Agricoltura

Dal Parlamento l'ok alla sperimentazione sulle piante migliorate. Ecco che cosa sono le Tea

Dalla vite al melo al riso, i risultati delle ricerche in laboratorio troveranno concreta applicazione. Per le associazioni agricole il via libera alle Tea รจ una svolta storica

  • 31 Maggio, 2023

Dai laboratori alle prove in campo. Le Tecniche di evoluzione assistita (Tea), ovvero l’insieme di tecniche genetiche usate per il miglioramento delle piante (senza metodi che portino a organismi Ogm), ottengono il via libera del Parlamento per un’applicazione sperimentale nell’agricoltura italiana, in siti autorizzati. Merito di un emendamento approvato al Decreto Siccitร  in Senato (Commissioni riunite Ambiente e Agricoltura), che farร  dell’Italia un Paese avanzato in Europa, capace di contribuire alla riduzione dei fitofarmaci e in grado di affrontare meglio gli effetti della crisi climatica.

Uno strumento in piรน contro il climate change

Dalla vite al frumento, dal pomodoro agli agrumi, dal melo al riso, i ricercatori potranno lavorare al miglioramento genetico (attraverso le piรน moderne tecniche di genoma editing, che utilizzano geni della stessa famiglia o specie) sia in materia di tolleranza o resistenza alle principali fitopatie sia per sviluppare piante in grado di resistere meglio a condizioni estreme, a partire dalla siccitร , in un’epoca in cui i cambiamenti climatici stanno condizionando fortemente la sopravvivenza del settore primario. Il via libera del Parlamento italiano consente, di fatto, di applicare ciรฒ che giร  in questi anni รจ stato sviluppato in laboratorio dal sistema scientifico nazionale. A partire dal contributo del grande progetto Biotech (e sotto-progetto Vitech), finanziato dal Masaf e coordinato dal Crea, giunto a termine a febbraio 2023. โ€œMai come ora in agricolturaโ€ ha dichiarato il presidente del Crea, Carlo Gaudio โ€œlโ€™innovazione genetica รจ indispensabile a garantire la competitivitร  e la sostenibilitร  delle produzioni agricole nazionaliโ€.

I risultati del progetto biotech

Sono tre i principali esiti del progetto Biotech.

  1. Piante editate o cisgeniche capaci di accrescere la sostenibilitร  delle colture attraverso la riduzione dei trattamenti fitosanitari, come ad esempio pomodoro resistente ai parassiti, allo stress salino e idrico, basilico resistente alla peronospora, frumento duro resistente allโ€™oidio, viti resistenti a peronospora e oidio, melo resistente alla ticchiolatura.
  2. Piante con migliorate caratteristiche produttive, qualitative o nutrizionali come orzo e frumento editati per aumentare la resa potenziale, agrumi arricchiti di composti antiossidanti e senza semi; melanzane e viti senza semi, pomodori a piรน alto valore nutrizionale.
  3. Conoscenze avanzate e competenze specialistiche in un settore innovativo ed emergente nel panorama della ricerca in agricoltura. L’Italia si mantiene al passo coi Paesi europei piรน avanzati. Le attivitร  di BIOTECH hanno permesso un balzo in avanti sulla conoscenza delle basi molecolari dei caratteri alla base del miglioramento genetico, aprendo lโ€™orizzonte alla selezione di piante piรน sostenibili e piรน adatte ai nuovi scenari climatici.

Per le associazioni agricole รจ โ€œsvolta storicaโ€

La Cia-Agricoltori italiani parla di svolta storica: โ€œIl settore primarioโ€ spiega il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini โ€œha bisogno di accrescere la quantitร  e la qualitร  delle produzioni, assicurare un reddito agli agricoltori e realizzare la transizione verde. Solo nellโ€™ultimo anno, gli eventi estremi sono raddoppiati, tra siccitร , gelate, alluvioni, con un aumento di 5 volte delle perdite di raccolto di frutta e verdura. Ormai, i fattori climatici spiegano tra 20% e 49% delle fluttuazioni del rendimento agricoloโ€. Secondo Carlo Piccinini (Alleanza cooperative agroalimentari) il futuro e la sostenibilitร  della agricoltura passano dalle Tea โ€œche consentono di ridurre lโ€™impatto ambientale di molte colture, a partire dal vino, ottimizzando i consumi d’acqua e sostanze chimicheโ€. L’auspicio รจ che al al segnale italiano segua anche โ€œunโ€™iniziativa della Commissione Ue, che dovrebbe presentare a breve una nuova proposta di regolamento sulle tecniche genomiche che passi poi al successivo esame da parte del Parlamento europeo e Consiglioโ€. Positivo anche il commento della Copagri che, col presidente Tommaso Battista, ricorda come le Tea non vadano โ€œassolutamente confuse coi vecchi Ogm transgenici, coi quali hanno ben poco a che vedere, in quanto non fanno altro che accelerare ciรฒ che giร  avviene in natura, ovvero la selezione delle piante che meglio si adattano a determinati contestiโ€. Le associazioni, ora, confidano in una emanazione in tempi brevi dei decreti attuativi.

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