Cโรจ spesso un poโ di diffidenza ad appropinquarsi in uno spazio elegante quando lโidea รจ quella di godere di una cena improntata ai sapori della tradizione popolare. Il pregiudizio, insomma, รจ che un ambiente troppo raffinato non possa andare dโaccordo con una tavola genuina e unโesperienza conviviale. Specie se il ristorante in questione รจ ospitato allโinterno di un hotel. Archivolto, nuovo progetto di ristorazione che completa lโofferta del nuovissimo Hotel Scenario, cerca di muoversi controcorrente per smontare lo stereotipo. Forte anche di quella riscoperta della ristorazione dโhotel, che finalmente comincia a far breccia nella Capitale, dimostrando ai romani che le tavole dโalbergo possono essere unโottima soluzione per mangiare con qualitร in contesti inconsueti (numerose, in tal senso, le aperture che si sono susseguite nellโultimo anno). Archivolto, perรฒ, รจ un progetto sui generis.
Nato al piano terra del nuovo boutique hotel capitolino (ma cโรจ un ingresso totalmente indipendente), condivide con la struttura che lo ospita il design moderno impostato dallo Studio Morq โ che ha progettato ristorante e hotel e che ultimamente sta mettendo la firma su molte aperture a Roma, a partire da Retrobottega passando per il Caffรจ Roscioli โ nel rispetto della storia di un edificio antico, ubicato tra il Pantheon e Torre Argentina. Archivolto รจ dunque il ristorante di riferimento per gli ospiti dellโalbergo, ma pensato anche per la clientela locale, nonostante le dimensioni ridotte, che consentono di accogliere un massimo di 20 persone.
Dal cortile si accede alla sala, ricavata dove un tempo cโerano le stalle del palazzo, come ricordano gli alti soffitti in legno: lโarredamento asseconda in parte la dimensione storica dellโambiente, con utilizzo di materiali naturali come legno e pietra; ma si gioca anche con i contrasti, con superfici scure, mobili in acciaio e una lunga parete di vetro riflettente, che allarga lo spazio.
Ma in uno spazio cosรฌ particolare, lโidea dello chef Giorgio Baldari (lo troviamo anche da Barbieri23, non distante da Archivolto e facente capo alla stessa proprietร ), che dirige la cucina e tiene le fila del progetto gastronomico, รจ stata quella di scommettere sulle ricette della tradizione italiana, enfatizzando lโidea di una tavola popolare con il servizio in cocotte di terracotta (presentate al commensale con coperchio), di dimensioni variabili, fino a raggiungere porzioni decisamente abbondanti. Il tentativo, insomma, รจ quello di โsimulareโ una tavola paesana (e per questo le ceramiche sono state realizzate ad hoc dallโartigiano abruzzese Stefano Taddeo). Ma al di lร del gioco estetico, anche la cucina prova a seguire questo indirizzo. โIn questo ambiente cosรฌ minimal e tutto giocato sul designโ ci racconta Baldari appoggiato al bizzarro oggetto architettonico longitudinale che nasconde la cucina del locale โho deciso di lavorare esattamente a contrasto, facendo trovare agli ospiti quello che non si sarebbero potuti aspettareโ.
Partendo dalla scelta dei fornitori, che esalta la genuinitร di filiere agroalimentari di qualitร : le carni di Marco Latella, il riso Zaccaria, gli ortaggi e le erbe coltivati in acquaponica di The Circle. Su questa base nascono i piatti, che evocano una cucina ricca e golosa, su una linea di pensiero che piace sempre di piรน alla ristorazione dโautore italiana, in cerca di sostanza e rinnovati legami con le proprie radici. Da Archivolto si avvicendano mare e terra, in un menu che spazia, per cominciare, dal midollo alla griglia con briciole di pane, salsa ai porcini e fondo bruno allโaglio nero al polpo fritto in semola di grano duro con emulsione della sua acqua allโanice stellato, servito con patate a paprika. Ma ci sono anche il maritozzo ripieno di coda alla vaccinara e le alici fritte imbottite con scarola e olive, accompagnate da friggitelli in pastella.
I primi piatti segnano il trionfo delle ricette di casa, come gli gnocchi di semolino alla romana (proposti perรฒ con formaggio di capra, ricci di mare e pomodorini gialli), senza dimenticare lโoperazione revival, con il risotto alla crema di scampi, qui realizzato con riso Maratelli, estratto e bisque leggera di scampo, crudo e polvere di carapace, con stracciatella di panna e pomodori maturati sotto lievito (il piรน costoso, tra i primi, proposto a 22 euro).
Per i secondi si passa dal pollo alla diavola con glassa al peperoncino e salsa di formaggio erborinato al sidro alla classica Fornara, perรฒ in versione 2.0, con il petto di vitello rosolato al rosmarino, servito con cipolla ripiena di fonduta di formaggio e patate. Altrettanto golosi i dolci, tra un dessert al cucchiaio ispirato al Pastore romano (ricotta lavorata con coulis di zucca, zenzero e frutta secca) alla Malefica Grimilde, mela cotta con caramello salato e crema inglese. I prezzi sono in linea con il contesto, un poโ meno con lโispirazione alla cucina popolare, che perรฒ da Archivolto รจ ampiamente ripensata con il supporto di tecniche moderne e materie prime di qualitร (e i prezzi ne risentono): 12-20 euro il range di riferimento per gli antipasti, 14-22 per i primi, 20-34 per i secondi di carne e pesce, 10 i dessert.
Archivolto โ Roma โ Vicolo delle Ceste, 26 โ solo a cena โ www.archivoltorionenono.com
Niente da mostrare
ResetGambero Rosso SPA
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd