Grandi vini a piccoli prezzi: sono quelli che valgono la spesa, e molto di piรน. Vini da stappare ogni giorno senza pensieri, che danno soddisfazione senza investire capitali importanti. Non รจ utopia, ma una realtร che monitoriamo e raccontiamo nella guida Berebene, giunta ormai alla 32esima edizione. Nella guida, appena uscitaย in libreria, in edicola e on line, ci sono centinaia di etichette al di sotto dei 15 euro, equamente distribuite su tutto il territorio nazionale che custodisce sorprese molto interessanti, etichette da scoprire e riscoprire, da nord a sud. Dopo iย Premi Qualitร Prezzo Nazionali Oggi vi raccontiamo quelle che hanno conquistato i Premi Qualitร Prezzo Regionali: un vino per ogni regione che spicca su tutti gli altri per l’eccellente valore qualitativo, offerto a prezzi piรน che ragionevoli. Di seguito troverete le schede che ve li raccontano uno per uno: l’invito che facciamo รจ di cercarli: sono etichette che costano poco ma hanno davvero tanto da dire.
N.B. Il 18 dicembre si terrร la premiazione e degustazione della guida Berebene nel contesto del grande evento Top Italian Food & Wine 2022 a La Nuvola di Fuksas a Roma
Barbera del M.to Volpuva ’21 โ Vicara
Grande beva, croccantezza e freschezza nella Barbera Volpuva ’21. Ci piace in particolare il suo aspetto gourmand, dettato da un frutto particolarmente fragrante. In sottofondo troviamo una leggera vena balsamica, di mentuccia, e un giro di pepe nero. Il palato รจ un compendio di piacevolezza e ritmo, per un profilo carnoso e reattivo che conduce a un finale lungo e sostenuto. Un perfetto compagno della tavola di tutti i giorni. โฌ13.20
Riviera Ligure di Ponenete Vermentino I Mรผzazzi ’21 โ Cantine Calleri
Il cognome Calleri ha un forte peso nella storia del Pigato, e Marcello, da quando ha preso le redini dell’azienda, ha elevato la sua produzione a icona di qualitร . Le uve provengono dall’entroterra di Albenga; anche quele che danno vita a I Mรผzazzi ’21: freschi sentori di erbe tagliate che virano verso la frutta matura (pera e pesca) al naso; bocca calda, intensa e piacevole nel retrogusto. โฌ14.00
Terrazze Pinot Nero ’21 โ Tenuta Mazzolino
Francesca Seralvo Bragiotti e l’enologo Stefano Malchiodi sono i volti sorridenti che vi accolgono nella splendida tenuta di Corvino San Quirico. Acquistata da Enrico Bragiotti negli anni ’80 per riunire la numerosa famiglia, svilupperร a breve un’accoglienza di charme. Ci ha particolarmente colpito la piacevolezza del Terrazze ’21, un Pinot Nero a dir poco fragrante e carnoso, immediato nei toni di viola e ciliegia, dalla bocca libera e gioiosa. Da non perdere. โฌ13.50
Trentino Mรผller Thurgau ’21 โ Cantine Monfort
I Simoni di Lavis fanno vino da oltre 70 anni, con minuziose cernite di uve tra vigneti di proprietร e altri, gestiti da fidati contadini. Tra i filari dell’alta valle di Cembra vendemmiano il vitigno piรน rappresentativo della montagna trentina, il mรผller thurgau, per offrire un bianco fresco e scorrevole, con una veste cristallina, essenziale, che rilancia sottili richiami di sale e un lezioso tratto fumรฉ, talmente pregno di carattere che puรฒ sfidare anche ulteriore stagionatura. 10.90
A. A. Pinot Grigio Merus ’21 โ Tiefenbrunner
L’azienda vitivinicola Tiefenbrunner, con la cantina castello Turmhof a Enticlara, a sud di Cortaccia, ha una lunga tradizione sulle spalle. La famiglia รจ stata in grado di creare una delle piรน importanti aziende del settore nella bassa atesina. Basti pensare al mitico Feldmarschall von Fenner, un Mรผller Thurgau, che cresce oltre i 1.000 metri. Ma anche il Pinot Grigio Merus convince con un delicato bouquet fruttato e con un corpo espressivo e armonico. 11.00
Rosso di Sutto ’20 โ Sutto
La pianura che si estende fra le province di Venezia e Treviso รจ da sempre terra di vini quotidiani. Stefano e Luigi Sutto hanno saputo interpretarla dando vita a un rosso di grande piacevolezza, un taglio bordolese che profuma intensamente di frutto rosso e spezie con la fresca nota vegetale che si diffonde sullo sfondo. In bocca รจ pieno e succoso, perfettamente sostenuto da tannini vibranti che donano rigore e tensione al sorso. โฌ13.30
FCO Friulano ’21 โ Grillo Iole
Un bel portale di una villa settecentesca fa da ingresso a questa azienda creata negli anni โ70 da Sergio Muzzolini e dedicata alla moglie Iole Grillo. Oggi รจ la figlia Anna a guidare la coltivazione dei vigneti nella vallata dove scorre il fiume Judrio, producendo vini dal sapore territoriale. Come ad esempio il Friulano โ21, che al naso esordisce con fiori bianchi, agrumi e frutti a polpa bianca per poi regalare un sorso equilibrato e piacevole. โฌ13.00
Lambrusco di Sorbara Tre Medaglie โ Cavicchioli
Il 6 aprile 1928 Umberto Cavicchioli fondรฒ una delle aziende che ha contribuito a far conoscere nel mondo il nome del Lambrusco. Da quel giorno, molto รจ mutato, a cominciare dall’ingresso in azienda del Gruppo Italiano Vini. I nipoti di Umberto, Sandro, Umberto e Claudio sono comunque rimasti alla guida dell’azienda, in particolar modo per quanto riguarda l’ambito produttivo. Ospite fisso del Berebene il Sorbara Tre Medaglie รจ armonico e di buon equilibrio tra freschezza acida e corpo, un Lambrusco perfetto per il bere quotidiano visto anche il suo prezzo piรน che onesto. โฌ6.00
Manolibera ’19 โ Muralia
Stefano e Chiara Casali arrivano in Maremma da Milano nel 2003 per dare vita al loro progetto enologico. Ma la proprietร fu acquistata, negli anni ’50 del secolo scorso, dal nonno di Chiara. Le vigne sono allevate in biologico e gli interventi di cantina sono essenziali, a originare vini non privi di freschezza e carattere. Il Maremma Toscana Manolibera โ19 profuma di piccoli frutti rossi e pepe, ad anticipare una bocca dinamica, saporita e piacevolmente piccante. โฌ10.90
Falerio Pecorino Maree ’21 โ Madonna Bruna
Decisi passi in avanti si sono fatti in Madonna Bruna quando Carlo Petracci รจ tornato dopo aver studiato enologia e ha potuto affiancare a tempo pieno suo padre Paolo. Insieme, e dietro i consigli dell’esperto Aroldo Bellelli, hanno dato vita a un piccolo capolavoro: il Maree ’21 รจ un Pecorino molto agrumato, con una bocca slanciata, estremamente scorrevole eppure in grado di incrociare abilmente sapore e succositร ; il finale รจ molto lungo, fatto di vivide percezioni sapide. โฌ7.90
Montefalco Rosso ’20 โ Scacciadiavoli
I vigneti della cantina si estendono nei comuni di Montefalco, Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria, e ospitano uve tradizionali come sagrantino, sangiovese, grechetto e trebbiano spoletino. Il Montefalco Rosso ’20 รจ un vino di grande tipicitร e scorrevolezza, dai profumi fini ed eleganti di ciliegia, spezie e sottobosco. Il palato รจ ben bilanciato tra una spiccata freschezza e un tannino levigato, in cui tornano note fruttate e toni speziati. โฌ12.90
Cesanese del Piglio Velobra ’20 โ Giovanni Terenzi
La famiglia Terenzi gestisce 12 ettari vitati piantati in terreni vulcanici e calcarei, coltivati con le due uve tipiche della zona, cesanese e passerina, e che vedono la presenza di vigne di oltre 60 anni. Il Velobra ’20 รจ a nostro parere tra i migliori Cesanese del Piglio di quest’anno. Al naso si evidenziano sentori di radici, spezie, erbe aromatiche e arancia amara, seguiti da un palato fresco e grintoso, con un lungo finale in cui emergono toni di frutto rosso. โฌ11.80
Montepulciano d’Abruzzo Casabianca ’20 โ San Lorenzo Vini
La famiglia Galasso coltiva 150 ettari vitati sulle colline di Castilenti, nel cuore del Teramano. La gamma esplora diverse opzioni espressive: si va dall’utilizzo di legni di piccole dimensioni, alle fermentazioni spontanee della linea Casabianca. Proprio da quest’ultima abbiamo pescato il Montepulciano d’Abruzzo ’20: rosso di gran carattere impasta grafite, mora, una sfumatura ematica e poi ancora la ciliegia su un palato di buona distensione, preciso, succoso, diretto e concreto. โฌ8.40
Molise Falanghina In Anfora ’21 โ Catabbo
Vincenzo Catabbo avvia la sua azienda vitivinicola negli anni ’90 sulle colline di San Martino in Pensilis, non molto distante dalla Costa Adriatica. Sono tre i nuclei produttivi per un totale di una quarantina di ettari vitati. Accanto a lui, al timone dell’azienda, oggi ci sono i figli Sara, Carla e Pasquale. Molto interessante la Falanghina In Anfora che profuma di polline e fiori gialli su una bocca di buona consistenza e dal sottofondo sapido. โฌ14.00
Greco di Tufo ’21 โ Cantine di Marzo
L’obiettivo principale della famiglia Di Somma รจ senz’altro la valorizzazione del greco, coltivato in alcune delle contrade piรน blasonate dell’areale: Laure, Serrone e Ortale, parcelle vinificate separatamente e che danno vita a veri e propri “cru” di Greco di Tufo. Ma giร dal “base” si percepisce il grande lavoro fatto dall’azienda. Provare per credere la versione 2021 che profuma di frutta gialla e nespola, pompelmo, origano e ha sorso salino e iodato. โฌ13.40
Aglianico del Vulture Maschitano Rosso ’19 โ Musto Carmelitano
Elisabetta e Luigi Carmelitano, avvalendosi della consulenza enologica di Sebastiano Fortunato, realizzano una valida gamma di vini del territorio. Ne รจ la prova il Maschitano Rosso ’19 che esprime una buona armonia complessiva: ha bei profumi di ciliegia, erbe mediterranee e spezie, e al palato si dispiega ampio, autorevole e nitido mettendo in mostra un elegante corredo tannico. โฌ10.90
Cappello di Prete ’18 โ Francesco Candido
La cantina della famiglia Candido รจ una delle piรน note in Puglia. I suoi 110 ettari vitati sono situati prevalentemente nei comuni di San Donaci e Guagnano, su diversi tipi di terreno, da suoli calcarei a sabbiosi, e coltivati in buona parte ad alberello, con la presenza principalmente di vitigni autoctoni. Il Cappello di Prete ’18 รจ un Negroamaro in purezza dai profumi di liquirizia, tapenade di olive nere e susine, ricco di frutto, di buona materia e con tannini fini, lungo e succoso. โฌ13.10
Petramola ’21 โ Serracavallo
Di livello il Petramola โ21, il bianco di punta dell’azienda di Demetrio Stancati, vino a base di pecorello e chardonnay coltivati in biologico a 550 metri di quota sulle colline di Bisignano, nel Cosentino. Ampio e complesso il naso dai sentori di frutta esotica, fiori secchi e minerali. Dinamica e di grande persistenza aromatica la bocca, piena, ricca di frutta ma rinfrescata da una freschissima e sana vena acida. โฌ12.10
Kebrilla Grillo ’21 โ Cantine Fina
I vigneti di Bruno Fina si trovano nella collina che domina la riserva naturale dello Stagnone, uno dei siti naturalistici piรน belli della Sicilia. Qui oltre alle vigne, in gran parte a varietร autoctone come il grillo, nero d’Avola e perricone, si trova anche la bella e nuova cantina. In evidenza il Grillo Kebrilla ’21, intenso al naso, dalle nitide note di frutti a polpa gialla, agrumi, salvia e rosmarino e sentori minerali salini. Ben strutturato il sorso dall’aciditร vitale, dal coerente ritorno erbaceo e dal bel finale fresco e sapido. โฌ9.90
Cannonau di Sardegna Nalboni ’20 โ Li Duni
A nord della Sardegna, in provincia di Sassari, la cantina Li Duni prosegue il suo lavoro di qualitร sui vitigni classici sardi. Quest’anno ottima prestazione per il Nalboni ’20, un cannonau vegetale e scuro di rovo e rabarbaro, con intense note di rosmarino e prugna, un palato con un tannino importante ma ben fatto e una buona aciditร finale. Buonissimo con tagliatelle al ragรน. โฌ10.20
Berebene 2023 – Gambero Rosso –ย 464 pp. – โฌย 11.90 – ย in libreria, in edicola e on line
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