Originario della Borgogna, il pinot gris (pinot grigio) è una mutazione genetica del pinot nero e da decenni viene coltivato anche in Italia, soprattutto in alcune regioni del nord, Qui ci concentriamo sulle migliori etichette dell'Alto Adige
Il sylvaner è un vitigno a bacca bianca originario della Germania, che in Italia trova il terroir ideale nella Valle Isarco. Ecco le etichette che quest'anno ci sono piaciute di più
La schiava è uno dei vitigni a bacca nera più diffusi in Alto Adige, da cui si ottengono vini come il Santa Maddalena o il Lago di Caldaro. Qui ci concentriamo sulle migliori espressioni di quest'ultimo
Il kerner è un vitigno a bacca bianca, DOC dal 1993, frutto dell’incrocio tra schiava e riesling renano. In Italia è attualmente coltivato in Alto Adige. Ecco le etichette dal miglior rapporto qualità-prezzo.
Tra i vini dell'Alto Adige che hanno ottenuto i Tre Bicchieri o i Due Bicchieri Rossi, essendo arrivati in finale durante le degustazioni per la guida Vini d'Italia 2024 del Gambero Rosso, sei sono Santa Maddalena. Scopriteli qui
In Alto Adige il pinot nero, nelle migliori versioni, ha abbandonato lo stile fruttato e immediato, per esprimere un legame più forte con il territorio e le sue tante sfaccettature. Come dimostrano le due etichette premiate con i Tre Bicchieri.
Ecco i vini dell'Alto Adige che quest'anno hanno ottenuto i Tre Bicchieri, il massimo riconoscimento assegnato dalla guida Vini d'Italia di Gambero Rosso.
Con un vitigno di provenienza austriaca, raramente coltivato in Italia, la Tenuta Ebner è riuscita a conquistare il più alto punteggio conferito dalla Guida dei vini d’Italia: i Tre Bicchieri
Lo chef altoatesino che da sempre lavora in simbiosi con il territorio alpino ha dato vita a un corso di laurea triennale sui generis, dedicato alla gastronomia di montagna.