L’appuntamento, nel secondo anno della pandemia, รจ stato posticipato di qualche settimana, cosรฌ l’apertura del Clandestino Susci Bar, sulla spiaggia di Portonovo รจ slittata al 6 maggio, per ora soltanto con il servizio del pranzo: โla sera fa ancora troppo freddoโ fa Moreno Cedroni. Per cui alle 8 si chiude, nell’attesa di aprire anche La Madonnina del Pescatore a Senigallia, il primo giugno, quando si potrร far mangiare anche all’interno. Data inderogabile, โanche se allentassero prima le restrizioniโ: la Madonnina รจ una macchina troppo complessa per cambiare data all’ultimo momento. Meglio attendere, e nel frattempo lavorare al nuovo orto marittimo di Senigallia ย a mettere a punto la proposta di quest’anno, con i tre menu che includono piatti storici – โanche cose di 25 anni fa, ovviamente rivisitateโ – new entry, e le proposte frutto della sperimentazione sui pesci maturati โsono le suggestioni nate da questo studio, dopo i primi esperimenti dello scorso anno. Oraโ aggiunge โabbiamo a disposizione una nuova cellaโ. Non solo: โsto lavorando anche con un chimico che analizzerร l’evoluzione di questi pesciโ, con una ricerca che continuerร anche in autunno, anche grazie alle strutture di The Tunnel. Ma intanto la stagione รจ alle porte e Moreno parte nell’avamposto arrampicato sul mare di Portonovo. Al Clandestino, come ogni stagione, accanto alla carta che ospita i piatti migliori di ogni anno, anche quelli dei primissimi tempi, ogni stagione arriva un nuovo menu.
โOgni anno, verso febbraio, comincio a pensare a un’idea di fondo, intorno alla quale sviluppare il menuโ. Emergono diversi spunti, poi Cedroni decide anche in base alla possibilitร di declinarli in un percorso di degustazione, cosa non cosรฌ prevedibile: โricordo un anno: stavo ragionando sull’idea di un Magic Susci, ma non ci venivano in mente cose che funzionassero, ma solo ricette troppo d’effetto che suonavano come inventateโ. Quest’anno, insieme a Luca Abbadir, il suo secondo, ha scelto di guardare indietro, verso le origini dell’uomo, e passare in rassegna le tappe fondamentali della nostra presenza sulla terra, dall’arrivo dell’uomo all’antropocene. Si intitola infatti Susci Preistorico il tema del 2021, โnarra le varie fasi della preistoria, dall’apparizione dell’uomo in poiโ, passando per lโEtร della Pietra, l’Etร del Bronzo e l’Etร del Ferro, cui si aggiunge lโEtร del Ramen.
Ma il percorso parte prima, dall’Era Glaciale, quando si sviluppano le calotte polari e i ghiacciai: โdi solito il nostro aperitivo รจ un ghiaccioloโ spiega Moreno โperchรฉ รจ bello cominciare con qualcosa di freddo, un po’ come quando prendi un cocktail prima di cena e poi mangi pure il ghiaccioโ. In questo caso รจ un ghiacciolo dai sentori erbacei con idromele e Chartreuse: โuno รจ tra le prime bevande alcoliche create dall’uomo e lโaltro รจ l’Elisir vegetale per eccellenzaโ.
Nella seconda tappa, si incontra l’uomo appena nato, che non ha ancora imparato a lavorare la pietra per fare le punte, per questo si nutre di vegetali. Cosรฌ il primo piatto, chiamato Fossile – come i resti di organismi un tempo viventi – รจ a base di pastinaca โil tubero รจ cotto sotto vuoto e presentato come un fossile, rivestito di alga e pasta di pane. Il cliente al tavolo apre il fossile, toglie l’alga e mette la pastinaca sul piattoโ. La gusta con una maionese di moscioli selvatici di Portonovo e polveri acide โfacciamo fermentare pastinaca e verdure con sale, senza ossigeno, per far sviluppare l’acido lattico. Poi le essicchiamo e creiamo le polveriโ.
Dopo si passa all’Etร della Pietra, โquando l’uomo comincia a pescare e cacciare. Non c’รจ ancora il fuocoโ. Il pagro โun pesce della famiglia dell’orata e del denticeโ รจ presentato con orzo e farro spezzato โperchรฉ a quel tempo non c’era ancora la farina macinataโ, zucca gialla, sedano, salsa di pomodoro, acetosella.
Successivamente, con la scoperta del fuoco, l’uomo comincia a cuocere il proprio cibo, segnando un punto di svolta nell’evoluzione della specie, portando allo stanziamento delle popolazioni, alla creazione della socialitร e del linguaggio, ai cambiamenti della struttura fisica dell’uomo che puรฒ contare su un diverso apporto energetico anche grazie alla maggiore facilitร di reperire ed elaborare cibo altrimenti deperibile o di difficile digestione.ย L’Homo Erectus รจ la quarta tappa del menu: โarriva al cliente una cocotte con una pietra lavica a 300 gradi, un dado di tonno e un dado di carneโ al cliente รจ affidato il compito di cucinare i due cubi โnoi diamo un tempo ottimale, e nel frattempo portiamo un purรจ affumicato e una salsa di more fermentateโ. I sapori richiamano direttamente al fuoco.
โLโEtร del Ramen รจ una mia invenzione, ovviamente. E fa riferimento alla comparsa dei primi utensili di pietra legno corno o altri materiali, oggetti destinati a diversi usi, come le ciotoleโ. ร la nascita delle prime cucine, cosรฌ come dei primi cuochi. La versione firmata Cedroni del tipico piatto giapponese, prevede โbrodo di granchio e tonno affumicato come nei migliori ramen che conosciamoโ e anice stellato, uovo di quaglia marinato nella soia e mirin, alga kombu, foglie di senape, mentre per pasta gli spinosini di Campofilone; a questo aggiunge dadi di ricciola affumicata.
Il piatto successivo, dal nome Lophius โ โ il nome latino della coda di rospoโ – prende le mosse dall’idea che, pur avendo a disposizione alcuni strumenti, i nostri avi non avessero poi molta abilitร โpenso proprio che non si sfilettasse il pesce! Per questo lo presento con la testaโ. Il piatto? โMezza coda di rospo con la testa passata in padella con burro e polvere di porcini, poi adagiato su una melanzana arrostita insieme a una salsa di funghi fermentati, melanzana e polvere di gineproโ, sapori decisi che raccontano lโancestrale interesse dellโuomo per i collegamenti terra, mare e cielo, testimoniato fin dal Paleolitico.
Nel predessert โ dal nome Selvatico – come tradizione del Clandestino, un ingrediente richiama all’aperitivo, in questo caso รจ lo Chartreuse, abbinato alle nocciole โperchรฉ alcune bucce trovate nelle caverne selvatiche, ci dicono che questi prodotti venivano consumatiโ. Insieme si trovano panna acida e polvere di Kafa.
Disgelo รจ il nome del dolce, e fa riferimento al momento in cui scompaiono i ghiacciai e si inizia a coltivare, quindi l’uomo comincia a lasciare la sua impronta sulla terra: nel piatto ci sono gelato al kefir – โabbiamo pensato ai primi fermentati dal latteโ – granita di Cedronic (il gin tonic firmato Cedroni) mousse al lampone, frutti di bosco e streusel al topinambur, โche ha un gusto molto legato alla terraโ.
Il Clandestino – Localitร Portonovo (AN) – 071 801422 – https://www.morenocedroni.it/clandestino/
a cura di Antonella De Santis
Niente da mostrare
ResetGambero Rosso SPA
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd