Gerace, in provincia di Reggio Calabria, รจ uno dei Borghi piรน belli dโItalia, un baluardo bizantino arroccato dove nidificano i falchi (questo il significato traslato del suo nome in greco) e da cui la vista abbraccia lโintera costa e la vallata, fondato nel X secolo dai superstiti dellโanticaย Locri Epizefiri, in fuga dalle incursioni saracene.ย Conserva intatta la sua struttura medievale e nel centro storico si possono ammirare i resti della fortezza, cosรฌ come la cittadella episcopale, le porte di accesso e le varie chiese, alcune anche di rito greco- ortodosso, molte di architettura bizentina, altre sono il risultato di un melting pot artistico.
Camminare lungo i vicoli interni di questo luogo, quasi incantato, regala la sensazione di essere in una dimensione spazio-temporale sospesa. Qui tutto รจ lento, bianco, silenzioso, soprattutto se vi capitate in una calda giornata di luglio durante la settimana. Ci si imbatte in qualche turista straniero e qualcuno del paese, che per una non scontata casualitร si incontrano a Piazza del Tocco, quella che era lโantica sede del Parlamento locale e che oggi รจ indirizzo di uno dei bar storici del paese, celebre per le sue granite e gelati, luogo di gustoso ritrovo.
Stiamo parlando dellโAntica Caffetteria del Tocco, conosciuta ai piรน come Bar del Tocco, fondato come bar e luogo di incontro nel 1948 dalla famiglia Rinaldis e passato poi nel 1989 al nipote Giuseppe Rinaldis che da oltre 35 anni lโha trasformata in un piccolo (viste le dimensioni) regno di dolcezza e artigianalitร , riconosciuta anche dalla Guida Gelateria e Guida Pasticcerie dโItalia del Gambero Rosso.
Entrando qui sembra di essere in un set cinematografico, complice anche la bellezza del borgo, del concetto di bar si รจ tramandato lโambiente con i suoi specchi, il bancone di legno, le vetrine per i gelati e i pozzetti per le granite, ma si va ben oltre il maestro gelatiere Giuseppe Rinaldis ha saputo creare un angolo di bontร riconosciuta, dove qualitร , eccellenza, sostenibilitร , territorio e passione non sono parole che servono per fare storytelling.
Le granite di Giuseppe Rinaldisย
Dai dolci tipici calabresi alle mandorle, alle brioche con il tuppo da inzuppare nella granita o farcire con il gelato, frolle e biscotteria tipica la vetrina esplode letteralmente e il profumo di burro e zucchero ci avvolge. Ma chi viene al Bar del Tocco, si sa cerca solo una cosa, le granite di Giuseppe: morbide, dense, quasi cremose come un gelato, naturali al 100% e tutte realizzate con prodotti di qualitร e soprattutto di territorio.
ร proprio questo il vanto di Giuseppe Rinaldis, che ci tiene a raccontare come lavora tutto lโanno per conservare la frutta cosรฌ da poterla avere a disposizione per il periodo estivo, quando il suo banco arriva a pieno regime con ben 25 gusti, tra frutta fresca, secca, altre proposte nate dalla sua creativitร .
โIl nostro lavoro inizia dallโinverno per prepararci allโestate: spremiamo tutti gli agrumi e prepariamo tutti i succhi, che poi abbattiamo, dividiamo per lotti con le date di produzione e scadenza da utilizzare per le granite nei periodi in cui non cโรจ la naturale disponibilitร , come arancia gialla, arancia sanguinella, limone, pompelmo, bergamotto, mandarino e mandarino marzolinoโ โ spiega Giuseppe Rinaldis โ โle more le raccogliamo noi, sia quelle di rovo che di gelso, come i fichi e altri frutti di cui abbiamo una produzione diretta, le fragole le prendo a Pianopoli da un coltivatore che le produce secondo le mie esigenze, ovvero a campo aperto e non in serra, cosรฌ come i pistacchi (che non sono di Bronte, non prendiamoci in giro) o le mandorle che arrivano rigorosamente da Avolaโ.
Obiettivo di questo lavoro di selezione della materia prima รจ la sua valorizzazione, come sottolinea Giuseppe โle granite devono avere il sapore vero delle materie prime impiegateโ. Cosa che รจ palpabile al palato: le granite del Bar del Tocco sono morbide, dense e conservano il sapore vero della frutta, senza eccessiva dolcezza. In fatto di zucchero lo stesso maestro gelatiere ci tiene a dire: โutilizzando per la maggior parte frutta, naturalmente dolce, abbiamo unโaggiunta di zucchero solo del 10%, nessun aroma artificiale o essenza. Lโesempio lampante รจ la mandorla, da cui noi facciamo la pasta di mandarla che poi viene mantecata per fare il gelato e le graniteโ.
A pieno regime, durante lโestate con il boom delle visite, Giuseppe e i suoi ragazzi lavorano fino a 25 gusti, nel periodo della nostra visita (erano i primi di luglio) i gusti presenti al banco arrivavano a 16 e cโerano tutti i classici come mandorla, mandorla tostata, mandarino, limone, bergamotto, agrumi di Calabria, pistacchio, cioccolato, more, more di gelso mentre mancavano quelli piรน particolari e creativi, come โSapori di Calabriaโ fatta con liquirizia calabrese, peperoncino e cacao, o Amarissimo al Rum che mette trasforma in granita il binomio rum e cioccolato, e poi la pesca al vino bianco, un fine pasto di tradizione molto meridionale, realizzata con il Greco bianco della Cantina Ippolito di Cirรฒ.
Tra gli assaggi fatti non potevamo non provare la combo classica di mandorla e more di gelso, che รจ un poโ lโemblema della granita del sud Italia, e poi per curiositร ci siamo concessi anche cioccolato e poi ricotta e noci. Questโultimo una combinazione molto piรน familiare per un gelato che per una granita, ma che confermiamo non delude. Realizzata con la ricotta che arriva fresca ogni mattina con il suo siero dal caseificio Fattoria della Piana (di Gioia Tauro) ha la caratteristica di una sua granulositร e di una rotonditร solitamente non riconducibili ad una classica granita. Stesso effetto al palato con la granita al cioccolato, che nel bicchiere e al palato ha quasi la struttura di un gelato, nonostante sia fatta solamente con cioccolato fondente e acqua.
Come giร anticipato accanto alle granite non manca il reparto gelateria artigianale, la pasticceria tradizionale e creativa da asporto e per la colazione e unโinteressante proposta salata per aperitivi e pranzi leggeri, sempre tutto realizzato con ingredienti del territorio per valorizzare โ come sottolinea il padrone di casa, lโidentitร locale. Cavallo di battaglia rimangono le brioche e la lingue di gatto, che accompagnano granite e gelato in coppa, ma Giuseppe Rinaldis ci ricorda la produzione quotidiana di torte gelato e quella della pasticceria in generale che dallโautunno torna a pieno regime rispetto al periodo estivo.
Una sosta qui รจ, dunque, obbligatoria perchรฉ lโAntica Caffettiera del Tocco non รจ solo un semplice locale, ma un pezzo di storia di Gerace e un punto di riferimento, simbolo di eccellenza che questo borgo e artigiani come Giuseppe Rinaldis offrono.
Bar del Tocco – Gerace (RC) – Piazza del Tocco 7 – 0964 356028 – bardeltocco.com
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