Tre bicchieri

Il Montecucco riprende fiato: produzione 2024 in forte ripresa e imbottigliamenti a +10%

Nel 25esimo anno di attivitร , il Consorzio toscano incrementa i volumi del 41% e la vocazione biologica del Distretto: ora le imprese raggiungono il 90%

  • 20 Febbraio, 2025

Dopo alcune annate consecutive particolarmente difficili, il Consorzio tutela vini Montecucco torna a respirare. Lo fa nel 25esimo anniversario di attivitร  rendendo noti i dati del 2024, che registrano un aumento dei volumi raccolti e degli imbottigliamenti. L’ente presieduto da Giovan Battista Basile chiude l’anno appena trascorso con un +41% di uva conferita in cantina, passata da 12.682 a 17.924 quintali, e un +10% sugli imbottigliamenti, saliti a 5.500 ettolitri nelle due tipologie Doc e Docg. Vale a dire poco piรน di 720mila bottiglie nel formato 0,75 litri.

Stagioni complicate

ยซFinalmente – dice Basile – un anno che ci fa tirare il fiato dopo una serie di stagioni complicate e che ci riempie di soddisfazione e ottimismo per il futuro della nostra denominazioneยป, presente all’evento L’Altra Toscana 2025 a Firenze, con una selezione di 33 etichette. Per la maggior parte biologiche, dal momento che la quota bio del Consorzio รจ molto alta. A novembre 2024, inoltre, la Regione Toscana ha dato il via libera al Distretto biologico del Montecucco.

Anima green

Un traguardo importante per il territorio amiatino. Secondo il recente report di sostenibilitร  consortile, basato su un’indagine tra le aziende associate, la quota di produzione certificata biologica oggi supera ampiamente il 90 per cento. ยซI dati di crescita confermano il valore del nostro territorio e delle scelte produttive delle nostre aziende – ha concluso il presidente Basile – sempre piรน orientate alla qualitร  e alla sostenibilitร ยป.

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