Il verde intenso delle vigne che si susseguono agli uliveti su terreni di argilla rossa e calcarenita gialla, il bianco abbagliante delle saline e dei basolati di pietra della cittร che si specchia in un mare blu profondo disegnano un paesaggio che parla di lavoro, passione e storia. A Marsala il vento accarezza tutto, quasi incessantemente, trascinando con sรฉ lโodore salino del mare misto a quello dei fiori selvatici. In questo lembo di Sicilia occidentale dove la luce di un sole intenso e caldo avvolge i grappoli d’uva e al tramonto tinge tutto o quasi di sfumature dorate, ambrate e rosa, qui si รจ sempre fatto un vino che i contadini riservavano alle occasioni speciali. Lโuva migliore (Grillo innanzitutto, ma anche Catarratto e altri vitigni indigeni erano alla base della produzione) si raccoglieva matura per ottenere un liquido dal colore oro carico, anzi ambrato:ย era un mosto che sarebbe divenuto un โvino ossidativoโ โย stile che oggi va cosรฌ tanto di moda โย perchรฉ i contenitori non erano colmati fino allโorlo e dunque lโossigeno interagiva con il fluido. Quel nettare degli dei โย che si chiamava perpetuum โ si lasciava invecchiare per anni in botti di rovere e di castagno. Nel tempo una parte del vino vecchio veniva sostituito con un vino piรน giovane. Unโoperazione che si ripeteva sempre, in perpetuo appunto. Nel corso degli anni i vini di annate diverse, grazie a questo metodo di invecchiamento, naturalmente si amalgamavano e si fondevano.
Cantina Badalucco: la botte di perpetuum di famiglia avviata nel 1971
La leggenda vuole che nel 1773 il ricco mercante inglese John Woodhouse, approdato a Marsala a causa di una tempesta, quando lo assaggiรฒ se ne innamorรฒ subito e decise di spedirne cinquanta barili a Liverpool dopo aver aggiunto un poโ di acquavite per fargli affrontare il viaggio e dunque per cercare di conservarlo meglio: prende il via una storia di successo, quella del Marsala. Dietro il mito, in realtร , cโera lโinstancabile ricerca da parte degli inglesi di nuove aree di produzione di vino e una instancabileย sperimentazione di nuove tecniche per soddisfare i differenti gusti dei consumatori dโOltremanica: in quel momento, lโobiettivo preciso era proprio quello di ottenere un prodotto simile ai vini fortificati quali erano gli apprezzati Madeira, Porto e Jerez che da oltre cento anni godevano del favore indiscusso dei consumatori inglesi a costi abbastanza contenuti.
Il vino marsalese si prestava bene per essere utilizzato come vino da taglio oppure per essere venduto per qualcosโaltro in unโepoca in cui i confini tra adulterazioni, falsificazioni, imitazioni e contraffazioni erano quasi inesistenti. Lโabile mercante lo trasformรฒ in un prodotto che aveva molte affinitร con i blasonati vini spagnoli e portoghesi cambiandone per sempre la storia. Almeno quella storia che รจ sempre stata raccontata lontano da Marsala dove la tradizione del vino ossidativo che si faceva prima dellโarrivo degli inglesi รจ rimasta viva.
Marco De Bartoli, il vignaiolo scomparso nel 2011. Foto di Giuseppe Gerbasi
ยซSe nasci a Marsala, sostanzialmente non puoi non avere avuto a che fare con il vino โpre-britishโ, nel senso che per noi รจ il nostro sangue.ย A tavola, ma anche a merenda per i bambini, si usa questo tipo di vino da sempre: fino agli anni ’90 il vino della tavola, il vino di tutti i giorni era questo, non c’erano altre formeยป. Ilย racconto รจ di Nino Barraco,ย uno dei vignaioli marsalesi che di Marsala Pre-British ne produce uno, lโAlto Grado, in due versioni: da uve catarratto e da grillo, entrambe dโannata.ย ยซDa quando รจ nato il Marsala praticamente si รจ creata una dislessia fra il โvino da lavoroโ, che era il Marsala, e il โvino da tavolaโ โย spiega il produttore โย che era rimasto questo ossidativo: mentre uno andava fortificato lโaltro no. Il Marsala non poteva essere fatto dai contadini a casa, mentre il โpre-Britishโ sรฌยป.
Le famiglie marsalesi โ ricorda Barraco โย hanno mantenuto un legame affettivo forte con il perpetuum. ยซIl Marsala, invece, non ha mai attecchito, รจ rimasto un vino di rappresentanzaยป. Qual รจ il motivo di questo distacco? ยซMentre uno parlava il dialetto, lโaltro (il Marsala) era un vino che parlava una lingua forbita e internazionale. Siamo di fronte a due dimensioni totalmente diverse: l’affetto รจ rimasto tutto per il vino antico. Marco De Bartoli โย continua ancora Barraco โย al quale io e molti altri vignaioli del territorio dobbiamo moltissimo, ha avuto il merito di essere stato il primo a capirne l’importanza adย avere avuto l’orgoglio di imbottigliarlo e dargli un’etichetta col Vecchio Samperi: questa cosa non lโaveva mai fatta nessuno. Lui, che era il nipote di un industriale come Stefano Pellegrino, รจ stato il primo che ha iniziato a imbottigliare un vino che parlasse il dialetto: questa รจ stata ed รจ tuttora una cosa straordinariaยป.
I fratelli De Bartoli, figli di Marco: guidano loro l’azienda del Vecchio Samperi
Un percorso difficile che Josephine De Bartoli, (al centro nella foto in alto) la terzogenita del pioniere che ha riportato il โMarsala pre-britishโ alla ribalta nel 1980, racconta cosรฌ questa storia emozionante: ยซCon il Vecchio Samperi papร irrompe in un mondo di Marsala industrializzati, di vini โbianco cartaโ prodotti con vitigni internazionali. E lo fa con un vino antico, in ossidazione, naturale e difficile, un vino che nessuno al di fuori di Marsala conosceva, un vino in via dโestinzione. ร stato un percorso di recupero difficile: in quegli anni lรฌ a nessuno fregava niente del perpetuum che non aveva alcuna identitร (commerciale, ndr), nessuno lo aveva mai imbottigliato, nessuno gli aveva mai attribuito la dignitร di vino che potesse essere conosciuto nel mondoยป.
ยซIl Vecchio Samperi รจ un perpetuum iniziato dai miei bisnonni:ย papร se lo trovรฒ qui, nel baglio in contrada Samperi, e incominciรฒ a ringiovanire questo sistema fin dal 1978. Non abbiamo una data certa di avvio del perpetuum, ma sappiamo che nel nostro Vecchio Samperi ci sono vendemmie di 80 anni fa: รจ un vino unico, ad oggi irripetibile โย si commuove Josephine, che porta il nome della nonna di origini francesi โย Per me e per i miei fratelli รจ quasi un altro fratello, per papร รจ sempre stato in qualche modo il figlio prediletto al quale ha dedicato tutto se stesso. Oggi sarebbe molto contento di vedere che ci sono dei colleghi che hanno deciso di portare avanti la valorizzazione di questo vino in cui lui ha sempre creduto moltoยป.
Oltre a puntare forte sulla valorizzazione di questo vino antico della tradizione contadina al punto da farne un pre-british da singola annata e un perpetuo, รจ Pierpaolo Badalucco dellโazienda Dos Tierras – Badalucco de la Iglesia Garcia che dello stile ossidativo ha fatto un marchio distintivo della sua intera produzione. Oltre al Pipa ยพ e al Perpetuum, infatti, anche gli altri vini bianchiย da uve grilloย sono realizzati in stile ossidativo. La passione e il gusto, non solo la tradizione di famiglia, hanno portato Badalucco a fare lo stesso percorso dei suoi colleghi, affrontando non poche difficoltร : ยซMio nonno in un epoca di Marsala industrializzato, fu costretto a chiudere la storica cantina di famiglia perchรฉ nessuno era interessato piรน a comprare quei vini e quelle โmadriโ:ย la chiusura della cantina avvenne anni prima che De Bartoli iniziasse il suo percorso. Qualcuno perรฒ ci ha rubato tutto il vino, lo ha spillato dalle botti. Oggi avremmo potuto avere delle madri del 1881, del 1889 e altre di annate successive, maย invece ci sono rimaste solo le botti vuote con su scritti i nomi dei nipoti e lโannata di inizio del perpetuum. Io e Bea (Beatriz, la moglie) abbiamo ricominciato da zero, 25 anni fa. Il vino โ spiega Pierpaolo โ รจ un fatto molto personale, specie per chi appartiene a famiglie con tante generazioni che vi sono vissute attorno e cheย si tramandano vecchi decaloghi. Noi, per esempio, siamo gli unici a seguire il vecchio decalogo di Ingham, con tutta una serie di passaggi immutabili dalla vigna al vino: una sorta di biodinamica di 250 anni fa. Io non sono nรฉ un enologo e nรฉ un agronomo, non ho strumenti tecnici, sono nato con questo stile e sono stato educato a riconoscere lโossidazione e soprattutto a riconoscere le mie vigne, a sapere dove quella determinata vigna puรฒ arrivare e so che non รจ nata per fare vini glu glu. Io non posso violentare una vigna che fa queste cose da 250 anniยป.
Un grappolo di Catarratto
Un rapporto quasi simbiotico con le proprie vigne dalle quali ottiene una produzione di pre-british che arriva a stento a un migliaio di bottiglie e che negli ultimi anni ha riscontrato da un lato una crescita della domanda legata alla grande attenzione per i vini ossidativi, ma dallโaltro grandi problemi legati al cambiamento climatico: ยซGli altri produttori storici (De Bartoli, Barraco e Vite a Ovest, ndr) vendemmiano a metร settembre per andare in bottiglia con un vino secco sui 15 gradi; il nostro stile produttivo e le caratteristiche della nostra vigna ci portano a vendemmiare da metร ottobre per andare in bottiglia con un vino โdolceโ, piรน largo. Ma adesso, con caldo e siccitร prolungate, arrivare a ottobre in condizioni ottimali รจ diventato un miraggio eย sempre che non piova quando non dovrebbe. Prima su dieci vendemmie ne perdevamo una, ora ne perdiamo anche 5. Lo scorso anno non abbiamo raccolto un solo grappolo di uva per il Pipaยป.
Questi vini nuovi dalla memoria antica, rari e spesso introvabili, custodiscono e raccontano storie di famiglie e vigne secolari e un legame profondo con la terra e con il tempo. Resilienza e amore per una tradizione che continua a vivere hanno ispirato i passi di questo sparuto gruppo di vignaioli e sembra che lโispirazione stia contagiando altri cuori. Lโaugurio รจ che i nuovi alfieri del pre-british sentano davvero la responsabilitร di rappresentare questo territorio senza scorciatoie.
Niente da mostrare
ResetGambero Rosso SPA
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd