Autunno, tempo di guide: si รจ tenuta da poco la presentazione della Guida Ristoranti dโItalia 2023 di Gambero Rosso, che ha visto grandi conferme ma anche un bel poโ di novitร , a partire dai 3 nuovi Tre Forchette; e tante sono le novitร anche per la sessantottesima edizione della Michelin, presentata, come lโanno passato, in uno dei luoghi piรน affascinanti e iconici dโItalia, territorio con una grande storia e terra tra le piรน vocate della produzione vitivinicola italiana: la Franciacorta, piรน precisamente al Relais Franciacorta di Corte Franca. Quest’anno la Rossa ha raccolto – da nord a sud – 150 nuovi ingressi, fra ristoranti premiati e quelli soltanto segnalati, registrando una forte ascesa della Lombardia, la regione con piรน nuovi ingressi (26), seguita dalla Toscana con 20 e dalla Campania con 17. ย Si puรฒ dire, dunque, che finalmente la ristorazione รจ tornata a ritmi normali, addirittura maggiori rispetto al pre pandemia, con un panorama in crescita che continua ad acquisire sempre maggiore prestigio, scalando anche i vertici mondiali, come visto nella classifica della World’s 50 Best di luglio scorso, con ben 5 italiani nella top 20.
Ma adesso diamo qualche numero. Il bilancio della nuova edizione ammonta a 38 nuove Stelle, di queste 20 sono state assegnate a chef under 35 e 6 a chef under 30. Solo una nuova presenza femminile nella parte alta della classifica, Sara Scarsella alla guida di Sintesi ad Ariccia, insieme a Matteo Compagnucci; nessuna novitร , invece, per il mondo delle pizzerie.
Giร lโanno passato si vociferava di un possibile cambio al vertice della guida. Previsione non confermata, e situazione invariata dal 2020, quando c’era stato lโingresso del Mudec di Enrico Bartolini, vero asso piglia tutto che con l’edizione odierna arriva a collezionare ben 12 stelle, di cui 2 appena conquistate (piรน una Verde). Questโanno perรฒ agli 11 ristoranti giร Tre Stelle, se ne aggiunge un dodicesimo: Villa Crespiย di Antonino Cannavacciuolo, chef cheย โci mette il cuore, anzi anima, ma anche tecnica ed equilibrio. Le sue sono creazioni inebrianti dai sapori netti e distintiโ. Visibilmente emozionato, commenta: โCosa dire? Puoi dire tanto e niente in questo momento magico. Intanto voglio fare un ringraziamento, oggi รจ lโanniversario di matrimonio ed รจ lโunica volta che mia moglie mi ha perdonato per non averlo festeggiato. Il progetto รจ partito 20 anni fa e non si fermerร oggi, ci sono tanti ragazzi che vogliono fare sempre di piรน. ร unโemozione unica, la benzina per andare avantiโ.ย E non รจ un caso se, oltre alle Tre stelle conquistate a Orta San Giulio, arriva anche Una Stella per il Cannavacciuolo Vineyard a Casanova, in provincia di Pisa.
Lโanno scorso sono state due le novitร bistellate, Giuseppeย Iannotti di Krรจsios e Giovanniย Solofra dei Tre Olivi di Paestum, passato da zero a due in un sol colpo. Dopo la doppietta della Campania del 2022, questโanno il bis lo fa la Capitale: Daniele Lippi con Acquolina e Domenico Stile con Enoteca La Torre conquistano infatti la seconda stella. Entrano nel campo dei bistellati a grandi passi anche Salvatore Iuliano con St. Jeorge by Heinz Beck e Gabriele Boffa alla Locanda Sant’Uffizio dellโimpero Bartolini. Tutti chef under 35 (Salvatore Iuliano addirittura under 30) che, come sottolinea Massimo Do, โsono un poker di talenti giovanissimi, che hanno raggiunto un traguardo cosรฌ importante e che fanno ben sperare per il futuro della ristorazione italianaโ.
Sono 33 i ristoranti che conquistano il primo macaron, tra questi alcune nuove aperture firmate da chef che giร avevano conquistato la stella, come nel caso di Andrea Aprea a Milano, VitoMollica con Chic Nonna a Firenze (novitร dell’anno nella guida del Gambero Rosso) e Davide Puleio con Pulejoย a Roma. Ben tre novitร in provincia di Bolzano: Simone Cantafio conย La Stรผa de Michil, Luis Haller con Luisl Stube e Alessandro Martellini con Suinsom. Tra i nuovi ingressi grande successo per Davide Guidaraย che porta in alto la Sicilia โ quest’anno molto presente in guida – con i Tenerumi nellโisola di Vulcano; infatti, oltre alla prima stilla ottiene il premio speciale come giovane chef e lโassegnazione della Stella Verde. Anche per Davide Di Fabio con Dalla Gioconda e Jacopo Malpeli con LโOsteria del Viandante doppio riconoscimento, alla prima stella si aggiunge infatti anche il premio per la sostenibilitร . Confermano la stella, nonostante il cambio chef, ย alcune insegne, come il San Giorgio e del Nove in Liguria, i veneziani Oro Restaurant (oggi con Riccardo Canella), Local (dove รจ arrivato Salvatore Sodano) e Wistรจria. Anche il Castello di Fighine in Toscana (sempre sotto lโala di Heinz Beck), Il Refettorio e Il Faro di Capo dโOrso (con la consulenza di Andrea Aprea) in Campania rimangono dentro la Rossa, come pure per Gusto by ClaudioSadler in Sardegna, Carignano e Spazio 7 a Torino. C’รจ anche chi la stella l’ha persa, sono 26 i ristoranti che regrediscono, e due insegne che da Due Stelle passano a una.
Tra i premi speciali, quello al giovane chef 2023 va a Davide Guidara dei Tenerumi, chef mentore al giร tristellato Enrico Bartolini che, โnonostante la sua giovane etร , ha portato al successo vari talenti. Stella dopo stella sotto la sua ala forma giovani cuochi, Bartolini รจ un grande chef ma anche un gran maestroโ. Miglior sommelier รจ Stefano Quero di Condividere a Torino, mentre il miglior servizio di sala รจ quello di Michael Falk e Eleonora Corazza di Apostelstube dellโhotel Elephant a Bressanone: โun’accoglienza vissuta con il cuore e comunicata con il sorriso, disarmante nella sua spontaneitร . Padroni di casa che rinnovano una tradizione familiare che si prolunga dal 1700.โ
La sostenibilitร รจ ormai un tema chiave, in ogni sua declinazione, per questo nel 2020 sono state introdotte le Stelle Verdi. ย Un riconoscimento nato per promuovere e valorizzare le insegne piรน green, che siano citati, bib gourmand o stellati. Luoghi dove oltre ai singoli piatti del menu, cโรจ un intero ecosistema che contribuisce a un cambiamento virtuoso, e dove si mette in atto un impegno quotidiano e per la valorizzazione del territorio e dei prodotti stagionali, per la lotta al food waste e la riduzione dello spreco alimentare e della plastica. ย โLa sostenibilitร รจ parte della strategia del gruppo Michelin da diversi anni, e ci รจ sembrato giusto trasferirlo nel campo in cui abbiamo una certa autoritร , andando ad individuare i locali che si distinguono per temi legati allโambienteโ, afferma Massimo Do. Le stelle Verdi 2023ย arrivano a quota 48, conย 19 nuovi ingressi:ย Mirto, Vite, Vignamare, Contrada Bricconi, Il colmetto, Villa Pignano, Locanda Devetak, Ahimรจ, La Bandiera, D.one restaurant, Cantinone, Poggio Rosso, Manin, La Tana gourmet, La peca, Dalla gioconda, LโOsteria del Viandante, I Tenerumi e Piazza Duomo diย Enrico Crippa, da sempre attento in materia di sostenibilitร , con il monumentale orto che ha dato una spinta vigorosa alla cucina vegetale: โNoi al ristorante, come filosofia, abbiamo sempre cercato di andare nel mondo vegetale a tutto tondo. Nel 2008 con la famiglia Ceretto siamo riusciti a dedicare uno spazio di 4 ettari a Piazza Duomo, con una parte incolta dedicata alle erbe spontanee. E poi abbiamo la nostra serra domotica dove coltiviamo gran parte delle erbe e dei fiori che entrano a far parte della nostra iconica insalataโ.
ร dal 1997 che รจ stato istituito il Big Gourmand, riconoscimento meno famoso della Stella ma molto apprezzato dai lettori. Sono i luoghi del buon mangiare con uno stile di cucina piรน semplice e riconoscibile a prezzi decisamente piรน pop. Questโanno sono 257 (di cui 29 novitร ) i ristoranti con la faccina sorridente del Bibendum, 15 entrati anche in guida proprio in questa edizione. Tra queste spiccano Ahimรจ, dove Lorenzo Vecchia conquista con le sue proposte vegetali e il suo approccio sostenibile, conquistando anche la Stella Verde, Futura Osteria, giร tra le migliori Trattorie dโItalia per Gambero Rosso (Tre Gamberi dal 2018). Ben 3 sono i nuovi ingressi tra i Bib Gourmand nel panorama capitolino tra cui Romanรจ, il primo ristorante del pizzaiolo Stefano Callegari, 53 Untitled Bites & Wines, e Osteria della Trippa, mentre a Fiumicino il QuarantunoDodici porta un nuovo riconoscimento a Lele Usai, giร Stella con il Tino.
La Guida Michelin Italia 2023 quindi premia 12 tre stelle,ย 38 due stelle eย 338 una stella.
a cura di Vivian Petrini
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