Nuova vita

La seconda vita delle edicole, che potranno essere trasformate in bar

Milano, Torino e Napoli rilanciano i vecchi chioschi dove un tempo si vendevano i quotidiani: arrivano i bandi di rigenerazione, anche a tema cibo

  • 22 Luglio, 2025

Dopo anni di chiusure e declino, Milano, Torino e Napoli hanno lanciato nuovi bandi per assegnare i chioschi dismessi a progetti di rigenerazione urbana. Un modo per restituire funzione a questi piccoli spazi rimasti senza ruolo, un tempo presรฌdi quotidiani dellโ€™informazione e oggi potenziali luoghi di socialitร , cultura e prossimitร . La crisi dellโ€™editoria cartacea ha svuotato le edicole della loro funzione originaria, ma la loro presenza capillare e riconoscibile le rende ancora oggi uno strumento interessante per immaginare nuove centralitร  urbane.

Tre cittร , stesso obiettivo

A Milano, il bando pubblicato lโ€™8 luglio 2025 prevede lโ€™assegnazione di tre chioschi in viale Cervantes, via Salesina e corso di Ripa Ticinese, in concessione fino a dodici anni. Il Comune ha aperto allโ€™uso commerciale, ma anche alla somministrazione di cibi e bevande, con la possibilitร  di installare tavolini e sedute allโ€™esterno previa autorizzazione. Non vince solo chi offre di piรน, ma chi presenta un progetto che valorizza lโ€™impatto sociale, culturale e ambientale.

Anche Torino, il 17 luglio, ha aperto una manifestazione di interesse per trentuno chioschi attualmente in disuso, alcuni da anni, altri solo da pochi mesi. I soggetti selezionati avranno tempo fino al 30 settembre per presentare le proprie proposte, che verranno poi sottoposte a bando vero e proprio. Le regole parlano chiaro: niente alcolici, ma via libera alla somministrazione di cibo, attivitร  culturali, artigianato e microservizi di quartiere. La prioritร  รจ evitare nuove serrande abbassate, e riportare funzioni concrete in spazi oggi inutilizzati.

A Napoli, il nuovo bando per lโ€™installazione e gestione di chioschi ed edicole prosegue un percorso avviato giร  nel 2020, quando il Comune ha cominciato a estendere la possibilitร  di somministrare cibo e bevande nei chioschi esistenti. Anche qui lโ€™idea รจ trasformare punti vendita in presรฌdi vivi e integrati nei quartieri, con unโ€™attenzione particolare al lavoro giovanile e allโ€™autoimprenditorialitร .

Cosa resta di unโ€™edicola quando non vende piรน giornali

Nel 2010, in Italia, cโ€™erano oltre 36.000 punti vendita di quotidiani. Oggi sono meno di 13.000, secondo i dati Agcom. Ma al di lร  della crisi della carta stampata, le edicole hanno subito lโ€™impatto di una trasformazione piรน ampia: quella della cittร  e delle sue reti di relazione. Lโ€™edicola non era solo un punto di acquisto: era un luogo dove ci si fermava ogni mattina, si scambiava una battuta, si lasciava una copia del giornale da parte โ€œcome al solitoโ€. Era una forma di prossimitร , prima ancora che di informazione. Riaprire un chiosco oggi non significa riportare tutto comโ€™era, ma ripensare il modo in cui si puรฒ abitare quello spazio. A partire da nuove funzioni: culturali, sociali, relazionali.

Edicola 518, dieci anni di progetto


Un esempio giร  riuscito arriva da Perugia. Lโ€™Edicola 518, nata nel 2014 da una vecchia edicola dismessa in centro cittร , รจ oggi un progetto culturale e una casa editrice indipendente, punto di riferimento per lโ€™editoria alternativa e le pratiche artistiche urbane. In dieci anni ha ospitato presentazioni, mostre, festival e progetti editoriali. Non รจ diventata un bar, nรฉ una libreria in senso stretto: รจ rimasta un chiosco, ma ha cambiato radicalmente la propria funzione. รˆ diventata un luogo di ricerca, incontro e sperimentazione, dimostrando che i piccoli spazi possono generare valore, se sostenuti da visione e continuitร . Il suo decennale, celebrato questโ€™estate con un calendario di eventi e collaborazioni, รจ anche lโ€™occasione per riflettere su cosa puรฒ diventare oggi unโ€™edicola, se non si limita a sopravvivere.

Esperienze simili, seppur piรน recenti, si stanno affacciando anche altrove. A Bologna, lโ€™ex edicola di piazza Bernardi รจ stata affidata alla cooperativa Il Passo della Barca e trasformata in un chiosco sociale, dove si organizzano laboratori, incontri e attivitร  aperte al quartiere. A Roma, alcune edicole in disuso sono state riutilizzate per iniziative di book-sharing e micro-librerie in collaborazione con librerie indipendenti e scuole. Anche in questi casi, la trasformazione รจ stata possibile solo grazie alla presenza di un progetto culturale forte e di relazioni costruite nel tempo con il territorio.
Lโ€™Italia prova cosรฌ a ridare voce a un patrimonio urbano silenzioso, trasformando le vecchie edicole in nuovi luoghi di incontro.

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