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Il vino tra nuovi consumatori e cambi di mercato. Gli esperti spiegano luci e ombre di un mondo in affanno

Salgono i bianchi, scendono i rossi, diminuisce il consumo di vino tra i piรน giovani che scelgono i cocktail. Il mercato del vino cerca nuove strategie di vendita

  • 12 Giugno, 2024

Il futuro dei grandi vini rossi รจ in mano all’ovest del mondo e ai grandi sommelier. Il nuovo consumatore europeo vuole vini piรน esili, leggeri, freschi. Vini contemporanei, li chiama Gabriele Gorelli โ€“ primo Master of Wine italiano โ€“ in antitesi ai parkeriani. Gli dร  anche un anno di nascita: il 2015, momento in cui individua il giro di boa che ha fatto salutare estrazioni estreme, legni invadenti e tagli bordolesi. Le cose si erano mosse anche prima, ma รจ in quell’anno che la tendenza sparuta รจ diventata una realtร  consolidata, affiancata da un cambiamento su diversi fronti: climatico, di consumi e generazionale. Il mondo dei vini da boomer โ€“ la definizione รจ ancora sua โ€“ ha lasciato il passo a quello dei vini della Gen X. E poco importa se poi i maggiori consumatori di vini sono proprio boomer e Gen X. Il 2015, che ha consegnato un’annata generosa per quantitร  e qualitร , รจ stata un turning point che ha lasciato alle spalle i vini di cantina per aprire le porte ai vini di vigna, incontrando anche le richieste di un pubblico stufo di questa onnipotenza enologica. Il cambiamento รจ stato repentino e a doppio senso: lร  dove i produttori imboccavano una nuova strada, trovavano ad aspettarli (o a seguirli, secondo i casi) i consumatori, desiderosi di nuovi vini. Vini di territorio, autentici, essenziali, spesso monovitigno. Vini che si sono a volte definiti per contrapposizione, ma che nella piccola Italia trovano terreno fertile e riescono a dare voce alla caratteristica varietร  ampelografica nostrana, ricca di varietร  autoctone e produzioni tradizionali. Quelle che negli ultimi 10 anni sono state riscoperte, valorizzate, prodotte con spirito nuovo, piรน contemporaneo, nel senso di cui parlavamo sopra.

La conseguenza รจ stata l’avanzata del bere bianco, tutto l’anno e a tutto pasto, e la preferenza per rossi piรน esili e semplici, in un territorio anche da grandi rossi. ยซVediamo numeri spesso preoccupantiยป, ha detto Gabriele Gorelli nell’incontro Vino al bivio: Cambio di consumi e di trendย durante Festa a Vico; ยซqualche tempo fa un importatore tedesco ha detto che nei prossimi anni il 70% di vini importanti sarร  bianco, sarร  eroso il 20% di quota mercato dei rossiยป. Una prospettiva cupa, in cui perรฒ non manca qualche spunto di speranza: ยซI vini italiani stanno crescendo in Cina, i dati della dogana nei primi 4 mesi dell’anno ci dicono che stanno crescendo anche in valore ed รจ una cosa che non succedeva da tempoยป. L’andamento positivo perรฒ riguarda ancora una volta i bianchi. Possibile che non esista un futuro per i grandi vini rossi? ยซI vini piรน strutturati hanno un mercato che noi forse abbiamo trascurato: quello dell’America del Sud, dove il vino rosso piace anche ai giovani, fa status ed รจ molto presente nonostante il clima. E poi โ€“ continua โ€“ sono paesi che sentiamo piรน vicini, con i quali non ci sono alte barriere culturali. Non รจ che negli ultimi anni siamo andati troppo a est invece di andare a ovest?ยป. Lo dice come provocazione, ma non troppo. Perchรฉ la realtร  รจ fatta anche da mercato da ricostruire, nelle grandi vendite come nelle piccole, di bicchiere in bicchiere, all’interno di un contesto che vede diminuire i consumi di vino tra i piรน giovani, affascinati da altre bevute, mentre soffiano venti di neo proibizionismo in Europa.

Cantine e ristoranti

Lo ha spiegato bene Gianni Piezzo, sommelier de La Torre del Saracino da Gennaro Esposito, organizzatore dell’evento benefico che da 21 anni anima Vico Equense: ยซI consumi di vino si sono contratti: si beve meno, forse si beve piรน di qualitร , i giovani scelgono soprattutto cocktail e vini leggeri e immediatiยป. E se pure questo รจ l’andamento di mercato, i grandi ristoranti hanno un patrimonio enologico da gestire: ยซOggi trovo difficoltร  a vendere vini di grande strutturaยป, quei monumenti enologici che devono essere in carta in un grande ristorante e che comportano un investimento economico rilevante, lo stesso che implica stappare le bottiglie al momento giusto senza cedere alla tentazione di una vendita frettolosa, ma conservandole anno dopo anno, con grandi capitali fermi in magazzino. Ma se poi si faticano a vendere รจ un problema. ยซI vini piรน opulenti non si usano piรน a tutto pasto, li abbiniamo ai piatti piรน complessiยป. Il pairing รจ la via per movimentare la cantina e rilanciare il consumo di vino in una realtร  radicalmente cambiata rispetto a una decina di anni fa, e in cui รจ sempre piรน importante intercettare i nuovi gusti dei clienti. ยซSi รจ allargata la proposta di abbinamenti: non solo vino, ma anche cocktail e proposte analcolicheยป.

L’abbinamento giusto e il ruolo del sommelier

ยซL’abbinamento giusto รจ una magia che succede poche volte e che puรฒ aiutare a gestire i problemi di consumo del vinoยป commenta il padrone di casa Gennaro Esposito, che aggiunge: ยซNei ristoranti ย si assiste spesso a spiegazioni sul vino e molto poco sull’abbinamentoยป. Una prova che mette in gioco la personalitร  del sommelier e del ristorante, per questo non esiste il pairing perfetto in assoluto: ยซL’abbinamento รจ un’esperienza, uno stile, un ethos legato al locale โ€“ commenta Gorelli – con cui si puรฒ sentire qualcosa in piรน rispetto a quel che c’รจ nel caliceยป. E non si parla solo di percezioni organolettiche, ma anche di quel portato culturale, storico, ambientale che il territorio consegna al vino e che il sommelier deve trasmettere: ยซIl vino non รจ solo acqua e alcol ma ha un valore culturale, che รจ la risposta alla campagna di aggressione europea nei confronti del vino โ€“ dice Tommaso Luogo, di Ais Campania – Dal mio osservatorio posso dire che la Campania รจ una regione in cui si intreccia una filiera che include archeologia, paesaggio, vitigni, valore umano, con il riflesso del paesaggio nel vino, il lavoro dell’uomo con i terrazzamenti: camminiamo su patrimoni incredibili, che il sommelier si deve fare carico di trasmettere tutto questo, per questo dico che quella del sommelier รจ una figura ancora sottovalutataยป. Il modo perรฒ deve essere leggero, immediato: ยซi tecnicismi lasciamoli alle scuole – dice Lorenzo Mancusi, sommelier e general manager Drink Kong Bar di Roma – meglio piรน semplicitร  nella descrizione, serve un poโ€™ di ritorno allโ€™essenziale per connetterci con i giovani, che cercano non tanto virtuosismi ma un approccio ย piรน spensierato. Il vino รจ la schiettezza che si puรฒ descrivere in modo deduttivo e sempliceยป. E se per farlo occorre prendere a modello un altro vino, va bene: ยซDichiarare uno stile e prendere a riferimento un certo vino per spiegarne un altro รจ una forma di comunicazione inclusiva โ€“ aggiunge Gorelli โ€“ perchรฉ il primo obiettivo รจ arrivare al consumatoreยป.

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