Dove bere (e mangiare) all'aperto a Milano. I migliori chioschi scelti dal Gambero Rosso

L’afa, le zanzare, e poi tutti in fuga al mare, in montagna o da qualche parte nel mondo e chi rimane a boccheggiare nel deserto agostano della metropoli non può che rinchiudersi in luoghi adeguatamente refrigerati. Eppure Milano – ma anche Roma – è un’esperienza stile film d’essai quando si svuota d’estate. Le strade libere, i ritmi rallentati, i parcheggi facili (!), un panorama urbano rarefatto che solo gli intenditori possono apprezzare. E poi la città si decomprime, si allarga, ma non muore, anzi. Per chi resta, infatti, i margini per il relax, il divertimento e dei buoni drink (o panini o gelati o altro) all’interno delle tante aree verdi di cui Milano – pur orfana di quella che per qualche stagione è stata la gastronomia urbana all’aperto dei sogni, Exit – non è avara, non mancano. Certo, meglio da quando cala il sole bollente in poi. Ecco una ristretta selezione di chioschi – chiringuiti dove sentirsi in vacanza anche rimanendo in città.

Dove bere (e mangiare) all’aperto a Milano

Giannasi 1967

Un’ istituzione del quadrante sud cittadino. L’anno di nascita del locale, da sempre a conduzione famigliare, è quello dell’insegna. E, da oltre cinquant’anni si viene qui innanzitutto per il pollo allo spiedo proposto in tante varianti, dalla piastra a quello fritto al curry. Inoltre crocchette di patate, mondeghili, polenta fritta, verdure ripiene e piatti pronti. La fila nelle ore di punta c’è praticamente sempre, ma scorre veloce. Per bere, si può provare la lager della casa “Birrando”. Ad agosto chiuso dal 5 al 18.

Giannasi 1967 – p.zza B. Buozzi, 2 – 320 8576881 – giannasi1967.com

Ortobello – Hamburger & Joy

Hamburger con carni selezionate, verdure dell’orto o di piccole aziende, vini e cocktail come si deve e una piacevole posizione nel verde. Un chiosco “chic” vicino a San Siro che mette d’accordo rossoneri e nerazzurri, aperto fino a quando la stagione lo consente e dove non mancano proposte veg.

Ortobello – Hamburger & Joy – p.le dello Sport – 351 809 2901 – Facebook

Al Politico

Proprio davanti al Castello Sforzesco, dal 1991 sotto la gestione di Claudio Scalzotto, calabrese trapiantato al Nord, esiste da molto prima ma la sua seconda vita “tematica” è iniziata proprio con Claudio. Lui ha iniziato infatti a fare panini, e soprattutto a chiamarli coi nomi di ministri e presidenti (Berlusconi, Sala, Meloni, Prodi: non manca nessuno). La qualità c’è, il pubblico affezionato pure.

Al Politico – p.zza Castello, 5 – 327 7665481 – Facebook

Chiringuito San Siro

È stato il primo chiringuito aperto a Milano, una specie di monumento aperto tutto il giorno e tutti i giorni, con spazio nel verde e parcheggio. Disponibile anche per il pranzo con qualche proposta fredda, si anima al momento dell’happy hour, con drink tropicali e qualche sfizio da sgranocchiare. Aperto solo in bella stagione, “dalle 17 ‘till late”.

Chiringuito San Siro – p.le dello Sport – 349 3813912 – Instagram

Antica Gelateria Sartori

Un’istituzione cittadina, esistente dal 1937, come recita l’insegna rossa illuminata. Da allora a oggi, a parte alcune ristrutturazioni, poco è cambiato. Il gelato è di buona fattura, conservato nei pozzetti e disponibile in gusti classici sempre presenti (tipo crema, malaga, cioccolato, caffè, nocciola, pistacchio) o a rotazione periodica (melone, lampone, pera, fragola, limone). Da provare anche sorbetti e granite. Orario: 11.00/01.00.

Antica Gelateria Sartori – p.zza L. di Savoia (ang. via G. B. Pergolesi) – Facebook

Sergio&Efisio

È il “re” dei chioschi cittadini, orgogliosamente arrivato alle 39 candeline, con un manipolo di tavolini su strada e le sedie di plastica, forte di una foltissima clientela di ogni età e target. Ci si viene per un aperitivo da con cocktail ben fatti, birre, vini al bicchiere accompagnati da qualche stuzzichino. Ma non solo, pure per qualche piatto del giorno, insalate e panini, spianata sarda, toast, focacce. Nel periodo estivo aperto anche a pranzo.

Sergio&Efisio – c.so Sempione, 32 – 02 312319 – Facebook

foto di copertina Giannasi 1967