Storie

Da ingegnera della Formula Uno a pasticcera, la lievitista che ha portato i croissant francesi a Melbourne

Lasciare un lavoro sicuro e cambiare vita, per amore dei croissant. รˆ ciรฒ che ha fatto Kate Reid, pasticcera australiana che ha trasformato il modo di fare colazione a Melbourne.

  • 18 Ottobre, 2023

Dellโ€™Italia si รจ innamorata durante il suo ultimo viaggio, tra caffรจ fatto con la cuccumella a Caiazzo e tagliatelle al sugo di cinghiale assaggiate in Toscana, ma รจ la Francia a ispirarla per le sue creazioni nel laboratorio di Melbourne, dove tutto profuma di burro buono. La sua Lune Croissanterie รจ il regno dei lieviti francesi, meta felice per chi a colazione non sa rinunciare a un poโ€™ di dolcezza. Eppure, la pasticceria non รจ sempre stata il sogno di Kate Reid, ingegnera aerospaziale che da bambina fantasticava di lavorare in Formula Uno. Un obiettivo raggiunto ma che, come spesso accade, si รจ rivelato meno entusiasmante del previsto.

Kate Reid

Dalla Formula Uno ai croissant

โ€œUna volta raggiunto il mio sogno ho capito che il lavoro da ingegnera non mi rendeva feliceโ€ racconta la piรน famosa lievitista australiana. โ€œHo iniziato a sentirmi insoddisfatta, ogni sera tornavo a casa e cominciavo a impastare, fare dolci era lโ€™unica cosa che mi rendeva feliceโ€.

La sua formazione la porta a innamorarsi del lato piรน tecnico della pasticceria, โ€œadoro il fatto che i dolci abbiano una natura profondamente scientifica, la combinazione precisa degli ingredienti, le procedure meticolose portano a risultati perfetti e profumano la casa meglio di qualsiasi altra cosaโ€. La sua avventura ai fornelli comincia cosรฌ, per svago, per dare un senso a quelle giornate tutte uguali, โ€œportavo i dolci ai miei colleghi e vedevo il sorriso farsi strada sui loro volti. รˆ stato allora che ho capito che quella era la mia stradaโ€. Una passione che la porta a mollare tutto e cercare lavoro nelle caffetterie di Melbourne.

Un tocco di Francia a Melbourne

Kate comincia dalle basi. Muffin, torte, biscotti, ma poi la sua forma mentis da ingegnera si fa sentire, โ€œavevo bisogno di confrontarmi con ricette piรน complicate, piรน tecniche, cosรฌ ho cominciato a studiare la pasticceria franceseโ€. E vola fino a Parigi per fare esperienza nelle boulangerie e scoprire il mondo della viennoiserie, โ€œho perso la testa per i croissant, ma una volta tornata a Melbourne non sono riuscita a trovarne di altrettanto buoni. Allora ho deciso di iniziare a produrliโ€. รˆ il 2012 e a Fitzroy, quartiere famoso per la sua vena artistica, apre Lune Croissanterie.

Lโ€™intento del locale รจ spiegato nellโ€™insegna: qui si trovano solo croissant, niente torte o monoporzioni, โ€œvolevo creare un posto che dimostrasse agli australiani quanto fossero speciali i croissant fatti con cura, passione e attenzione ai dettagliโ€.

Quelli di Kate sono lieviti in perfetto stile francese, sfogliati al burro e fragranti, disponibili in unโ€™infinitร  di gusti che cambiano di continuo. Ci sono i dolci classici ma anche le versione salate, le novitร  del momento con forme e ripieni moderni, le creazioni ispirate alla tradizione australiana, come la girella salata alla Vegemite, la crema spalmabile a base di lievito di birra.

La pasticcera australiana innamorata di Roma

In autunno la lievitista รจ approdata in Italia per un viaggio di un mese (anche) gastronomico, che lโ€™ha sorpresa fin dal primo istante. Tra i locali che ha visitato cโ€™รจ il Barnum Cafรจ di Roma, dedicato agli specialty coffee e in procinto di inserire anche una linea di viennoiserie nuova di zecca, fatta in casa e ispirata al lavoro di Lune, โ€œnel progetto รจ stato coinvolto un artigiano che ha lavorato con noi 7 anni faโ€ e poi Casa Manfredi Teatro, dove la pasticcera Giorgia Proia le ha fatto assaggiare il primo panettone dellโ€™anno, โ€œche ho riportato di nascosto in Australiaโ€ฆ credo sia il miglior panettone mai assaggiato nella mia vitaโ€. Ma Kate รจ rimasta affascinata anche da Boccione al ghetto ebraico della Capitale, dove ha provato la pizza ebraica, treccina dolce ricca di canditi e frutta secca, โ€œnon avevo mai mangiato niente di simile in vita miaโ€.

Pizza di Pepe in Grani

Ciรฒ che piรน lโ€™ha catturata della cucina, invece, รจ il rispetto degli ingredienti, prodotti semplici che danno vita a piatti straordinari come quelli che si trovano nelle trattorie, โ€œle tagliatelle al sugo di chinghiale di Locanda Paradiso a Chiusure, in provincia di Siena, o gli spaghetti alle vongole da Scanella, a Ischiaโ€. Ma si sa, un viaggio in Italia non รจ completo senza una buona pizza, come quella di Pepe in Grani, โ€œma la piรน talentuosa chef che ho conosciuto รจ Sarah Cicolini di Santo Palatoโ€, di nuovo a Roma. Il suo piatto preferito? โ€œLa carbonara, imbattibileโ€.

Un cappuccino di Faro

Cappuccino di Faro – Caffรจ Specialty, Roma

Caffรจ italiano vs caffรจ australiano

Molti credono che lโ€™Italia non abbia rivali in fatto di cibo. Ci sono, perรฒ, alcuni settori che possono (e devono) ancora migliorare, come quello del caffรจ. Il mondo specialty sta crescendo, specialmente a Roma, โ€œho trovato diversi posti di qualitร  come Barnum, Faro, Otaleg, Casa Manfrediโ€ ma le piccole cittร  restano ancorate alla tradizione, โ€œnei paesini si puรฒ bere solo lโ€™espresso, poi mi sono divertita a provare la moka o la cuccumella, un bel rituale per il caffรจ casalingoโ€. E lโ€™Australia? La scena gastronomica รจ in grande sviluppo, โ€œsi trovano contaminazioni da tutto il mondo, i consumatori sono sempre piรน informati ed esigenti, attenti alla sostenibilitร , la stagionalitร  e la provenienza delle materie primeโ€.

Viaggia tanto, Kate, ed รจ convinta di una cosa: โ€œIn Australia gli standard delle caffetterie sono i piรน alti al mondoโ€, lo confermano trend come quello dellโ€™avocado toast, โ€œnato nel 2006 in un bar della periferia di Melbourne chiamato APTE… chi l’avrebbe mai detto che sarebbe entrato poi nei menu di tutto il mondoโ€.

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