In Portogallo il termine lanche indica più di uno spuntino. È un rito quotidiano, un momento sociale che si districa tra colazione abbondante, merenda pomeridiana e pause informali tra amici. La parola stessa deriva dall’inglese lunch, ma in portoghese ha perso il senso originale di pranzo per assumere quello di spuntino adatto ad ogni momento della giornata. Il lanche si consuma in casa, nelle pasticcerie e nei caffè di ogni città, ed è parte integrante della cultura alimentare nazionale, dalle grandi aree urbane della Porto metropolitana alla costa atlantica, fino agli angoli rurali del Minho e dell’Alentejo.
Padaria Montinho
Un capitolo a parte nella gastronomia portoghese è occupato dalle uova. La loro abbondante presenza nella pasticceria tradizionale, dagli ovos moles di Aveiro ai papos de anjo e al toucinho do céu, ha radici storiche ben precise. Molte ricette nascono nei conventi e nei monasteri in quanto le suore utilizzavano la chiara d’uovo per consolidare i tessuti, lasciando spesso gli abbondanti tuorli avanzati come materia prima per le preparazioni culinarie.
È stata l’elevata disponibilità di zucchero derivata dal commercio coloniale che ha poi reso possibile la creazione di dolci ricchi di tuorli, dando vita a una fioritura di specialità locali che celebrano l’uovo in ogni declinazione. Oggi questi prodotti testimoniano un legame diretto fra storia religiosa, economia e cultura gastronomica locale.
Valeria’s Porto
Tra i diversi significati che assume la parola lanche in Portogallo, il più concreto e diffuso è quello del lanche misto, un panino molto popolare che rappresenta la pausa veloce per eccellenza. Preparato con pane soffice a base di uova, motivo del suo intenso colore giallo, che viene farcito tradizionalmente con prosciutto e formaggio, spesso servito caldo e tostato fino a fondere gli ingredienti. È l’equivalente lusitano del toast, ma con una morbidezza e un sapore che lo rendono unico, tanto da essere presente in ogni pastelaria, bar o mensa scolastica in ogni regione portoghese.
Il lanche misto si consuma indifferentemente a colazione, a merenda o come spuntino notturno, accompagnato da un caffè espresso, bica, o da un succo fresco. È proprio nella sua semplicità che risiede il segreto, rappresenta un comfort food quotidiano, economico, accessibile a tutti e legato alla cultura del Portogallo. Non a caso molti lo considerano il panino nazionale, simbolo di come il lanche sia diventato non solo una pausa, ma un’abitudine sociale che scandisce le giornate.
Padaria Zafati
Il pão de leite alla base del lanche misto è un pane al latte e uova, soffice e delicato. Si comincia scaldando il latte, quel tanto che basta a renderlo tiepido, e si scioglie al suo interno il lievito fresco insieme a un cucchiaino di zucchero, lasciando che riposi per alcuni minuti finché non compaiono le prime bollicine. In una ciotola capiente si uniscono la farina e il sale, e si aggiunge gradualmente il latte con il lievito, incorporando poi il burro morbido e un uovo intero. L’impasto, lavorato a lungo con le mani o con una planetaria, deve risultare elastico e leggermente appiccicoso.
Dopo una prima lievitazione di circa un’ora, si divide l’impasto in piccole porzioni, dando loro la forma di strisce lunghe in cui poi adagiare il ripieno tradizionale, in genere prosciutto e formaggio. Vengono poi spennellati con latte e tuorlo sbattuto per ottenere una superficie dorata. In forno, a 180 °C, cuociono per 15-20 minuti, mantenendo fragranza e morbidezza.
Il lanche portoghese non è solo un panino, ma nel suo significato più ampio è anche associato alle pause tra un pasto e l’altro. In questo contesto convivono due anime: quella salata e quella dolce. Sul versante salato trovano posto le sandes, panini tra cui spicca la celebre bifana a base di carne di maiale, e i petiscos, piccoli piatti da condividere che somigliano alle tapas spagnole. Pane locale, broa di mais nel Nord, e pani più soffici nelle regioni meridionali fungono da base per panini farciti con prodotti regionali.
Nelle città costiere non è raro trovare anche frutti di mare serviti come spuntino, mentre nelle aree interne è più frequente incontrare formaggi d’alpeggio, conserve e affettati. Questi elementi rivelano come il lanche sia insieme espressione di praticità quotidiana e vetrina della diversità gastronomica portoghese. L’altra anima del lanche è dolce: pastéis de nata appena sfornati, bolo de arroz (tortine di riso), queques (muffin), fette di bolo casalingo e i celebri ovos moles. Il lanche portoghese è dunque un fenomeno poliedrico, una pratica quotidiana e un’espressione regionale. Rimane uno dei modi migliori per comprendere il Portogallo attraverso i suoi sapori, le sue storie e i suoi ritmi quotidiani.
Foto di copertina Panike Porto
Niente da mostrare
Reset© Gambero Rosso SPA 2025 – Tutti i diritti riservati
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novità del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
Made with love by
Programmatic Advertising Ltd
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd