โTroppe agevolazioni per gli agriturismi a danno della ristorazioneโ. Fipe-Confcommercio Lombardia punta il dito contro il Consiglio Regionale lombardo che ha dato il via libera ad una serie di agevolazioni per le attivitร agrituristiche, tra cui la deroga nei giorni festivi al limite massimo di pasti quotidiani (fissato in precedenza a 160) e lโampliamento delle superfici destinate alla somministrazione.
Per giorni festivi si intendono oltre dieci ricorrenze annuali, quali Festa della Liberazione, Festa dei Lavoratori, Ferragosto e cosรฌ via. โGiornate estremamente importantiโ, secondo Fipe, โcapaci di dare respiro al settore della ristorazione, anche grazie al comparto dei ricevimenti. In questo modoโ spiega il presidente di Fipe Lombardia Lino Stoppani โsi crea una totale sovrapposizione con i pubblici esercizi nonostante le attivitร agrituristiche operino in condizioni favorevoli rispetto a quelle dei pubblici esercizi, in termini fiscalitร generale, agevolazioni e obblighi burocratico-amministrativiโ.
Da qui lโaccusa di concorrenza sleale da parte della Federazione dei pubblici esercizi. โNon si tratta di essere contro la libertร di mercatoโ sottolinea Stoppani โTuttโaltro: si tratta di affermare il principio โstesso mercato stesse regoleโ, coerentemente con quanto previsto anche dal Mercato unico europeoโ.
Dello stesso avviso Carlo Massoletti, vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia: โUna scelta quella del Consiglio regionale che mortifica il lavoro di molte migliaia di imprenditori della ristorazione che hanno giร affrontato la crisi pandemica. Imprenditori che, grazie alla professionalitร e alla qualitร del servizio, si stanno ritagliando un ruolo sempre piรน da protagonisti nella filiera del turismo e che giocano un ruolo fondamentale per la vitalitร delle comunitร e la rigenerazione dei luoghiโ.
Non si รจ fatta attendere la risposta di Confagricoltura affidata alle parole del presidente della sede di Pavese Giacomo Brusa. โAppare davvero incomprensibile lโattacco di Fipe. Viene lamentata una concorrenza sleale e allora occorre ricordare che non si tratta di concorrenza perchรฉ le due tipologie di attivitร sono strutturalmente diverse, come รจ diversa l โofferta di prodotti e la clientela. I pubblici esercizi sono siti prevalentemente in centri urbani, potenzialmente attivi 365 giorni allโanno, senza limitazioni nellโacquisto di prodotti e nellโofferta di piatti e in generale senza condizionamenti meteo climatici. Lโattivitร agrituristica si svolge in territori rurali, fuori dai centri urbani, รจ prettamente stagionale e fortemente legata allโandamento meteorologicoโ.
Brusa ricorda, poi, i vincoli a cui sono soggetti gli agriturismi, tra cui servire solo vini lombardi e almeno il 35% di produzione aziendale. Per poi concludere con una considerazione piรน ampia: โIl vero senso dellโagriturismo รจ garantire una integrazione al reddito agricolo in zone difficili, mantenere gli agricoltori sul territorio, ampliare lโofferta turistica e valorizzare il territorio anche con la conoscenza diretta delle imprese agricole e delle loro produzioni. Tutto questo naturalmente va a vantaggio dellโofferta turistica complessiva. ร proprio cosรฌ difficile fare sistema?โ.
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