Non sappiamo a chi sarĆ affidata la gestione, non sappiamo quali saranno i contenuti gastronomici, quale sarĆ lo stile, lo spirito e l’atmosfera del posto. Non sappiamo ovviamente chi ci sarĆ in cucina e a quali nomi risponderanno chef e brigata. Quello che sappiamo – e oggi lo possiamo anche vedere – ĆØ quale sarĆ la vista, il panorama. E sappiamo che sarĆ qualcosa di piuttosto unico per cui sarĆ necessario aspettare, secondo voci accreditate, piĆ¹ o meno la fine del 2020.
Milano ĆØ molto cresciuta dal punto di vista architettonico negli ultimi quindici anni, ma non sono moltissimi i ristoranti dai quali si puĆ² apprezzare il nuovo skyline urbano mangiando un piatto o bevendo un bicchiere. Il ristorante al 30esimo piano della Torre GalFa andrĆ ad aggiungersi ai pochi indirizzi iperpanoramici, fissando senza dubbio il record del ristorante piĆ¹ alto della cittĆ .
Costruita alla fine degli Anni Cinquanta su progetto diĀ Melchiorre BegaĀ in quello che doveva essere il centro direzionale della cittĆ (negli stessi anni nasceva il Pirellone appunto) e che poi si ĆØ concretizzato solo di recente, la GalFa prende il nome dalle iniziali delle due vie che la ricomprendono: via Galvani e via Fara. Dopo anni di sottoutilizzo e alcuni lustri addirittura di totale abbandono, ĆØ finita in pancia al gruppo Unipol in virtĆ¹ del fallimento del gruppo Ligresti-Sai e a quel punto la grande corporation bolognese ha deciso di metterla a reddito. Un restauro pesante (troppo, secondo alcuni puristi delle architetture milanesi del boom economico) ha fatto spazio per un albergo (giĆ aperto, fino al 12esimo piano, con gestione del gruppoĀ MeliĆ ), per una serie di appartamenti fino al 26esimo piano (qui gestione Halldis) e per alcune megasuite ai piani altissimi.
Sopra a tutto, perĆ², si progetta un grande ristorante. In attesa di saperne nome e contenuti, ecco un’anticipazione a suon di foto e video su quale sarĆ il panorama sia da dentro che nella affascinante terrazza che circonda tutta la sala. Non saremo a Dubai, ma qui si ordineranno piatti a 110 metri d’altezza sul piano della cittĆ . Meno dei 150 della Torre Intesa San Paolo di Torino, ma comunque non un’esperienza comune in Italia.
a cura di Massimiliano Tonelli
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