storie

La storia dei canestrelli, i biscotti che divennero una moneta di scambio

Il confine geografico del territorio delle Quattro Province non รจ cosรฌ delineato da rendere immediata lโ€™origine dei prodotti tipici. Lo dimostrano i canestrelli sul filo tra la Val dโ€™Aveto e la Val Trebbia

  • 22 Novembre, 2024

Esistono svariate ricette e versione dei canestrelli. Quelli biellesi nascono dallโ€™assemblaggio di due cialde al cui interno รจ racchiusa una farcitura alle nocciole, mentre quelli tabarchini sono delle ciambelle dolci ai semi di finocchio. Paese che vai variante che trovi. I piรน conosciuti restano i canestrelli di Torriglia, per il valore che hanno assunto durante la storia locale e per il successo che ancora oggi li rende uno dei prodotti piรน rinomati della tradizione dolciaria ligure. Sono legati a questa regione, ma le loro origini intrecciano le rotte piemontesi ed emiliane.

Canestrelli Antico Forno a legna da Carlo

Dove nascono i canestrelli

I canestrelli nascono come prodotto di lusso. Lโ€™ingegno dei produttori di ostie della Val Trebbia, a cavallo tra Genova e Piacenza, portรฒ alla realizzazione di questi nuovi biscotti realizzati con farina bianca e burro. Questo tipo di farinaceo, allโ€™epoca delle prime testimonianze intorno al XIII secolo, scarseggiava in commercio; pertanto, lโ€™idea di renderli un bene per pochi fruttรฒ lauti guadagni ai loro inventori. Pare che lโ€™origine dei canestrelli sia perรฒ piรน antica e corredata dalle opportune modifiche che sostituivano la costosa farina bianca con altre piรน accessibili come quella di segale e grano saraceno. Questo sfarzo ci mise poco a rendere i biscotti un potente mezzo di scambio. Proprio a partire dal 1252 la Repubblica di Genova iniziรฒ a coniare i Genovini, le monete che avevano impressi sul rovescio i canestrelli originali a sette punte, successivamente mutate a otto. La denominazione รจ incerta. Alcune tesi sostengono che il nome derivi dai canestri di vimini in cui i biscotti erano messi a raffreddare, mentre altre si riferiscono al nome del caratteristico stampo a margherita che dร  loro la forma.

Canestrelli Antico Forno Torriglia

Il ruolo del canestrello nellโ€™economia genovese

Ormai appurato lโ€™elevato valore commerciale di questi biscotti รจ giunto il momento di viaggiare attraverso il loro percorso allโ€™interno del contesto culturale allโ€™epoca della loro nascita e nei successivi secoli a venire. I canestrelli, prima di diventare il simbolo dellโ€™opulenza della Repubblica genovese come simbolo sui Genovini dโ€™oro, erano loro stessi una moneta di scambio. Unโ€™importante valenza che รจ rimasta nel tempo, fino al 1576, quando un documento ufficiale riporta quello che oggi definiremmo un fatto di cronaca nera. Si racconta dellโ€™uccisione di un mulattiere derubato da un โ€œcavagno โ€“ cesta – di canestrelliโ€. Non si citano altri elementi chiave, solamente questo elemento, quasi come fosse il vero movente del delitto per via del suo elevato potere dโ€™acquisto. La diffusione territoriale dei canestrelli รจ opera della famiglia dei Fieschi che governรฒ sul genovesato fino al 1547 e contribuรฌ allโ€™esportazione anche nellโ€™alessandrino, pavese e piacentino.

Canestrelli Pasticceria Flavia

I canestrelli di Torriglia e il Consorzio a tutela del prodotto

I canestrelli di Torriglia sono i piรน diffusi e sono oggi un marchio registrato. I produttori associati al Consorzio per la valorizzazione e tutela del canestrelletto di Torriglia sono sette e si rifanno alla ricetta di Maria Avanzino, in arte Pollicina. Con lei, proprietaria del Bar Caffรจ di Torriglia, nel 1829 iniziรฒ la produzione su larga scala di questi biscotti, nonchรฉ la loro commercializzazione come la intendiamo anche ai giorni nostri. Un marketing dโ€™altri tempi che ha segnato lโ€™inizio di unโ€™epoca coronata nel 1997 dalla prima sagra a loro dedicata. Gli ingredienti, ora come allora, prevedono lโ€™utilizzo di farina bianca, burro, uova e zucchero. Cโ€™รจ chi li aromatizza con cacao, caffรจ o chi li glassa, ma gli originali sono semplici e incredibilmente burrosi. Dagli undici petali di Donna Pollicina, siamo giunti ai sei attuali, ma niente eccezioni sul diametro da 10cm. Gli autentici canestrelli di Torriglia si possono trovare alla Pasticceria Guano, allโ€™Antico Forno e alla Pasticceria Flavia. Per una deviazione fuori porta meritano una visita la Pasticceria Angeleri di Mele con i canestrelli al lievito madre, deroga prevista anche dal Consorzio, e lโ€™Antico forno a legna da Carlo di Montebruno.

ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd