Siamo in Valtellina, provincia di Sondrio. Livigno ĆØ una cittadina che gli amanti della montagna e dello sci – 115 chilometri di piste – conoscono bene, detta “il piccolo Tibet” in quanto secondo comune più elevato dāItalia, quasi pari merito con Chamois in Val d’Aosta (1818 m) e dopo Sestriere in Piemonte (oltre 2mila metri). Il primato di altitudine lo raggiunge con la frazione di Trepalle, tra i 1900 e i 2200 metri di quota, che ĆØ riconosciuto come lāabitato permanente più alto dāEuropa. Dal 21 giugno in poi anche Livigno avrĆ il suo fine dining vegetariano e vegano, il primo su queste vette. Si tratta di “Stua da Legn – Alta Cucina Naturale” e si trova all’interno dell’hotel Lac Salin Spa & Mountain Resort, raffinata struttura concepita in armonia con la natura circostante con tanto di spa a cielo aperto. La terra e i suoi prodotti diventano quindi protagonisti del nuovo corso gastronomico, totalmente green e condotto da Andrea Fugnanesi, cuoco neanche trentenne che la scorsa stagione ha avviato con successo lo Stua Noa all’interno dell’Hotel Concordia, in centro, stessa proprietĆ .
Classe 1995, umbro di Sigillo (Perugia, Fugnanesi frequenta l’alberghiero a Spoleto e si fa le ossa in un piccolo ristorante di Gubbio. Dopo altre esperienze pure importanti (uno su tutti Il Pellicano a Porto Ercole), il salto di qualitĆ arriva a 22 anni con la partecipazione alla seconda edizione di Top Chef Italia, da dove non esce vincitore ma lanciato in un altro campionato. Rappresenta infatti la cucina italiana nel mondo in Brasile, poi approda al Grand Hotel Bagni Nuovi di Bormio e si innamora della montagna. Ma sarĆ il recente sodalizio con la famiglia Giacomelli, un nome emblematico nel mondo dell’ospitalitĆ e della ristorazione della zona, a segnare un ulteriore passo avanti della sua carriera.
Comincia al Grand Hotel della Posta, infatti, e prosegue oggi nelle altre insegne del gruppo Lungolivigno dei Giacomelli, con 5 alberghi (tre a Livigno e poi a Tirano e a Valdidentro) e 6 ristoranti distinti, ognuno con una sua peculiaritĆ culinaria: Stua da Legn Alta Cucina Naturale e il più tradizionale Lac Salin Panoramic Fondue nellāhotel Lac Salin, e Stua Noa Fine Dining e Concordia Grill Bar & Bistrot (carni alla griglia e smart lunch) nellāhotel Concordia. Ā«La mia filosofia culinaria ĆØ guidata dalla passione per l’eccellenza e l’innovazioneĀ», afferma Fugnanesi. Ā«In ogni ristorante del gruppo cerco di portare avanti questa visione, offrendo piatti raffinati, autentici e ricercati che riflettono le mie radici e la mia creativitĆ Ā».
La stagione ovviamente detta le regole nell”alta cucina naturale” (l’ha sempre chiamata cosƬ anche Pietro Leemann) di Fugnanesi, che qui si concentra sull’elemento vegetale mettendolo al centro della scena in chiave personale e creativa. Scarola ripiena di pane raffermo, maionese al levistico, fondo vegetale e crema al prezzemolo, uovo di selva in crosta di polenta, fonduta di caciotta di capra e tartufo nero (che in altre versioni ĆØ presente anche nel menu di Stua Noa al Concordia) oppure VerticalitĆ Vegetale con sedano rapa, patata, ravanelli, zucchine, rapa bianca e quattro tipi di maionese vegana (alla curcuma, al pomodoro, al carbone vegetale e allo spinacio) tra gli antipasti.
Ancora, un raviolo a forma di fungo ripieno di patata al rosmarino, polvere di funghi, crema di funghi, consommĆØ di funghi e crema di prezzemolo (Fungo) e una divertente “fusion” tra Campania e Valtellina in āCome se fosse una pasta e patateā: āmescafrancescaā (la pasta mista campana), crema di patate del territorio, bitto, olio con bucce di patate e chips di patata vitelotte. Tuberi pure nei secondi, come il sedano rapa allā arancia e lo spiedo di barbabietola in varie consistenze, per chiudere con dessert – curiositĆ : ai tempi di Top Chef fu proprio il dolce il tallone d’Achille di Andrea – come la crĆŖpes suzette con succo di limone e arancia, Alpincello della Valchiavenna o Grand Marnier con gelato al mirtillo della Valtellina fatto in casa, soufflĆ© al cioccolato con gelato alla panna, o una più insolita panna cotta al latte di mandorla, fava Tonka e confettura di peperone.
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