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Il pasto dolce degli operai, sogno di Pietro Ferrero. Tutta la storia della Nutella (che compie 60 anni)

Il cacao al tempo scarseggiava, e forse รจ stato un bene. Altrimenti, Pietro Ferrero non sarebbe mai riuscito a creare la sua SuperCrema

  • 05 Febbraio, 2024

Che mondo sarebbe senza Nutella? La star di casa Ferrero festeggia 60 anni di successi in tutto il mondo: il compleanno ufficiale sarร  il 20 aprile, ma in occasione del World Nutella Day che si celebra il 5 febbraio perchรฉ non ripercorrerne un pezzo di storia?

Il pasto dolce degli operai, il sogno di Pietro Ferrero

Nonostante la guerra appena iniziata, nel 1940 il pasticcere Pietro Ferrero inaugurรฒ il suo negozio di dolciumi a Torino. Dalla vetrina vedeva spesso gli operari in pausa pranzo: dovevano accontentarsi di panini poco allettanti, perlopiรน scarni, qualche fetta di pomodoro o un pezzetto di formaggio. Gli sarebbe piaciuto regalare loro un momento di spensieratezza, uno spuntino che fosse nutriente ma anche goloso, divertente. Poco dopo dovette chiudere i battenti e tornare nella sua Alba, con la crisi economica il sognรฒ sembro svanire. Chi l’avrebbe detto che qualche anno dopo avrebbe trovato la ricetta per il successo.

In principio fu il Giandujot

Nel 1946 il cacao era difficile da reperire. Alba, perรฒ, poteva contare su una grande produzione di nocciole nelle aree circostanti: Ferrero non si perse dโ€™animo e decise di mescolare la polvere di nocciole al poco cacao a disposizione con un poโ€™ di zucchero. Era un cioccolato โ€œpoveroโ€ ma non per questo meno buono: si chiamava Giandujot e all’epoca rappresenteva una vera salvezza, un dolce a basso costo accessibile a tutti. Non proprio una crema, piuttosto un blocco morbido da tagliare a fette.

La SuperCrema

Chiamato cosรฌ in onore della famosa maschera di Carnevale, il Giandujot era buono e riscosse un discreto successo. In quello stesso anno (1946) lโ€™artigiano fondรฒ lโ€™azienda Ferrero, costruendo la prima fabbrica in via Vivaro, Alba. Le cose andavano bene, malgrado i tempi difficili: la Ferrero non solo rimaneva in piedi ma riusciva a dare lavoro alle persone. Pietro, perรฒ, era determinato a trovare la consistenza perfetta per la crema dolce che aveva immaginato in mezzo a un panino. Nel 1951 riuscรฌ finalmente a creare una spalmabile come si deve, che chiamรฒ SuperCrema.

Dalla SuperCrema alla Nutella

Fu il fratello di Pietro, Giovanni Ferrero, a organizzare per primo una rete di vendita capillare. Con i โ€œMusoniโ€ soprannome della Fiat Topolino, compose una flotta di 12 camioncini con cui iniziรฒ a portare in giro la SuperCrema. Dopo la morte di Pietro nel 1949, al timone dell’azienda rimasero lui e Piera, la moglie di Pietro, insieme al figlio Michele Ferrero.

La Nutella deve molto del suo successo a Michele, che fondรฒ il primo stabilimento fuori dallโ€™Italia, non lontano da Francoforte: nel 1964 la ricetta venne messa a punto e il 20 aprile di quellโ€™anno dallo stabilimento uscรฌ il primo vasetto della spalmabile, packaging mai piรน abbandonato dallโ€™azienda. Con un nuovo nome, piรน accattivante e adatto al mercato estero, dallโ€™inglese nut, nocciola: Nutella.

bread with nutella

Il resto รจ storia

Un anno dopo, nel โ€™65, la Nutella arrivรฒ in Germania, nel โ€™66 approdรฒ in Francia, nel โ€™78 in Australiaโ€ฆ unโ€™ascesa inarrestabile che ha creato un fenomeno in tutto il mondo. Basti pensare che il 29 maggio 2005 quasi 30mila fan si radunarono a Gelsenkirchen, in Germania, per partecipare alla piรน grande colazione continentale a base di Nutella mai realizzata al mondo. Dal 5 febbraio 2007, poi, la crema ha anche una giornata dedicata, grazie allโ€™appello della blogger italo-americana Sara Rosso che ha dato vita al World Nutella Day.

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