vista spettacolare sulla valle dell’Adige e le montagne della Val d’Ultimo e del Parco Nazionale di Tessa. Un vero nido d’aquila di proprietà della Tenuta Kornell che ha mutuato il proprio logo, un grifone, proprio dallo stemma degli antichi signori del luogo.

Cartelli escursionistici

Proseguendo ancora per qualche minuto nel bosco si sbuca all’aperto fra i prati della parte bassa dell’altopiano di San Genesio Atesino. Nella prima frazione ecco il Maso Noafer che con le sue terrazze all’aperto si rivela un ottimo punto di ristoro. È una tipica locanda tradizionale atesina gestita ormai da tre generazioni dalla stessa famiglia. Il vino della casa può essere abbinato ai canederli cucinati in numerose varianti, alla Wiener Schnitzel, agli strudel. Più avanti in stagione vengono serviti i tipici piatti del Törggelen, soprattutto carne di maiale, come le costine e le salsicce con i crauti.

I vigneti di Gump Hof

Viticoltura eroica alla porte di Bolzano

A pochi chilometri da Bolzano sulla strada che sale a Fiè allo Sciliar, la Tenuta Gump Hof è un maso risalente al 1546 legato ai signori di Castel Presule, il maniero ricco di splendidi affreschi che si trova poco più in alto. Markus Prackwieser coltiva 7 ettari di proprietà della famiglia per una produzione totale di circa 60mila bottiglie. Dal 2000 è subentrato al padre e – grazie alla ricerca, al confronto e all’aggiornamento - ha saputo dare un’impronta moderna ai suoi vini che nascono in un contesto di viticoltura eroica. Le pendenze dei vigneti raggiungono il 60-70% ad altezze comprese fra i 400 e gli 800 metri sul livello del mare. Siamo nella parte meridionale della Valle Isarco che da Bolzano sale a Bressanone: in basso scorre il fiume affiancato dall’autostrada che serpeggia fra tunnel e viadotti. È un territorio dove soffia ancora l’Ora, il vento che risale dal lontano Lago di Garda verso le Alpi.

Botti nella cantina di Gump Hof

Markus ha voluto mantenere i vigneti di Schiava, vino storico della zona, coltivati a pergola, ma le varietà più coltivate sono il Pinot Bianco (già ottimo nella versione base “Mediaevum”) e Sauvignon Blanc, il vino che ha fatto conoscere l’azienda. Nella versione “Praesulis” i vini passano anche in legno, mentre solo nelle annate migliori escono con l’etichetta “Renaissance” (Riserva). Strepitoso il Gewürztraminer Praesulis 2012, dal colore carico e dai complessi profumi terziari.

Dove mangiare

Tavolo al Vogele, Bolzano

Ristorante Vögele

Nel cuore di Bolzano è uno dei locali storici della città: si pranza e si cena sotto i portici o nella stube foderata in legno dedicata a Goethe. Dal 1993 è gestito dalla famiglia Alber. I piatti della tradizione altoatesina si abbinano a una bella cantina.

Bolzano - via Goethe, 3 -  www.voegele.it

 

Ristorante Patauner

In un edificio risalente al 1664, nel centro di Settequerce, la famiglia Patauner gestisce da ormai quattro generazioni una locanda conosciuta tradizionalmente con il nome di “Vogelmeierhof”. In estate si mangia all’aperto, in autunno abbonda la selvaggina.

Terlano - via Bolzano, 6 - www.restaurant-patauner.net

 

Maso Gasthaus Noafer

Maso di montagna con produzione propria di vino e ortaggi.

San Genesio Atesino – Glaning, 37 - www.toerggelen-jenesien.com

 

Le cantine

Tenuta Kornell - Florian Brigl – Settequerce (Siebeneich) - via Cosma e Damiano, 6 -  www.kornell.it

 

Tenuta Gump Hof – Fiè allo Sciliar -  Strada di Fiè (Novale di Presule) - www.gumphof.it

Prodotti altoatesini

Prodotti tipici

Hannes Mair – Macelleria e Specialità

Specialità di carne di bovino, vitello, maiale, agnello e selvaggina. Ottimo lo speck. La macelleria è stata fondata nel 1956 da Hans e Marianne Mair, oggi l’attività continua con Hannes rappresentante della terza generazione.

Terlano - via Principale, 9 - www.hannesmair.com

 

Pur Südtirol

Ormai i negozi Pur Südtirol sono presenti a Merano, Lana, Bolzano, Bressanone e Brunico. Uniscono in un unico spazio la migliore produzione di contadini e artigiani del gusto del territorio altoatesino seguendo la filosofia dei fondatori Günther Hölzl e Ulrich Wallnöfer: passaggi brevi, rispetto per l’ambiente e valorizzazione delle ricchezze enogastronomiche della regione.

www.pursuedtirol.com

 

a cura di Dario Bragaglia

foto di Dario Bragaglia

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