Ristoranti

A Milano riapre Aalto part of Iyo. Claudio Liu sceglie lo chef Takeshi Iwai

Lโ€™ultimo nato in casa Iyo cambia brand e riparte da un nuovo chef, il talentuoso Takeshi Iwai, giร  visto in Cascina Guzzafame. Claudio Liu, tra i giovani imprenditori della ristorazione piรน navigati di Milano, ci racconta come sarร  la ripartenza e quali sono le prospettive della cittร .

  • 18 Giugno, 2020

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Claudio Liu e Takeshi Iwai. Lโ€™incontro da Aalto

โ€œQuando ho avuto la fortuna di incrociare Takeshi, ci siamo subito trovati in sintonia, dal primo momento. Per questo lโ€™ho corteggiato a lungo, forse piรน di mia moglie. Lui รจ sempre stato molto disponibile al confronto, ma si trattava di un cambiamento importante, ha dovuto riflettere molto, vagliare diverse proposte sul tavolo. Ma ci siamo riusciti, e ora abbiamo deciso di mettere in atto questa visione comuneโ€. รˆ Claudio Liu a parlare di quello che sarร  lโ€™imminente futuro del ristorante inaugurato meno di un anno fa al primo piano della Torre Solaria, in piazza Alvar Aalto. Presente, piรน che futuro, dal momento che le porte per i primi ospiti riaprono a partire dal 18 giugno, con diverse novitร . La prima, la piรน importante, รจ lโ€™arrivo di Takeshi Iwai, giร  visto alla guida della cucina di Ada e Augusto, in Cascina Guzzafame, a Gaggiano, dove per diversi anni รจ riuscito a catalizzare lโ€™attenzione di critica e pubblico. Alla fine del 2019 lโ€™esperienza si รจ interrotta, e il cuoco giapponese โ€“ giร  in passato al lavoro in brigate importanti, da Pino Cuttaia ad Anthony Genovese – ha deciso di rimettersi in gioco.

Claudio Liu e Takeshi Iwai

Ripartire a Milano. Lโ€™esperienza di Claudio Liu

Iyo Aalto, ultima insegna nata in casa Liu, inaugurava allโ€™inizio di novembre scorso, con lโ€™intenzione di aggiungere un tassello in piรน allโ€™esperienza gastronomica consolidata negli anni dal ristorante di via Piero della Francesca (Tre Mappamondi e una stella Michelin), che nel 2018 dava vita anche alla costola Aji, frutto di unโ€™altra lungimirante idea di Claudio Liu. Con i suoi fratelli โ€“ Marco e Giulia โ€“ lโ€™imprenditore cinese di seconda generazione, cresciuto a Reggio Emilia e adottato da Milano, ha saputo creare un circuito di ristorazione efficace perchรฉ svincolato da schemi precostituiti, aperto alle influenze del mondo e marcatamente originale. Non รจ un caso che sin dai primi giorni di riapertura post lockdown, Iyo โ€“ fondato nel 2007, ma ancora capace di appassionare tanti milanesi โ€“ stia rispondendo bene alle difficoltร  di un periodo complesso: โ€œQuasi mi vergogno a dirlo, abbiamo riaperto il 30 maggio, e stiamo lavorando moltissimo, dobbiamo addirittura rifiutare prenotazioniโ€, racconta Liu. E questo non perchรฉ i coperti a disposizione siano diminuiti molto (โ€œlโ€™ampliamento del 2015 ci ha salvato, abbiamo perso solo un 20% dei tavoli, ma abbiamo aperto anche la parte esternaโ€), ma perchรฉ โ€œla nostra รจ una clientela consolidata, si fida di noi. E ce lo sta dimostrandoโ€. Durante il lockdown, invece, a tirare le redini del gruppo รจ stato Aji, format impostato sul valore del delivery in tempi non sospetti, grazie a unโ€™intuizione che negli ultimi mesi si รจ rivelata provvidenziale: โ€œAji รจ un progetto nato due anni fa, noi abbiamo sempre creduto nel mondo delivery, allโ€™epoca ero convinto che il format avrebbe preso molto piede in Italia e a Milano, e infatti giร  nel primo anno abbiamo raggiunto ottimi obiettivi. Da aprile scorso, perรฒ, il telefono รจ diventato bollente, ed รจ stata una grande fortuna: Aji ha contribuito a tenerci in piediโ€. Milano, del resto, ha vissuto e vivrร  ancora momenti difficili: โ€œCerchiamo di navigare a vista, รจ difficile prevedere quel che sarร . Perรฒ finalmente ci stiamo riprendendo, negli occhi delle persone cโ€™รจ piรน positivitร , la gente ha voglia di riprendersi la propria quotidianitร . Chiaramente la ristorazione soffre, specie chi ha sempre puntato sulla clientela internazionaleโ€.

Aperitivo da Aalto a Milano

Il futuro di Aalto

Ed eccoci arrivati al capitolo Aalto (che cambia brand: non piรน Iyo Aalto, ma semplicemente Aalto part of Iyo, โ€œper evitare fraintendimenti con Iyo, dal momento che Aalto รจ dotato di una propria personalitร , ben precisaโ€). Prima dello stop obbligato, il ristorante nella Torre Solaria ha avuto solo qualche mese per farsi conoscere: โ€œAbbiamo aperto il 5 novembre e chiuso il 7 marzo, non cโ€™รจ stato tempo per testare realmente la risposta del pubblico, se non per lโ€™esperienza omakase. Ma le persone dimenticano in fretta. E non nascondo che Aalto era nato con lโ€™idea di attirare la clientela internazionaleโ€ฆ Siamo circondati da strutture alberghiere importanti, in una cittร  che ancora qualche mese fa sembrava aspirare a conquistare un ruolo sempre piรน solido in ambito internazionale. Sfortuna vuole che sia successo quello che abbiamo vissuto, ma sono fiducioso nelle potenzialitร  di ripresa di chi lavora bene. E sono anche convinto che Milano tornerร  a crescere: si ripartirร  alla grande, e nei prossimi 5 anni la cittร  sarร  piรน forte di primaโ€.

Spaghetti alla tsukomen di Takeshi Iwai

Una cucina libera da confini

Aalto, perรฒ, รจ giร  pronto a ripartire: โ€œCon Takeshi ci eravamo accordati prima del lockdown, ora รจ giร  in cucina da un poโ€™ di tempo, per sperimentare sui piatti del nuovo menu con la brigata. Quando ho assaggiato per la prima volta la sua cucina lโ€™ho trovata vicina al nostro desiderio di abbattere i confini: oggi con 20 ore di aereo arrivi dallโ€™altra parte del mondo, quello che รจ lontano รจ vicino. E la cucina devโ€™essere libera da ogni vincolo, dai limiti che spesso ci imponiamo, per tradizione o chiusura mentale. Ecco perchรฉ Aalto sarร  insieme giapponese, ma anche italiano e ispirato dal Nord Europa, o niente di tutto ciรฒ: i confini vanno superatiโ€. Libertร  รจ la parola dโ€™ordine: partendo dalla materia prima di qualitร , Takeshi Iwai proporrร  ai commensali combinazioni inedite, che mirano a raggiungere lโ€™equilibrio tra tecnica, ricerca e gusto.

Risotto di Takeshi Iwai

Due sono i percorsi degustazione proposti, da 8 e 5 portate, rispettivamente a 135 e 110 euro, ma si puรฒ mangiare anche alla carta, con quattro proposte per tipologia, che cambiano in base alla disponibilitร  dei prodotti e alla loro stagionalitร . I piatti mettono in risalto lโ€™ingrediente: Scampi e semi; ostrica e latticello; anguilla, tataki di manzo e liquirizia, filetto di manzo alla brace, fiori di sakura. E ancora battuta di manzo e pomodoro, cotoletta di ricciola e ostrica; ma anche pisarei con verdure estive e risotto allo zafferano con gemme di pino e tagete. In carta gli antipasti spaziano dai 28 ai 40 euro, i primi dai 30 ai 38; si sale con i secondi, tra 35 e 45, mentre i dessert sono proposti a 15 euro, tra una torta di rosa e un tiramisรน.

La sala di Aalto a Milano

Il banco omakase, invece, sempre affidato alle cure del sushi master Masako Suzuki, farร  esperienza a sรฉ, conquistando lโ€™autonomia di unโ€™insegna propria, Iyo Omakase, โ€œcome fossero due locali diversi allโ€™interno di uno stesso spazioโ€. Il locale, peraltro, รจ stato adeguato alle misure di sicurezza vigenti, favorito dal fatto di essere praticamente nuovo, โ€œma abbiamo implementato il sistema di aerazione per ottenere una sanificazione attiva dellโ€™aria, che riduce la carica battericaโ€.

 

Aalto part of Iyo โ€“ Milano โ€“ piazza Alvar Aalto โ€“ 0225062888 โ€“ www.iyo.it/aalto

 

a cura di Livia Montagnoli

foto di @brambillaserrani

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