Con lโacquisizione della proprietร da parte del cantante Gordon Matthew Thomas Sumner, in arte Sting, e sua moglie Trudie Styler, questa storica azienda vitivinicola di Figline Valdarno ha trovato una nuova linfa vitale. Ci troviamo a circa unโora di macchina da Firenze, tra le colline del Chianti, nel cuore della Toscana. โTutto nasce nel 1530, anno in cui venne costruita in questo posto unโazienda vitivinicolaโ ci racconta Antonio Sasa, Direttore Vendite della Tenuta. โIn piรน di 500 anni la proprietร รจ passata solo attraverso 3 famiglie. Sting e Trudie l’hanno acquisita nel 1997.ย A partire dal 2002 sono state reimpiantate le vigne di sangiovese, canaiolo, colorino, merlot, e cabernet sauvignon che definiscono il parco viticolo della Tenuta. Per diversi anni il nostro enologo รจ stato Paolo Caciorgna, ma negli ultimi quattro anni ci siamo serviti dellโesperienza di Riccardo Cotarella. Sister Moon รจ stato il nostro primo vino uscito nel 2009 con lโannata 2007, dopodichรฉ abbiamo lavorato su altre etichette come When We Dance, un chianti da sangiovese e colorino, e Message in a Bottle, rosso a base sangiovese con un 30% suddiviso equamente tra syrah e merlotโ.
Lโazienda si estende per un totale di 350 ettari in cui sono presenti, uliveti, orti e boschi oltre alle viti. Per quanto riguardo queste ultime, i 30 ettari di superficie vitata sono tutti coltivati in conduzione biologica. โQuesto in cui ci troviamo รจ un territorio meno conosciuto di altri, ma non meno vocato per la produzione di vinoโ continua Antonio Sasa โcon lโazienda cerchiamo di valorizzare e dare visibilitร a questโarea. Per quanto riguarda i proprietari, Sting e Trudie sono da sempre innamorati dellโItalia e in particolare della Toscana. Qui hanno trovato questa tenuta e hanno scommesso su quanto giร esisteva. Lui รจ un’ istituzione musicale, lo sanno tutti, mentre lei รจ la vera visionaria e conduttrice dellโaziendaโ. Per quanto riguarda la produzione, lโazienda vede una filosofia in cui le radici del passato non sono dimenticate, ma sono una preziosa risorsa. โCercare di definire il nostro approccio come moderno o tradizionale non รจ una cosa semplice. Questo perchรฉ sono due parole che denotano tante cose diverse. Noi cerchiamo di portare avanti una conduzione tradizionale, coltivando vitigni indigeni e autoctoni. In vigna non usiamo pesticidi e in cantina non disdegniamo lโuso di botti, tonneaux e barrique in unโottica di apertura modernaโ.
Con il Sister Moon ’20, nella guida Vini dโItalia 2023, Tenuta Il Palagio raggiunge il massimo punteggio assegnato a un vino dal Gambero Rosso: i Tre Bicchieri. Si tratta di un Sangiovese con saldo di cabernet sauvignon che si distingue al naso per sentori fruttati di confettura di more, note di tabacco e poi spezie come cannella e chiodi di garofano; al gusto ha un buon impatto, รจ armonico e di grande persistenza gustativa. โI Tre Bicchieri rappresentano un riconoscimento aziendale importante, nel senso che รจ un segno del fatto che stiamo lavorando bene e nella giusta direzione. Desideravamo ottenerli e attraverso un lungo โwork in progressโ, anche grazie a Riccardo Cotarella, siamo riusciti a raggiungere questo traguardoโ afferma Sasa. โIl vino prende il nome da una canzone di Sting. Questo Supertuscan nasce come una IGT con cui potevamo esprimerci con libertร e sbizzarrirci. ร un vino moderno che riesce a mantenere una linea territoriale toscanaโ.
Ma non c’รจ solo il vino nella produzione della Tenuta Il Palagio: olio e miele sono altri due prodotti creati con unโattenzione alla sostenibilitร : โlโanno scorso abbiamo ottenuto Le Tre Foglie del Gambero Rosso con il Monocultivar Frantoio Bio. Cosรฌ come il vino anche lโolio e il miele sono certificati biologico. Disponiamo di circa 6000 alberi e non ne produciamo piรน di 4000 litri, per il miele abbiamo una serie limitata di millefiori, ciliegio, castagnoโฆquesto perchรฉ vogliamo creare un prodotto di alta qualitร fatto in maniera sostenibileโ. Unโazienda che non resta ferma, ma continua a evolvere con nuovi progetti ed etichette pronte a conquistare il mercato. โNel prossimo futuro usciremo con un vino nuovo dal nome Sacred Love: un 100% Merlot prodotto in una serie limitata di 6000 bottiglie, e con il nostro Chianti Riserva La Regista con lโannata 2019โ conclude Antonio Sasa.
a cura di Marzio Taccetti
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