Tra meno di due settimane compirร 55 anni, ma lo storico Woodstock sui Navigli a Milano, il locale ritrovo per i nottambuli e oggi anche punto di riferimento per l’happy hour dei Duemila, non sembra proprio sentire lโetร che avanza.
Fabio DโAlterio insieme al fratello Patrizio, proseguono felicemente una tradizione di famiglia che continua a tenere il pub, pizzeria e tanto altro, sempre sulla cresta dellโonda. Gli avventori milanesi lo amano molto, giร da quando cโerano la mamma e il papร di Fabio e Patrizio: allora era un bar, ma non ci volle molto per aggiungerci anche la pizzeria.
Chiaramente insieme alla pizza, non potevano mancare le birre, lโabbinata preferita degli italiani: da 200 tipologie allโanno, oggi il locale offre una scelta di almeno 600 varietร da tutto il mondo, scenograficamente esposte sopra e dentro le frigovetrine situate allโingresso, piรน 20 specialitร diverse alla spina. A seguire sono arrivati ben 80 cocktail diversi, il pub con i panini, gli hamburger, le pietanze espresse, la carne alla griglia e la stuzzicheria con bruschette e crostoni. Ma non solo.
Infatti, come impararono Fabio e Patrizio, in tempi non sospetti quando una sera nel maggio del Duemila entrarono al Woodstock gli Oasis e ordinarono un piatto vegano e i due titolari dovettero inventarselo su due piedi, oggi quellโesperienza e incisa nel menu, dove i due titolari hanno sempre lasciato il piatto di melanzane e zucchine grigliate, verdure al forno e mozzarella che avevano proposto alla mitica band.
La birra, perรฒ, rimane un cavallo di battaglia, sul quale i titolari puntano molto, precisando che la loro scelta non รจ casuale, ma ha un preciso obiettivo: sicuramente di far bere qualcosa di speciale, ma anche di diffondere e promuovere una cultura birraria autentica e inclusiva. Perchรฉ ogni birra, dicono Patrizio e Fabio, ha una sua unicitร tutta da scoprire. Ed ecco perchรฉ al Woodstock non si guardano le etichette, ma si guarda al vero carattere di ogni birra senza pregiudizi.
In tutta questa lunga vita, come spesso accade a Milano, cittร dove sbarcano artisti di ogni genere, anche al Woodstock non sono mancate le incursioni di big e volti noti, tra musicisti, attori e sportivi. I DโAlterio hanno aperto le loro porte ai calciatori Beppe Bergomi, Gianluca Vialli o Evaristo Beccalossi. Ma, a varcare la soglia del Woodstock sono stai anche anche Leone di Lernia, il dj Ronnie Jones, Tullio d’Episcopo e Roy Paci.
Serata dopo serata, gli anni sono passati, ma nessuno se ne รจ accorto, nonostante questโanno cada il 55esimo anno dallโapertura. Un evento per Fabio e Patrizio impossibile da non festeggiare. Per questo, venerdรฌ 24 maggio il Woodstock celebrerร alla grande questo momento aprendo le porte a tutti gli amici, conoscenti e anche a chi non ne avesse mai sentito parlare. Cโรจ solo una condizione: presentarsi vestiti in stile anni Settanta.
Niente da mostrare
ResetGambero Rosso SPA
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd