Consumi zero alcol

Il vino no alcol conquista anche la Cina. Ma il motivo non รจ quello che immaginate

I motivi della crescita? Non solo una scelta salutistica, ma quella che si potrebbe definire una questione di "etichetta"

  • 09 Maggio, 2025

Il vino analcolico sta conquistando una fetta sempre maggiore di mercato oltre a nuove generazioni. Un trend, come riporta Vino Joy News che si registra anche in Cina, ma che si fa strada per ragioni molto diverse rispetto agli altri Paesi. Se nel mondo occidentale sembra esserci una maggiore attenzione alla salute (un motivo non condiviso da tutte le generazioni), in Cina lโ€™alternativa analcolica รจ diventata piรน che una moda, una necessitร  sociale.

Una crescita a doppia cifra

Secondo dati doganali cinesi, nel primo trimestre del 2025 le importazioni di bevande analcoliche (categoria che include anche i vini senza alcol) sono cresciute del 25,4% rispetto allโ€™anno precedente, raggiungendo i 70,28 milioni di litri. Il valore complessivo รจ arrivato a 218 milioni di dollari, con un prezzo medio di 3,10 dollari al litro.

Un mercato in piena espansione, sostenuto anche dalle vendite online: sulla piattaforma Tmall di Alibaba, nel 2023, il vino analcolico ha registrato un balzo del 120%, con previsioni che parlano di un giro dโ€™affari oltre i 2 miliardi di rmb (circa 275 milioni di dollari) entro la fine del 2025.

ย Dai brindisi ai contratti: un nuovo rituale

Ma cosa cโ€™รจ dietro questo boom? Non tanto la ricerca di uno stile di vita piรน sano. ย Il vino analcolico in Cina, risponde a esigenze molto concrete. ยซViene scelto soprattutto nei contesti aziendali – spiega Yang Jiang, fondatore della Chengdu Xiangyue Trading Co – molti, preferiscono evitare di bere alcol per motivi medici o personali, ma non vogliono sottrarsi al rituale del bere conviviale. Il vino analcolico diventa quindi la scelta piรน congenialeยป.

Durante i banchetti e le occasioni formali, in Cina, partecipare ai brindisi รจ fondamentale, soprattutto se si tratta di cene di lavoro. In questi casi le bottiglie analcoliche, molto simili per forma e grafica, diventano un espediente per โ€œsalvare la facciaโ€ senza venire meno all’etichetta.

 

Una questione di prezzo

Nonostante la domanda in forte crescita, il segmento si muove entro confini economici ben precisi. Il vino analcolico viene percepito piรน come un โ€œelemento cerimonialeโ€ che come una bevanda da degustare. Per questo, il prezzo gioca un ruolo fondamentale: i prodotti piรน venduti orbitano intorno ai 100 RMB (circa 13 euro). Yu Hongjie, general manager della Long Vision Global International, lo conferma a Vino Joy: ยซIn Cina, piรน รจ economico il vino analcolico, piรน รจ facile da vendereยป.

Poco dolce e bilanciato

Oltre al prezzo, i consumatori cinesi ricercano un determinato profilo sensoriale. ยซI consumatori vogliono un’aciditร  e una dolcezza equilibrateยป dice Li Wei, ceo della cantina australiana Auswan Creek, tra le primeย  – insieme a QingDao Long Vision – a scommettere sul mercato cinese con il brand analcolico Blue Lobster .ยซQuello che cercano – conclude –ย  รจ una bevanda che abbia struttura e carattere e non che somiglia al succo dโ€™uvaยป.

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