Notizie / Ristoranti / Come si mangia da Cucina Franca a Milano (che รจ sempre pieno)

dove mangiare

Come si mangia da Cucina Franca a Milano (che รจ sempre pieno)

Il piccolo locale in via Friuli aperto dall'argentino Facundo Castellani e dall'italiano Gianluca Santamato propone una cucina "terzomondista" ben interpretata. Ma che delusione la Parmigiana...

  • 04 Settembre, 2024

Mentre Milano sta diventando un sambodromo della gastronomia, piace scoprire ogni tanto un luogo dove la cucina viene ancora interpretata come un atto politico (ma il dibattito no!). รˆ il caso di Cucina Franca, un locale aperto al numero 76 di via Friuli, nella Milano di mezzo, non piรน centro e non ancora periferia, appena a giugno scorso, dallโ€™idea di due amici e soci, lโ€™argentino Facundo Castellani e lโ€™italiano Gianluca Santamato, giร  titolari del vicino cocktail bar Larg_o. Un locale aperto alla chetichella, per il quale lโ€™estate sarebbe dovuta essere un periodo di rodaggio in vista del banco di prova settembrino e che invece รจ scoppiato in mano ai titolari. Sempre pieno per tutta lโ€™estate, e anche quando siamo andati, un giovedรฌ sera di fine agosto, non cโ€™era posto per uno spillo e abbiamo finito per mangiare sul bancone, davanti alla minuscola cucina a vista dove una brigata giovanissima sgomita come in metro alle 8 di mattino.

Palco e soppalco

Il motivo di tanto successo รจ indubbiamente dovuto allโ€™estetica del locale, semplice, efficace, una ventina di coperti allโ€™interno, suddivisi tra il piano terra e un minuscolo soppalco e il dehors che raddoppia gli spazi nella bella stagione (lโ€™inverno vedremo). A una cucina fatti di pochi piatti piuttosto centrati e di ispirazione โ€œterzomondistaโ€ senza essere nรฉ etnici nรฉ fusion. A prezzi decisamente onesti e in questo poco milanesi. A un servizio affidato a un pugno di ragazzotti in gilet e t-shirt. E a unโ€™atmosfera da centro sociale chic, che attira un certo tipo di pubblico, attento e consapevole.

Facundo Castellani

Facundo al comando

In cucina cโ€™รจ Facundo, argentino di rito maradoniano (si capisce dai tatuaggi e dagli adesivi che citano โ€œEl Diezโ€). I piatti, una decina in tutto nella carta, raccontano i suoi viaggi e la sua visione del mondo. Abbiamo provato tre piatti, piuttosto buoni anche se in diminuendo: ho iniziato con una ottima Ricciola cruda (ma il pesce cambia di giorno in giorno in funzione del mercato), con salsa huancaรฌna โ€“ tipica del Perรน e ottenuta frullando assieme formaggio, latte, aglio, cipolla, cracker, ciรฒ che dร  vita a un composto giallo, saporito e acido โ€“ in un matrimonio di contrasti tra dolcezza e aciditร , tra rotonditร  e spigoli.

Gianluca Santamato

Rapa tonnata

Poi abbiamo assaggiato una bizzarra versione del vitello tonnato senza vitello ma con radici di rape e barbabietole tagliate a fettine: anche qui tutto si giova sui contrasti, in questo caso anche tattili: la croccantezza delle rape e la loro nota amaricante non sfigurano a contatto con una delle salse piรน abusate della cucina lombardo-piemontese. Il terzo piatto mi era stato presentato come il bestseller di Cucina Franca e da qui รจ discesa una certa delusione: la Parmigiana di Franca รจ una versione piuttosto pasticciata del grande piatto della cucina meridionale, dove la sola melanzana รจ perfettamente calata nel suo ruolo mentre al posto della mozzarella cโ€™รจ il cacioricotta di capra mancina del Monte Bianco e la parte sugosa รจ rappresentata da una harissa, salsa nordafricana a base di peperoncino, che purtroppo si prende la scena. Inoltre la panatura di panko รจ grossolana e alla fine un poโ€™ fastidiosa. Un piatto che con qualche accorgimento potrebbe diventare assai piรน interessante.

L’interno di Cucina Franca

Gli altri piatti

Gli altri piatti, da me non assaggiati: Famo la scarpetta al mare? รจ un piatto da inzuppo in una salsa a base di yogurt labneh, limone, aneto e uova di trota, Se nos quemรฒ la zucchina, Pomodori tagliati fini fini, Pesce alla toscana un poโ€™ francesa, Tartare di manzo parmigiano, Shokupan alla Patricio Rey, Arepami tutto. Un poโ€™ come se gli Inti Illimani andassero in tournรฉe in Giappone. Carta dei vini tutta giocata su macerati, rifermentati e vini naturali in generale, ma non si percepiscono toni oltranzisti, prezzi decisamente onesti. I piatti costano dagli 8 ai 16 euro, io ho speso 47 euro per tre piatti, una birra grande e dellโ€™acqua, con doppio servizio di pane. Alla fine corretto.

Cucina Franca, via Friuli, 78, 20135 Milano – Sito

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

ยฉ Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma

Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]

ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati