Ristoranti

Lo chef Enrico Marmo lascia i Balzi Rossi per un progetto tutto suo

Dopo otto anni nel tempio della cucina ligure, lo chef astigiano prepara un ristorante che racconti contadini, pescatori e territorio senza compromessi

  • 16 Settembre, 2025

«Voglio intraprendere un percorso con le mie gambe». Quando lo raggiungiamo al telefono, Enrico Marmo è sereno, così come – a detta dello chef astigiano – l’attuale proprietà dei Balzi Rossi a Ventimiglia. Per il talentuoso chef è arrivato il momento di investire in un progetto tutto suo tra Ventimiglia e la Costa Azzurra.

Cosa succede ai Balzi Rossi a Ventimiglia

A picco sul mare, con vista sulla vicina Mentone, i Balzi Rossi hanno attraversato la storia della cucina ligure. Il merito del successo è stato soprattutto di Giuseppina Beglia, scomparsa nel 2022, che fin dall’inizio ha puntato su materie prime eccellenti e su piatti capaci di esaltarne sapori e profumi. Dopo la prima stella ottenuta nel 1985, è arrivata la seconda nel 1991, mantenuta per ben undici anni. Giuseppina fu anche la donna che intravide in Enrico Marmo uno chef di talento, tanto da volerlo al proprio fianco dal 2016 al 2019. Marmo, che a onor di cronaca aveva anche esperienze al fianco di Davide Palluda e Carlo Cracco, è poi tornato ai Balzi Rossi nel 2022. E ora lascia il comando per dare vita a un suo progetto.

Enrico Marmo

Il futuro prossimo di Enrico Marmo

«Dopo quasi quattro anni intensissimi, ho deciso di intraprendere un percorso tutto mio, con le mie gambe. Mi ha accolto una zona che considero stupenda, quasi un angolo di paradiso». Il suo progetto, legato alla natura, prenderà forma proprio qui, tra Ventimiglia e la Costa Azzurra.

«È una presa di posizione per portare avanti un’idea senza compromessi. Voglio fare il cuoco come piace a me, seguendo l’istinto e lavorando giorno per giorno, senza rinunciare a far vivere ai clienti la Liguria che amo». A grandi linee, questo è il suo obiettivo, forse non più conciliabile con la visione dell’attuale proprietà – Balzi Rossi non appartiene più da anni alla famiglia Beglia – con la quale, comunque, non ci sono stati attriti: «Ci siamo lasciati serenamente. Dopo otto anni complessivi ai Balzi Rossi, credo sia il momento giusto per pensare a qualcosa di nuovo, ma senza fretta. Prima voglio chiudere questo capitolo nel modo migliore e solo dopo concentrarmi sul progetto che riflette la mia filosofia: contadini, pescatori e territorio al cento per cento». Chi desidera approfittare della cucina di Marmo ha tempo fino al 16 ottobre, data dell’ultimo servizio ai Balzi Rossi.

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