ร tra i prodotti piรน noti della pasticceria tradizionale e la sua realizzazione รจ davvero alla portata di tutti. Buona malleabilitร , friabilitร , resistenza alla lavorazione e plasticitร : queste le caratteristiche di unโottima pasta frolla, base per moltissimi dolci, dalla classica crostata con marmellata ai biscotti, ma anche torte piรน moderne come la cream tart. Non esiste una data di nascita ufficiale della ricetta, ma sembra che fosse giร conosciuta nellโanno Mille, quando gli artigiani cominciarono a realizzarla sfruttando la tanta canna da zucchero importata dai Paesi del Medio Oriente. A codificare per primo il procedimento รจ stato il cuoco francese Guillaume Tirel, che nel suo manoscritto โLe Viandierโ ne racconta la preparazione. Dopo di lui, cโรจ stato Bartolomeo Scappi e nel frattempo la frolla รจ diventata una delle ricette dolce piรน amate e utilizzate, declinata in tante varianti.
Non cโรจ una versione univoca della pasta frolla. Le variazioni sono molte, oltre alle ricette casalinghe modificate a seconda delle esigenze (molti, per esempio, preferiscono utilizzare lโolio, cโรจ chi aggiunge un pizzico di lievito, chi usa solo tuorli e chi uova intereโฆ). Nonostante le interpretazioni siano molte, abbiamo cercato di tracciare un quadro essenziale delle principali famiglie di impasti, tutti accomunati dallโuso del burro.
Madre di tutte le frolle, la Milano si compone di uguali quantitร di zucchero e burro, mentre la farina รจ pari al loro peso complessivo. A questi ingredienti vanno poi aggiunte le uova in un rapporto di 1:10 rispetto al peso totale. Per creare unโottima frolla, occorre prestare attenzione alle temperature: il burro, per esempio, deve essere morbido ma ancora plastico, e va unito allo zucchero tagliato a piccoli pezzi. Per aromatizzare, come sempre si puรฒ scegliere fra semi di bacca di vaniglia o un poโ di scorza di limone (biologico, non trattato): il risultato sarร una pasta friabile e consistente, perfetta da usare per le crostate.
Sono le mandorle bianche โ tritate e ridotte in polvere โ lโingrediente caratterizzante di questa frolla, che sostituisce una parte di farina. Il peso della farina e delle altre componenti secche qui รจ superiore al totale complessivo di burro e zucchero e per questo lโimpasto risulta piรน croccante. Per ammorbidirlo un poโ, si aggiunge generalmente un pizzico di lievito, cosรฌ da avere una frolla ben bilanciata.
Soffice e vellutato, lโimpasto della frolla montata puรฒ essere manipolato esclusivamente con la sac ร poche. Per realizzarlo, si monta il burro con lo zucchero, si aggiungono le uova, gli aromi, un pizzico di sale e in ultimo la farina bianca. ร bene utilizzare immediatamente questa pasta, per creare pasticcini da accompagnare a una buona tazza di tรจ. Oltre a realizzare i classici frollini con le ciliegie candite, la si puรฒ usare anche come base alternativa per le crostate.
Simile alla frolla montata รจ quella ovis mollis, che perรฒ prevede lโutilizzo di un ingrediente insolito: il tuorlo dโuovo sodo, sbriciolato e aggiunto allโimpasto. I tuorli vengono lavorati con burro, farina, fecola, zucchero a velo e aromi e la pasta ottenuta risulterร morbida e scioglievole: lโassenza degli albumi, infatti, farร perdere croccantezza allโimpasto. Come usarla? Per preparare dei deliziosi biscotti, magari farciti al centro con un poโ di confettura.
La piรน friabile di tutte le paste frolle, grazie alla maggior percentuali di grassi che consente di isolare ogni particella di farina, inibendo parzialmente la capacitร di assorbimento dei liquidi. ร la sablรฉ, ricetta di origine francese fatta senza uova, ma con tanto (buon) burro: mai come in questoย caso รจ importante usare un prodotto di qualitร , perchรฉ sarร proprio il grasso a conferire gusto e aromaticitร allโimpasto. Per profumare, poi, si possono usare vaniglia o cannella a seconda dei casi. Una preparazione versatile, perfetta per dei biscotti semplici o nella variante al cioccolato e fior di sale; per i piรน golosi, si puรฒ provare poi a unire due frollini con uno strato di ganache al cioccolato o altre creme.
Altro impasto base della pasticceria francese รจ la pasta sucrรฉe, simile alla frolla italiana ma preparata utilizzando il burro a temperatura ambiente e tagliato a dadini, mescolato con lo zucchero a velo. Altri ingredienti sono le uova, la farina e il sale, ma non รจ raro trovarla anche con aggiunta di farina di mandorle o nocciole. In qualsiasi caso, la pasta risulta fine e leggera, e viene utilizzata perlopiรน per le cotture alla cieca (o in bianco): basta foderare uno stampo con la frolla e adagiare sopra un foglio di carta forno, dove inserire legumi secchi, riso o altri ingredienti โpesantiโ per non far alzare la base e cuocere il tutto uniformemente. Una volta cotto il guscio di pasta, lo si puรฒ farcire con crema pasticcera o chantilly per creare delle ottime tartellette.
Per realizzare delle crostate alla frutta, una variante golosa della frolla classica รจ quella bretone, dalla consistenza fragrante e allo stesso tempo compatta, ideale da cuocere alla cieca e riempire di creme golose. Si prepara con farina, burro (in percentuali piuttosto elevate), zucchero semolato, sale e un poโ di lievito, e si stende generalmente a uno spessore piรน alto del normale, di circa 6-7 centimetri. Una volta cotta e farcita a piacere, si consiglia di farla riposare per qualche ora prima di servirla, cosรฌ che tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati e lโimpasto avrร assorbito lโumiditร delle creme.
Ingredienti
Setacciare la farina in una larga ciotola, fate la fontana e mettetevi il burro morbido a pezzetti e un pizzico di sale. Amalgamate i due ingredienti con la punta delle dita fino a ottenere delle grosse briciole. Formate nuovamente la fontana e mettete al centro i tuorli dโuovo, lo zucchero e la scorza di limone (solo la parte gialla). Impastate di nuovo rapidamente gli ingredienti il minimo indispensabile per ottenere un impasto liscio, quindi raccoglietelo a palla, avvolgetelo nella pellicola trasparente e fatelo riposare nella parte meno fredda del frigorifero per almeno unโora. Al momento di stenderla, trasferitela sulla spianatoia infarinata e datele, con il matterello, la forma voluta. Tenete presente che la frolla, per la sua composizione, non si stende perfettamente ma tende un poโ a sbriciolarsi specialmente lungo i bordi e quello che puรฒ sembrare un difetto, รจ invece la prova che รจ ben riuscita: morbida e friabile al punto giusto.
a cura di Michela Becchi
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